Anteprima

Portal Knights

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Portal Knights
Portal Knights
  • Sviluppatore: Keen Games
  • Produttore: 505 Games
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , APPLE
  • Generi: Azione
  • Data di uscita: 25 febbraio 2016 (PC) - 19 maggio 2017 (console) - 23 novembre 2017 (Switch digitale) - 6 dicembre 2017 (Mobile) - 9 febbraio 2018 (Switch retail)

Di carri dei vincitori ce ne sono sempre troppo pochi anche nel nostro settore, ma quelli meglio agghindati, che solitamente rappresentano un successo assicurato, difficilmente vengono lasciati andare via. Tra questi c’è senz’altro Minecraft, il cui clamoroso successo ha raggiunto praticamente ogni piattaforma, con un numero di giocatori attivi che non accenna ancora a diminuire. I cloni non si sono di certo fatti attendere, ma nessuno è mai riuscito ad avvicinarsi minimamente a quelle cifre di capogiro. Consci del fatto che serve qualcosa di unico per fare davvero breccia tra gli appassionati, gli sviluppatori di Portal Knights, appena arrivato su Steam in accesso anticipato, hanno pensato bene di riprendere la formula del titolo di Mojang e di mescolarla a quella dei GdR tradizionali. L’esperimento, già fin da questa prima fase di anteprima, sembra essere piuttosto riuscito.
Portali verso altri mondi
Portal Knights è quello che in gergo viene ormai definito un titolo di “crafting”, poiché si tratta a tutti gli effetti dell’attività principale che il giocatore dovrà intraprendere. Alla semplicità del concept che vi invita alla ricerca e all’utilizzo creativo dei materiali, sono stati aggiunti dei gradevoli elementi da rpg che sembrano integrarsi piuttosto bene con tutto il resto. Ecco dunque che sin dalla schermata iniziale sarete chiamati a creare il vostro alter ego digitale, scegliendo tra le tre classi disponibili: guerriero, ranger e mago. Il primo basa tutto sulla sua forza fisica, il secondo è un abile arciere e può attaccare mantenendo una buona distanza di sicurezza, mentre il mago può utilizzare alcuni efficaci incantesimi per sbarazzarsi delle creature che infestano i mondi di gioco. Mondi che, tra l’altro, vengono generati proceduralmente tutte le volte che si entra al loro interno, mantenendo sempre una buona varietà delle ambientazioni. 
Dopo aver creato il proprio personaggio tramite l’apposito editor, con non troppe opzioni ma molto intuitivo, si potranno esplorare i piccoli mondi messi a disposizione durante questa fase, attraversando i piani dimensionali creati da una misteriosa calamità meglio identificata come La Frattura. 
Durante la nostra prova non è stato possibile testare i server per il multigiocatore, né unirsi con qualche amico; potevamo solamente condurre le nostre partite da soli. Lo abbiamo fatto, e il gioco ci ha risucchiato al suo interno sin da subito. Coi suoi colori saturi, la sua grafica pulita e dai lineamenti dolci, un design che pare rivolto a un pubblico pre-adolescenziale e una qualità generale già ottima sin da adesso, Portal Knights ha – almeno esteticamente – tutto ciò che serve per essere immediatamente riconoscibile e apprezzato dal grande pubblico. È interessante inoltre il modo in cui crafting e combattimenti si intersecano, creando di fatto una formula meno stancante di quella vista in Minecraft, più varia e per certi versi anche più soddisfacente. Bisogna vedere a questo punto se le possibilità saranno realmente infinite come nel titolo di Mojang, che lascia libera di galoppare la fantasia e il talento dei propri utenti.
Per fare l’albero…
Chi conosce bene Minecraft e i suoi simili, giocando a Portal Knights si sentirà immediatamente a proprio agio. Catapultati nei piccoli mondi saturi di flora, materiali, caverne e zone in cui estrarre i componenti di base, dovrete vedervela contro le creature del posto e ottenere degli speciali cubi blu che servono ad aprire i portali delle aree per poter fuggire altrove. 
Il sistema di combattimento vi permette di bloccare il cursore su un avversario mentre lo colpite, lo aggirate e schivate i suoi attacchi, tenendo sempre sott’occhio la durabilità dell’arma, visualizzata in una delle otto caselle che potrete riempire con gli oggetti che userete nell’immediato. Tra questi, oltre ai materiali raccattati lungo gli scenari o ricavati, potrete disporre di armi e attrezzature, costruite grazie alle scorte recuperate. Possono essere perfezionate anche le classi, e siamo convinti che nella versione completa del gioco gli elementi da GdR avranno un peso ancora maggiore rispetto a quanto visto in questa prima versione di early access. I livelli prevedono inoltre degli scontri con dei boss, alcuni dei quali sono piuttosto grossi. Non si tratta di momenti realmente epici, ma sono certamente ben strutturati, solidi e anche divertenti. In attesa che i server si popolino per capire finalmente se le altre modalità sono state strutturate con la dovuta attenzione, quella in singolo può già bastare per farvi un’idea su ciò che sarà la versione finale del gioco. Considerando la buona solidità del comparto tecnico e l’ottima intuizione di mescolare gli elementi da RPG a quelli tipici dei titoli basati pesantemente sul crafting, le premesse di Portal Knights sono sicuramente molto buone. Se poi siete dei grandi amanti del genere, potrete già immaginare quanto ore di gioco vi attenderanno nella versione definitiva.

– Ottima l’intuizione di inserire alcuni elementi da GdR

– Tecnicamente molto solido

– Sistema di crafting ben strutturato

Sebbene presenti delle caratteristiche assai derivative, Portal Knights è riuscito a catturarci grazie a un paio di ottime intuizioni che potrebbero trasformare l’opera in una gran bella sorpresa, pronta a seguire una strada leggermente diversa da quella tracciata da Minecraft. Il team di sviluppo deve concentrarsi maggiormente sul sistema di combattimento, ancora troppo semplistico e poco affinato, mentre si intravedono già delle buone potenzialità per quanto riguarda le fasi di crafting.

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