Need For Speed ProStreet
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a cura di Threepwood
Come per tutti gli altri settori d’intrattenimento, anche per il mondo dei videogiochi inizia la stagione estiva e si entra nel periodo in cui si aspettano con ansia notizie dall’E3. Software House e le grandi icone del divertimento casalingo c’intrattengono nel loro limbo di notizie, annunci, immagini, video in hd per farci brillare gli occhio e per farci aumentare la salivazione. In quest’atmosfera ci avviciniamo a Need for Speed ProStreet nuovo capitolo della fortunata serie edita da EA che ben 13 anni fa cominciava a divertirci con uno dei primi capitoli in 3D. Alcuni di noi si ricorderanno certamente i vari episodi e di come si siano evoluti con lo scorrere del tempo, sia tecnicamente sia culturalmente. L’spetto tecnico è quello che probabilmente interessa maggiormente ma non neghiamo di certo, un velato interesse verso il cambiamento “culturale” a cui la serie è andata in contro in questi ultimi anni. Con l’uscita dei vari Fast & Furious e la nascita della “tamarro mania”, il titolo ha cominciato a indirizzarsi al mondo delle corse clandestine e al culto sulla personalizzazione del proprio mezzo.
Wow! Che macchina!Gli sviluppatori di casa EA si sono concentrati sulla creazione di una nuova esperienza di gioco. Il loro intento mira a creare un’atmosfera che s’inspira alle gare da strada, accostandolo però ad un esperienza di guida simulativa e credibile. Le varie competizioni si svolgeranno in eventi settimanali oppure in festival ambientati in località sparse per tutto il globo. Le gare del week end offriranno le competizioni classiche, mescolate ad alcune nuove come il drift, drag, grip e gare di velocità. Il nostro scopo sarà quello di essere il miglior pilota o per meglio dire, il re delle gare da strada. La modalità storia del titolo è stata arricchita e modificata rispetto agli standard di NFP, mescolando azione in prima persona e scene cinematics per seguire la pista narrativa. Riguardo a questo argomento il team di sviluppo non ha voluto sbottonarsi più di tanto, ma ci hanno rassicurato, dicendoci che troveremo dei buoni motivi per giustificare le nostre folli gare.Come per la storia e i cambiamenti ad essa apportata, anche la parte multiplayer o on-line rimane avvolta da un velo di mistero. Il team ci ha solamente messo su un binario in costruzione, solo per darci un idea di ciò che potrebbe essere o che sarà il gioco nelle modalità sopra citate. La chiave del gioco on-line sarà rappresentata dalla possibilità da parte dell’utente di personalizzare il più possibile il proprio veicolo, non solo a livello estetico ma anche meccanico. In questo modo la comunità di velocisti/meccanici on-line giudicherà la nostra opera che potrà essere anche usata per gareggiare. Come dicevamo le informazioni in nostro possesso sono poche e in questo caso terminano proprio qui, quindi in attesa di una prova su “strada” non possiamo approfondire ulteriormente il tema.
Motori next-genIl lavoro di sviluppo grafico del gioco, ancora alle prime battute, sembra procedere alla grande. I 21.000 poligoni che costituiscono i modelli delle auto, sono supportati da un buon livello di dettagli che promettono meraviglie. Uno dei dogmi che gli sviluppatori si sono imposti, è stato quello di lavorare sui danni creati dagli impatti delle auto, che fino ad ora sembrano essere uno dei motivi d’orgoglio del team. Tutta la squadra si dice fiera del loro lavoro e promette un numero di animazioni, scontri e danni visibili in tempo reale che con il motore grafico sviluppato saranno uno show da non perdere. Graficamente parlando il titolo ha molto da offrire, gli effetti del fumo, le luci, i paesaggi e gli specchi d’acqua presenti sono una meraviglia per gli occhi, tanto da suscitare ulteriore orgoglio nel cuore degli sviluppatori che magari, come noi, attendono di vedere come il titolo esordirà nella sua versione definitiva su Xbox 360 e su Ps3. Se il comparto video si merita un sacco di elogi non possiamo dire altrettanto di quello audio che pare sottotono e privo di grandi effetti. Oltretutto la famosa track list presente in tutti i NFP sembra variare leggermente, vestendosi con un abito internazionale adatto allo stile Around the world che il titolo adotta per visitare i tracciati più belli del pianeta.
ConclusioniNeed for Speed ProStreet sembra essere un buon titolo incentrato su nuove e fresche idee. Le poche informazioni in nostro possesso ci fanno sperare in un gioco dotato di buone caratteristiche che vanno dal meraviglioso aspetto grafico, ad una efficace gestione delle visuali, fino a giungere ad una guida divertente ma nello stesso tempo simulativa e realistica. Infine se l’on-line dovesse prendere la forma che i programmatori ci hanno descritto, ci troveremmo di fronte a qualcosa di innovativo. Il titolo è atteso su Pc, Xbox 360, Wii e Ps3. Per maggiori informazioni restate sulle nostre pagine in attesa di nuove informazioni direttamente dall’E3.
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