Vancouver – Durante la nostra visita agli uffici canadesi di Electronic Arts non poteva mancare il momento hockey sul ghiaccio, sport tra quelli simbolo della terra della foglia d’acero, presentatoci tramite la sua ultima incarnazione virtuale: NHL 13. Lo spazio dedicatogli è stato certamente minore di quello riservato alla sua controparte calcistica, visto l’appeal internazionale dell’undici contro undici, ma non per questo si è trattato di una presentazione meno interessante e coinvolgente, anzi, rivelandosi una piacevolissima esperienza. Certo, stiamo parlando di un titolo che, per quanto riguarda l’Italia, a prima vista sembra diretto solo a quella ristretta cerchia di appassionati che conosce almeno le regole di questo sport molto fisico, in realtà NHL 13 potrebbe essere l’occasione un po’ per tutti di scoprire quanto sia divertente l’hockey su ghiaccio, vediamo insieme perché.
Di pattini e bastoni
Dicevamo che l’hockey su ghiaccio non è certo lo sport più diffuso nel nostro paese, ma questo non impedisce che ci sia un campionato (disputato per la gran parte da squadre del nord est) e che sia possibile trovare dei palazzetti dove praticarlo. La prima cosa che serve è, ovviamente, una pista ghiacciata dove far pattinare sei giocatori per squadra (cinque più il portiere) protetti dalle caratteristiche divise tecniche e armati di particolari bastoni coi quali colpire il puck (il disco).
Molto brevemente, lo scopo del gioco è di fare goal mandando il puck nella porta avversaria entro i sessanta minuti di tempo regolamentare al termine dei quali, se le due compagini stanno pareggiando, parte un quarto tempo in cui vige la regola del golden goal. Non ci vuole molto per incominciare a divertirsi con NHL 13, soprattutto grazie ad un’ottima realizzazione tecnica che contribuisce non poco al coinvolgimento del giocatore. Una completa riscrittura dei movimenti degli atleti sul ghiaccio fa si che ogni loro azione sia proposta in maniera realistica grazie ad una fisica rinnovata e ad una gestione più coerente delle forze in campo: raggiungere la velocità massima richiede infatti un discreto sforzo di gambe, così come sarà impegnativo effettuare cambi di direzione in corsa senza perdere il controllo del puck. Questa novità fa si che non siano più possibili le azioni ai limiti del realismo degli scorsi capitoli, e dà decisamente più importanza agli scontri che avvengono in fase difensiva, ora veramente decisivi per bloccare l’azione d’attacco avversaria e ripartire sfruttando lo spazio creato dal giocatore andato lungo a causa di una corsa troppo precipitosa.
Dinamica dello scontro
Come più o meno tutti sanno l’hockey su ghiaccio è uno sporto caratterizzato da una forte componente fisica che spesso travalica le regole del gioco. Scazzottate e spintoni sono la norma, e anche in NHL 13 non mancherà la possibilità di gettare i guantoni e fare a botte direttamente con l’avversario che si è reso responsabile di un brutto fallo. Oltre a questa trovata sicuramente divertente, è proprio durante le partite che si apprezza la fisicità dell’azione grazie, ancora una volta, al nuovo True Performance Skating, in grado di far sentire tra le dita la pesantezza di due atleti che si spingono e spintonano durante la corsa per la conquista del disco.
E se la competitività di un avversario umano è forse impareggiabile (soprattutto se seduti fianco a fianco), anche l’intelligenza artificiale del computer non manca di farsi notare per tenacia e interventi decisi. Anche i portieri godono di una rinnovata serie di routine permessa dalla gestione separata dei quattro arti: le parate spettacolari sono sempre dietro l’angolo, rinforzate da un’aumentata capacità di posizionamento in relazione sia al puck che al giocatore in attacco.
Online alla massima potenza
Oltre ad un gameplay fresco e coinvolgente, molto tempo è stato speso per sottolineare la solidità dei campionati organizzabili online. Soprattutto sono i numeri a farla da padrone e certo non potrebbe essere altrimenti visto che possono partecipare contemporaneamente fino a settecentocinquanta giocatori in trenta squadre diverse. Sì, avete capito bene, un numero altissimo di persone può dare vita ad un campionato online così elaborato da diventare un impegno parallelo a quello reale, supportato anche dalla nuova applicazione per telefoni cellulari in grado di tenere sempre aggiornati i partecipanti su risultati, mercato e tattiche vincenti così da arrivare a conquistare la Stanley Cup. Certo, forse non è così facile riuscire a coinvolgere così tante persone, soprattutto in Italia dove i fan dell’hockey non sono poi così numerosi, ma la tentazione di mettere su una squadra con qualche amico e gettarsi nella mischia non mancherà sicuramente.Da ultimo spendiamo qualche parola per la realizzazione grafica del titolo, un aspetto che non possiamo trattenerci dal valutare visto il suo alto livello di pulizia e dettaglio. Non solo, come dicevamo, i movimenti degli atleti sono credibili e realistici, ma tutta l’esperienza di gioco è impreziosita da texture di qualità ed effetti veramente convincenti. Guardando distrattamente il televisore a qualche metro di distanza si fa fatica a distinguere le immagini di NHL 13 da quelle di una partita vera e propria, e scusate se è poco.
– Gameplay molto divertente
– Fisica di ottimo livello
– Tecnicamente curato
Non è facile parlare di un titolo come NHL 13 in Italia, più che altro perché l’hockey su ghiaccio non è uno sport particolarmente diffuso nello stivale d’Europa e conseguentemente i potenziali compratori di questa produzione Electronic Arts sono decisamente meno rispetto ad altri paesi. Detto questo, noi crediamo che sia necessario dare una possibilità a NHL 13 anche se non si sa proprio nulla dello sport trattato, visto che il titolo pare oggettivamente tanto divertente e coinvolgente da avere le carte in regola per avvicinare i neofiti.