Sacred 2: Fallen Angel
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a cura di Krauron
Spesso il raffronto tra le rispettive ludoteche di due generazioni di console è impietoso, in quanto non si considerano i risvolti sociologici di due annate con tendenze completamente diverse. Talvolta il rapporto è quanto mai d’obbligo, soprattutto quando si considera che il genere degli Action/GDR naturali non è ancora mai stato ancora approfondito pienamente per il panorama next-gen, nonostante in sviluppo vi siano prodotti con ottime potenzialità e ci siano ancora produzioni in attesa di essere pubblicate per il mercato Pal. Le cose potrebbero presto cambiare con Sacred 2: Fallen Angel, trasposizione dell’omonimo titolo già apparso su PC ed accolto non certo in maniera esaltante dalla critica.Gli sviluppatori promettono cambiamenti importanti, assicurando tutti i fans di una maggiore dedizione per evitare gli errori emersi in precedenza. Scopriamo meglio cosa ci riserverà il prossimo futuro.
Tra il sacro e il profanoPer ottimizzare la struttura e correggere tutte quelle imperfezioni che non hanno consentito agli utenti PC di beneficiare di una versione esente da difetti, l’uscita per PS3 e Xbox 360 ha subìto un ritardo di più di sei mesi per apparire nella forma più smagliante possibile e presentarsi al grande appuntamento mantenendo le promesse fatte in tempi non sospetti.Dalle ultime notizie trapelate, sembra proprio che gli sviluppatori abbiano deciso di rendere più distintive le caratteristiche dei percorsi di Luce ed Ombra con le quali il giocatore avrà a che fare. Stesso discorso relativamente anche ai sei eroi che potrete impersonare, tra i quali spicca per versatilità la Serafina, capace di rendersi letale tanto in attacchi fisici quanto in quelli magici, senza dimenticare per spirito combattivo i Guerrieri Ombra, che daranno il meglio nei combattimenti di mischia. In uno degli ultimi trailer è stata posta molta attenzione anche sul ruolo svolto dalle cavalcature, mostrando in particolare quella dell’Inquisitore, rappresentato da un grosso aracnide. Sul suo dorso, il personaggio si dilettava a menare fendenti e lanciare incantesimi all’avversario di turno in maniera piuttosto decisa, nonostante i movimenti lenti e prevedibili della bestia. Per il resto gli ultimi test effettuati non hanno fatto altro che fornire incoraggianti conferme di quanto era stato presentato nel recente periodo in sede di hands-on, attraverso non un semplice passaggio di consegne dal mouse al joypad, ma con un’implementazione della gestione del sistema di controllo che appare assolutamente fluida e senza problemi di sorta. Un discorso allargabile, pur prendendo in considerazione le immense location che si potranno visitare, al corposo set di personaggi non giocanti che risulteranno talmente indipendenti da vivere una propria vita all’interno del complesso sistema generato dall’intelligenza artificiale, in maniera del tutto autonoma dalle azioni del protagonista. Purtroppo non si sa ancora bene quali contromisure saranno adottate in versione finale per far fronte alla ripetività del gameplay, una sorta di minimo denominatore comune rappresentato dal combattimento selvaggio ed indiscriminato ed espediente che probabilmente è stato utilizzato anche per distogliere l’attenzione verso un livello qualitativo della narrazione non proprio eccelso. Ciò che è certo è che di tempo per porre rimedio ai punti deboli evidenziati dagli appassionati ve ne è stato, pertanto non ci stupiremmo se l’intera meccanica risultasse più fluida ed interessante, eliminati i bug della versione pc.
Luci ed ombreSoffermandoci ad analizzare il comparto tecnico che accompagnerà Sacred 2, è innegabile che il lavoro svolto appaia decisamente di alto profilo e in grado di sfruttare pienamente l’hardware dei sistemi coinvolti. Insieme alla certezza di non trovarsi di fronte ad aberranti rallentamenti, spicca ora una resa grafica decisamente notevole: i colori risultano più vivi e sembrano riuscire a diversificare ogni ambientazione del gioco, le fonti di luce formano credibili chiaroscuri che riescono nell’intento di conferire “fisicità” agli oggetti, con un livello di dettaglio di questi ultimi decisamente settato verso l’alto. Se proprio si volesse trovare il classico pelo nell’uovo, si potrebbe sottolineare il non elevatissimo numero di poligoni presenti a schermo, ma questo sarà un elemento da valutare anche in funzione della qualità riscontrabile con l’engine poligonale e relativa fluidità di gioco.Un altro aspetto importante sarà legato alla tanto attesa modalità multiplayer, in special modo per quanto riguarda l’online. Gli stessi sviluppatori hanno precisato che questa componente è stata trattata nello sviluppo con i guanti di velluto, essendo parte fondamentale dell’intera esperienza ludica. Una delle novità più eclatanti permetterà di invitare un altro giocatore nella propria partita senza che questa venga riavviata, ma accettandolo a gioco in corso. Sicuramente un incentivo in più per tutti i sostenitori più radicali del single player, inoltre ritornerà l’incubo della modalità Hardcore, dove il trapasso del vostro personaggio significherà la sua definitiva scomparsa dal mondo. Infine riteniamo opportuno fare un accenno al sonoro, che, seppur sostanzialmente legato a tematiche già note, ricordiamo che è stato impreziosito da una delle nuove canzoni dei Blind Guardian, cosa non certo da trascurare. A poche settimane dalla pubblicazione ufficiale, l’attesa per questo prodotto resta elevata a fronte delle molteplici missioni che, collocate in un’atmosfera magica e ricca di varietà, dovrebbero riuscire ad offrire un’avventura qualitativamente apprezzabile, con tante possibilità di personalizzazione e stimoli per il giocatore. Presto scopriremo se le promesse saranno state mantenute.
Sacred 2: Fallen Angel potrebbe non limitarsi a competere ad armi pari con la controparte PC, ma addirittura superarla grazie ad una sapiente opera di ottimizzazione in numerosi elementi. Se il gioco si rivelerà interessante, con una struttura narrativa adeguata e con una modalità multiplayer online esente da difetti, state pur certi che l’opera degli Ascaron sarà un buon inizio per ben sperare in una positiva inversione di rotta, a beneficio di tutti gli appassionati degli action/gdr. Nell’attesa della pubblicazione, scegliete con chi schierarvi e restate sintonizzati su Spaziogames per la recensione.
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