Anteprima

Paper Mario Color Splash

Avatar

a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Il recente Nintendo Direct ha puntato più sulla qualità che sulla quantità, lasciando gli utenti Wii U in particolare con un calendario uscite abbastanza rado ma con nomi altisonanti e titoli che fanno ben sperare.Tra l’attesissimo Zelda open world e il nuovo Star Fox, l’inaspettato Lost Reavers e la curiosità legata al cross over tra Shin Megami Tensei e Fire Emblem, è spuntato, abbastanza a sorpresa, un trailer che annunciava un nuovo capitolo casalingo della saga di Paper Mario, sottotitolato Color Splash: cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova interazione del brand?Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Splatoon X Paper MarioLa prima cosa che ho pensato quando ho assistito al trailer è stata che Nintendo stava per dar vita ad un altro cross over tra la saga di Paper Mario e il recente Splatoon, dopo aver visto come il martello del baffuto idraulico fosse in grado di schizzare colore sulle superfici, implementando, quindi, una dinamica di gioco centrale nel coloratissimo sparatutto online.In realtà, le somiglianze tra i due titoli dovrebbero fermarsi qui: da quel poco che ci è stato mostrato e dalle informazioni trapelate, Paper Mario Color Splash è un esponente della serie in tutto e per tutto, un’avventura in cui convergono fasi platform, struttura da rpg-lite e un pizzico di carte collezionabili, visto che abbiamo avuto un assaggio di un sistema di combattimento nuovamente basato sulle carte, proprio come avveniva in Paper Mario Sticker Star su 3DS.Questa volta, il giocatore sarà chiamato a ricolorare un’intera isola tropicale, derubata della sua intera gamma dai tipi timidi visti nel trailer: per farlo, dovrà servirsi dell’immancabile martello di carta, già protagonista delle scorribande nell’ottimo Mario & Luigi Paper Jam Bros.Forte di un universo di personaggi carismatici ed adorati dal pubblico, Nintendo sembra essere l’unica a potersi permettere di proporre nuove iterazioni dei suoi brand riciclando idee già viste in altri suoi prodotti: nonostante una discreta sensazione di dejà-vu, infatti, il sapore che rimane in bocca alla fine del trailer è dolce, perché, verosimilmente, la cura per il prodotto raggiungerà i consueti standard qualitativi cui la grande N ci ha abituato.D’altronde, questa strada sembra essere l’unica percorribile per la società di Kyoto, visto che gli sforzi maggiori sono ovviamente confluiti su NX, di cui, saggiamente, si è scelto di non parlare durante questo Direct.I fan che quindi di aspettavano mirabolanti nuovi annunci per Wii U erano probabilmente fuori strada, ma la contaminazione di idee e la cura per i dettagli di cui Paper Mario Color Splash sembra farsi latore, fanno ben sperare, nonostante tutto, per il 2016 dell’attuale ammiraglia Nintendo.I prossimi Direct potranno dirci di più tanto sulle dinamiche di gameplay quanto su una finestra di lancio meno approssimativa, ma credo di non rischiare eccessivamente nel pronosticare un prodotto adatto tanto ai neofiti quanto a coloro che sostengono la casa di Mario da generazioni.

Quattro salti in paradisoLa fusione tra ciò che funzionava in Sticker Star e le parti dedicate a Paper Mario nel recente Paper Jam Bros. sembra coinvolgere anche l’aspetto grafico, graziato dalla maggiore potenza di Wii U rispetto alla console portatile della grande N: nonostante lo sviluppo sia ancora in corso, ed è lecito pensare che non vedremo il titolo prima del prossimo autunno/inverno, la cosmesi di Color Splash riesce già a solleticare l’occhio, con colori accesi, una costruzione poligonale di ottimo livello e una visuale apparentemente fluida, che potrebbe alternare fasi in due dimensioni ad altre dove invece, sullo stile di Donkey Kong Country Tropical Freeze, si sposta in maniera dinamica quasi alle spalle del protagonista.Alcune delle critiche rivolte a Sticker Star, cui si spera sia stato posto rimedio, la bontà dell’architettura ruolistica e la difficoltà di gioco (gli ultimi due capitoli erano veramente troppo semplici) potrebbero rappresentare dei nodi spinosi per il team di sviluppo, ma, considerando che molti si erano affrettati a dare Wii U per morta già nel 2015, all’annuncio del suo successore, i prossimi mesi della sottovalutata macchina Nintendo non sembrano poi così grami.

– Graficamente molto carino

– La saga manca dalle console casalinghe da un po’

– Una raccolta di buone idee

Per quel poco che al momento ne sappiamo, Paper Mario Color Splash potrebbe rappresentare, nel contempo, uno dei titoli di punta della line up natalizia di WiiU e una delle ultime produzioni first party di un certo spessore a graziare l’attuale console casalinga di Nintendo.

Al prezzo di fattori come freschezza ed originalità, il prodotto sembra configurarsi come un frullatore in cui sono state gettate idee provenienti da episodi precedenti ed altre saghe della casa di Kyoto, e il risultato potrebbe soddisfare quanti badano solo alla qualità ma deludere chi sperava in qualcosa di innovativo. Staremo a vedere: continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulle pagine di Spaziogames!

Leggi altri articoli