Anteprima

Sin and Punishment 2

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a cura di Mugo

Anche solo con uno sguardo veloce alla sala attrezzata da Nintendo all’interno de La Posteria nel centro di Milano era possibile notare un titolo completamente diverso da tutti gli altri presenti. Tra Wii Sports Resort, Wii Fit Plus e New Super Mario Bros. Wii infatti spiccava per stile grafico e contenuti un prodotto il cui nome riporta alla mente dei giocatori i felici momenti passati con il caro Nintendo 64. Stiamo parlando di Sin & Punishment 2 il cui arrivo è previsto nel primo quarto del prossimo anno. Abbiamo quindi potuto impugnare Wii Remote e Nunchuk per toccare con mano l’effettiva bontà del salto generazionale della serie, che tornerà sui nostri schermi dopo ben dieci anni dalla prima apparizione per la terza console domestica di Nintendo.

Cultori della vecchia scuolaPer chi se lo fosse perso nella sua prima incarnazione (che, lo ricordiamo, è ora disponibile per il download attraverso la Virtual Console al costo di 1200 Wii Points) Sin & Punishment era fondamentalmente uno shooter su binari caratterizzato da un’azione frenetica e da una realizzazione tecnica che sfruttava al massimo l’hardware della console Nintendo. Essendo uscito però in un’epoca in cui il mercato non era ancora così sviluppato e soprattutto su una console dalla vita difficile (nonostante gli immortali capolavori) non venne mai commercializzato al di fuori del suolo giapponese andando ad aggiungersi alla lunga lista di chicche che impreziosiscono le collezioni dei giocatori più esperti. All’annuncio del seguito, sviluppato come il primo capitolo da Treasure, si supponeva che questo avrebbe seguito le stesse sorti del predecessore, ma il felice momento di Nintendo ha favorito la decisione di distribuirlo negli Stati Uniti e, fortunatamente, anche in Europa. La struttura di gioco è caratterizzata da un’impronta che più old school non si potrebbe: si procede in livelli letteralmente zeppi di nemici controllando con lo stick del Nunchuk i protagonisti Isa e Kachi e facendo fuoco su qualsiasi cosa si muova. Nello stage provato, ambientato in una cittadina dalle architetture sci-fi, in meno di cinque minuti abbiamo incontrato qualche centinaio di obbiettivi da abbattere: è vero che la maggior parte di questi appartenevano ai ranghi più bassi delle forze nemiche, ma non sono mancate astronavi più corpose dotate di lanciamissili (da distruggere prima dell’impatto) e navi da sbarco dalle quali ci bersagliava un copioso numero di soldati. Come dicevamo il controllo del personaggio è deputato al giocatore che lo può muovere lungo le piattaforme ed anche in volo grazie ad una specie di airboard entro i limiti dello schermo. Il tempismo dei movimenti risulterà progressivamente sempre più importante con il procedere nei livelli, dato che i proiettili nemici aumenteranno di continuo ed anche la loro precisione, impossibile quindi pensare di affrontare il gioco come un semplice sparatutto su binari anche se sfrutterà l’impostazione base del genere. In dotazione ai personaggi principali troveremo tre tipi di colpi offensivi differenti: il corpo a corpo, l’arma principale ed una terza arma specifica per personaggio (Kachi avrà in dotazione un lanciamissili in grado di agganciare i bersagli mentre Isa sarà dotata di un cannone capace di rilasciare una gigantesca sfera d’energia). Il controllo del comparto offensivo sarà deputato alla pressione dei tasti lasciando alle particolari capacita del Wii Remote solo il puntamento: questa scelta sembra azzeccata dato il tipo di azione e sfrutta, senza farlo a tutti i costi però, le peculiarità del sistema di controllo del Wii. Il cuore dell’azione sarà quindi il combattimento anche perché, com’era lecito aspettarsi, saranno i punteggi a farla da padrone: uccidere i nemici in sequenza senza essere colpiti ci garantirà il beneficio di alcuni moltiplicatori di punti che permetteranno la scalata delle classifiche. Infatti, anche se non è ancora ufficiale, è molto probabile che si renderà possibile portare online i propri punteggi per competere a livello locale e globale, del resto è nella continua ricerca di superare i propri record che risiede l’elemento fondamentale del titolo.

La forza del gruppoIl motore grafico sviluppato da Treasure si è dimostrato all’altezza delle aspettative garantendo la piena fluidità dell’azione nonostante ci si trovi spesso ad avere lo schermo straboccante di nemici, esplosioni e proiettili. I modelli di protagonisti e nemici sono apprezzabili anche se non si distinguono per numero di poligoni e personalità rispetto a quanto ci si possa aspettare dal genere, discorso simile per quanto riguarda le ambientazioni ben variegate, ma che non sembra raggiungono l’eccellenza in quanto a realizzazione. Detto questo va segnalato come la caratteristica principale del titolo debba essere la giocabilità, che non può certo prescindere da un frame rate stabile e dato che l’obbiettivo è stato raggiunto si può anche chiudere un occhio di fronte ad altri comparti del settore grafico meno curati, ma pure sempre più che sufficienti. Proprio la notevole densità di oggetti sullo schermo può avere influito sulla scelta di non permettere il multiplayer, già nella situazione attuale si sfiora la caoticità ed è quindi facile immaginare quanto l’aggiunta di un secondo giocatore avrebbe rischiato di minare seriamente la giocabilità. Detto questo le speranze dei videogiocatori non possono che indirizzarsi verso una gran quantità di materiale sbloccabile e le sopra citate classifiche online per garantire un buon livello di longevità ad un titolo che, in assenza di queste, sentirebbe il peso della struttura molto lineare che lo contraddistingue.

– Controlli perfetti

– Giocabilità dal fascino retrò

– Tecnicamente interessante

L’arrivo di un titolo dal sapore così classico non può che far felici tutti i videogiocatori di vecchia data in possesso di un Wii, dato che le premesse per godere della giocabilità dei bei tempi andati ci sono tutte. Da non sottovalutare però l’appeal che Sin & Punishment 2 potrebbe avere anche sulle nuove leve grazie a un sistema di controllo ottimamente pensato per essere intuitivo. Da qui al primo quarto del 2010 (periodo previsto per l’uscita) Spaziogames non mancherà di tenervi informati con tutte le ultime novità sul titolo Treasure.

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