S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky
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a cura di PaladiNero
La Zona è un luogo misterioso e al tempo stesso affascinante, ma soprattutto molto pericoloso, specialmente perché qui accadono eventi incomprensibili e sono presenti oggetti meravigliosi che fanno gola a molti. Si dice anche sia il luogo in cui a volte gli alieni vengono a fare una scampagnata. Solo gli Stalker hanno il coraggio di entrare qui, chiaramente per cercare qualcosa da vendere al miglior offerente.Questa è brevemente la storia del libro “Picnic sul ciglio della strada” scritto dai fratelli Boris e Arkadi Strugatzki, da cui è stato tratto il film “Stalker” (1979), ma soprattutto è il racconto da cui è stato tratto il videogame per PC S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl.Grazie al team di sviluppo GSC, che ha realizzato il gioco, abbiamo potuto assistere a un’anteprima di S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky, il nuovo episodio che narra i fatti accaduti un anno prima di Shadow of Chernobyl. Vediamo allora quali sono le novità principali e gli aspetti più interessanti.
Professione: StalkerCome abbiamo detto in precedenza, Clear Sky è un prequel che ci permetterà di capire quali fatti hanno causato gli eventi di Shadow of Chernobyl. Già dal filmato introduttivo si viene a conoscenza che un gruppo di scienziati e studiosi ha effettuato una spedizione all’interno della Zona accompagnato da uno Stalker, che sarà poi il protagonista del gioco. Questa impresa si conclude a causa di un “blow out”, un’esplosione nucleare, un evento che si ripete spesso all’interno della Zona, dalla quale riuscirà a salvarsi miracolosamente solo lo Stalker.Al termine della presentazione prende il via il gioco vero e proprio con la necessità preliminare di optare per quale fazione vogliamo lavorare dal momento che siamo dei mercenari. All’interno della Zona esistono 5 diverse fazioni che lottano: c’è quella che vuole controllare la Zona per ottenere i suoi tesori segreti o quella che vuole difenderla ad ogni costo e noi verremo assoldati per perseguire lo scopo del gruppo cha abbiamo scelto.Deciso con chi vogliamo schierarci si può cominciare con il gioco vero e proprio. Come nel precedente episodio, avremo molta libertà di muoverci nella Zona, ma in questo caso la mappa sarà di dimensioni più elevate rispetto alla precedente e ci saranno diversi luoghi di interesse o punti strategici per la lotta tra le varie fazioni. Di volta in volta potremo accettare diverse missioni, che variano dal cercare un oggetto a difendere o conquistare una determinata parte della Zona. Questi incarichi saranno generati casualmente a seconda delle azioni eseguite dalle fazioni nostre avversarie o anche dal momento della giornata in cui le accetteremo. Per ottenere una missione basterà discutere con il capo dell’accampamento principale del nostro schieramento o con quello di un nostro avamposto.Ad accompagnarci in alcune missioni ci saranno dei compagni che ci aiuteranno nella difesa o nell’assalto di un territorio. Ad essi potremo anche impardire degli ordini, oppure potremmo lasciarli liberi di agire in modo del tutto autonomo. Sarà inoltre possibile fare unicamente di testa nostra e completare in solitaria le varie missioni senza affidarci ad altri.Anche se avremo molta libertà nel decidere come affrontare il gioco, a mano a mano che ci avvicineremo alla fine di esso avremo una situazione più lineare e questo perchè non esistono finali multipli, ma solo uno che andrà a ricollegarsi con l’inizio degli eventi di Shadow of Chernobyl.Per quanto riguarda il multiplayer saranno disponibili diverse modalità, tra cui una nuova versione di Capture the Flag dove al posto della bandiera dovremo contenderci un artefatto (da qui il nome della modalità che sarà Capture the Artifacta). Al momento della presentazione non abbiamo potuto vedere altre modalità o sapere il numero di giocatori possibili.
Novità e miglioramentiDalla presentazione a cui abbiamo pututo assistere è stato possibile osservare diverse innovazioni e miglioramenti rispetto al primo episodio, soprattutto per quanto riguarda il motore grafico. L’engine riproduce effetti di luce oltremodo realistici come, ad esempio, lo spostamento del sole nell’arco della giornata o i riflessi derivanti dal crepitio di un fuoco da campo. In più è presente una buona realizzazione dei mutamenti climatici con particolare attenzione alla rappresentazione della pioggia. La Zona è stata realizzata come un’unica mappa ben curata e formata da moltissimi poligoni, in cui si possono notare locazioni desertiche o devastate da disastri e eventi catastrofici di vario tipo. Tutto questo permette un maggiore coinvolgimento da parte del giocatore e sfrutta al massimo le pecuòiarità sia delle DirectX9 che delle DirectX 10.Oltre ai miglioramenti grafici, è stata perfezionata l’intelligenza artificiale del gioco. I personaggi non controllabili direttamente dal giocatore cercheranno di perseguire nel miglior modo possibile il proprio obiettivo aiutandoci (se sono compagni) o ostacolandoci (nel caso siano nemici) in vario modo. Anche gli animali (o gli esseri viventi viste le mutazioni) presenti si comporteranno di conseguenza quando li incontreremo o cercheremo di attaccarli.Inoltre sono state introdotte alcune caratteristiche richieste da chi aveva giocato a Shadow of Chernobyl. La prima è sicuramente un metodo per spostarsi più velocemente nella mappa dove avremo una specie di guida, appartenente alla nostra fazione che, di volta in volta, ci accompagnerà verso la destinazione che abbiamo deciso di raggiungere.La seconda caratteristica aggiunta riguarda la possibilità di utilizzare il denaro acquisito nel corso del gioco per migliorare e acquistare il proprio equipaggiamento, potenziando così armi, armature e l’attrezzatura necessaria allo svolgimento delle varie missioni.
Considerazioni FinaliIn questo prequel vengono mantenute e perfezionate le idee e le caratteristiche già viste in Shadow of Chernobyl, con l’aggiunta di alcune utili novità, come la possibilità di spostarsi rapidamente nella mappa e quella di spendere i soldi per potenziare l’equipaggiamento. Risulta migliorato anche l’engine grafico che, speriamo, presenti meno problemi di fluidità con il sistema operativo Windows Vista. Non ci resta dunque che aspettare fine Agosto, periodo in cui il gioco dovrebbe uscire anche in Italia, per vedere se oltre a ciò che abbiamo scoperto ci saranno anche delle soprese, specialmente per quello che riguarda la modalità multiplayer.
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