Observer
a cura di Francesco Ursino
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Bloober Team
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
- Generi: Survival Horror
- Data di uscita: 15 agosto 2017 - 7 febbraio 2019 Switch
Siamo nel 2084 e le cose non vanno proprio nel verso giusto in Polonia. Dopo guerre e piaghe cibernetiche di vario tipo l’unica a risultare vincitrice è la Chiron, mega corporazione con obiettivi che è possibile definire abbastanza ambiziosi. La forza di polizia finanziata da questa oscura macchina figlia del capitalismo è in grado infatti di hackerare le menti di possibili sospetti al fine di leggerne i più reconditi segreti. Insomma, quella che Bloober Team SA, team già conosciuto per Layers of Fear, ci propone in questo prossimo Observer non è altro che la versione videoludica della psicopolizia di orwelliana memoria, arrivata con un secolo di ritardo rispetto alla visione dello scrittore britannico. Vediamo di che si tratta.
”Mà, Bart sta rigirando la frittata alla maniera orwelliana!In uscita il prossimo 15 agosto, Observer ci mette nei panni del detective neurale Daniel Lazarski, conosciuto anche come l’Osservatore. Il nostro scopo è proprio quello di leggere le menti di possibili criminali e sospetti al fine di scoprire trame poco legali. La faccenda si complica quasi subito, però, nel momento in cui il nostro riceve una chiamata dal figlio, ingegnere presso la Chiron ma per qualche motivo risiedente nella classe C di Cracovia, l’area destinata ai poveri disgraziati senza denaro, né arte né parte. Una visione che richiama ancora una volta le suggestioni di Orwell, ma anche quelle del famigerato Nuovo Mondo Coraggioso di Huxley. Una volta giunti sul posto, siamo stati chiamati a indagare su quanto successo, ed è proprio in questi primi istanti che il gioco ha mostrato quelle che ci sembrano essere, almeno a due settimane dall’uscita, i tratti salienti dell’esperienza offerta. Possiamo dire che Observer si atteggia a titolo in prima persona incentrato sull’esplorazione degli ambienti, l’interazione con oggetti ed NPC e la risoluzione di enigmi. Nelle ore spese in compagnia di Lazarski, infatti, siamo stati chiamati a perlustrare scene del crimine usufruendo delle speciali visuali termiche, notturne ed elettromagnetiche. Svariando tra le varie possibilità offerte siamo stati in grado di analizzare oggetti di interesse, prove, tesserini identificativi, computer e altro. Nelle fasi di gioco coperte dalla nostra prova il titolo ha proposto un ritmo assai ragionato e spesso lento anche nelle fasi di dialogo, che in ogni caso propongono la scelta di frasi e approcci differenti. Spendere del tempo parlando con gli inquilini del palazzo perlustrato, nonché con il custode, ci ha permesso di ottenere preziose informazioni sulle possibili attività sospette in atto, e di arrivare a localizzare l’appartamento del figlio di Lazarski. Ovviamente glissiamo sui particolari della storia legati a questi frangenti, su cui torneremo diffusamente in fase di recensione; già da ora, però, è possibile dire che il plot dalle forti tinte cyberpunk rappresenterà il pilastro dell’intera produzione.
Vedo e prevedoCome da copione Lezerski si presenta come un personaggio disilluso e particolarmente avvezzo alle cose del mondo, ma a differenza degli altri detective il nostro può contare sui miracoli della tecnologia moderna, che gli consentono di insinuarsi nella memoria degli sventurati verso cui si indirizzano le sue attenzioni. Durante le nostre prove siamo stati in grado di entrare nella mente di un determinato personaggio e l’esperienza, come prevedibile, è stata peculiare. Per avere un termine di paragone è possibile rifarsi al recente Get Even, che in qualche modo affrontava le stesse dinamiche: anche nel caso di Observer, infatti, abbiamo avuto modo di assistere a scene decisamente fuori dal comune, con ambienti che si ripetevano a mo’ di labirinto, oppure a pareti che si disintegravano al nostro passo per rivelare scenari onirici in cui il triste setting post sovietico si trasformavano in luoghi senza forma. In tutto questo turbinio di sequenze sempre più ardite, siamo stati testimoni di alcuni frammenti della memoria del soggetto interessato, che ci hanno svelato particolari utili per la nostra indagine. A sostenere queste fasi abbiamo trovato un gameplay di tipo esplorativo, che in sostanza ci chiedeva di attraversare i vari luoghi della mente del malcapitato. Nessuna sparatoria o enigmi particolarmente complicati, quindi, per una esperienza che comunque ci ha lasciato una certa voglia di capire dove abbia intenzione di indirizzarsi la storia.
Crash mentaliDal punto di vista grafico Observer propone una grafica tridimensionale volutamente sporca, che disegna ambientazioni post sovietiche decadenti e capaci di creare in maniera abbastanza immediata un universo cyberpunk tutto sommato convincente. Durante le nostre prove, dal punto di vista tecnico, abbiamo assistito a numerosi crash non correlati, almeno stando a quanto visto, a eventi o trigger particolari. Per fortuna, dopo alcune prove abbiamo disabilitato il V-sync e la maggior parte dei problemi sono scomparsi. Positivo già da ora il comparto audio, che propone un senso di oppressione notevole e un doppiaggio adeguato: su questi e altri aspetti, però, avremo modo di parlare con maggior cognizione di causa durante la recensione finale.
Un interessante background narrativo
Sequenze dall’alto impatto estetico
Observer è un titolo che sembra voler proporre un’esperienza abbastanza compassata e ragionata, grazie alla quale è possibile immergersi all’interno di un mondo cyberpunk e decadente, dominato dalla tecnologia e da oscure corporazioni. La possibilità di entrare nelle menti dei sospetti sembra poter regalare sequenze dal forte impatto visivo, anche se permane qualche interrogativo sul gameplay, per ora legato soprattutto a dinamiche esplorative e all’interazione con oggetti e personaggi secondari. Per scoprire se e come maturerà la storia del titolo Bloober Team SA, in ogni caso, occorrerà aspettare appena un paio di settimane: nel frattempo, rimanete con noi per news ed approfondimenti in tema.