Moto GP 2008
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a cura di Shiryo
Immancabile, come per ogni genere sportivo che si rispetti, il nuovo capitolo della simulazione di corse ufficiale del Moto mondiale, che vivrà una nuova stagione videoludica insieme alle classi 125cc e 250cc, in Moto GP 2008 , sviluppato dal’italiana Milestone.
Gameplay realistico o arcade, a noi la scelta Come da abitudine per i giochi del genere, possiamo scegliere di giocare in modalità Arcade o Simulazione, passando per la versione intermedia chiamata Advanced. Le differenze sono ovviamente tangibili: dove con l’arcade possiamo affrontare curve alla massima velocità buttandoci in piega all’ultimo, con simulazione dovremo dosare acceleratore e freno, impostare le traiettorie migliori e soprattutto scegliere con grande tempismo il momento dell’apertura del gas all’uscita di curva, onde evitare scodate e relativo disarcionamento del pilota. La fisica della moto appare molto realistica, permette pochi scontri tra piloti, se non i più lievi, a vantaggio del fattore simulativo. Potrebbe essere sgradito il poter ripetere liberamente ogni gara, anche importante, di campionati o carriera, cosi come tipico dei giochi di corse arcade è il continuo ritrovarsi in piedi pronti a ripartire, anche dopo il peggior schianto. Avere la possibilità di disabilitare tale funzioni, cosi da correre una gara assaporando la paura di cadere senza poter rimediare, avrebbe aggiunto quel qualcosa in più agli hardcore gamers. Ottima la possibilità di modificare a piacimento la mappatura del controller nell’apposito menù opzioni. Purtroppo non è possibile attribuire comandi allo stick analogico destro, che sarebbe stato utilissimo per il cambio delle marce, di default gestito dai tasti X ed B. L’unica alternativa valida se ci troviamo male con la pulsantiera, è di spostare tali funzioni sull’analogico di sinistra, usando quindi sinistra/destra per le curve e su/giu per il cambio marcia, ottenendo però in questo modo un’alta probabilità di cambiare marcia per errore durante una curva, sicuramente qualcosa di poco simpatico se stiamo correndo in modalità simulazione.
Ottimi effetti visiviMentre ci si potrebbe aspettare che un motore grafico si dimostri in difficoltà in occasione di pioggia o condizioni avverse, Moto GP mostra invece il meglio di se proprio in queste occasioni. Noteremo immediatamente un ottimo effetto acqua sulla visiera, assolutamente realistico e ben conosciuto dagli appassionati delle vere due ruote. Gli schizzi d’acqua prodotti dalla moto sono anch’essi ben realizzati ed è davvero notevole il riflesso del nostro bolide sull’asfalto bagnato. Le gare in notturna stupiscono meno per ambientazione, mostrando praticamente solo buio al di fuori della pista, con i riflettori che illuminano a giorno il percorso, per un impatto emozionale particolare. Sicuramente correre di giorno e con un tempo stabile sarà più frequente. Apprezzeremo al meglio un’ottima sensazione di velocità, soprattutto utilizzando una delle visuali in soggettiva. Particolare attenzione va ovviamente alle moto ed ai piloti, con ottimi modelli e moto davvero ben realizzate. Grazie alla funzione “Orbit mode”, utilizzabile durante la gara, potremo zoomare e muovere la telecamera attorno al modello poligonale per apprezzarne i dettagli, arrivando a notare i volti, o quantomeno gli sguardi, di alcuni dei piloti reali più celebri dietro le visiere, uno su tutti Valentino Rossi, assolutamente identico.
CarrieraLa modalità carriera ci vede protagonisti nella nostra scalata al successo a partire dalla classe 125 cc, passando per la 250cc sino al Moto GP. Selezioneremo la moto tra le quattro disponibili inizialmente ed il casco da indossare, anch’esso tra i quattro tipi sbloccati. Inizieremo quindi a valutare i settaggi della nostra moto, selezionando il bilanciamento di tre elementi fondamentali come sospensioni, velocità di curva e marce. I tre valori sono regolabili semplicemente spostando l’apposita barra verso sinistra o destra su una scala di 10 livelli, aumentando per esempio la velocità massima a discapito dell’accelerazione o viceversa. Per quanto limitato, questo sistema rende effettivamente importante una buona calibrazione della moto, in quanto noteremo sensibilmente quanto ogni singolo punto di regolazione influisca sulla guida. Importante scegliere bene i valori anche in relazione le condizioni metereologiche della gara che affronteremo, eventualmente selezionando la tipologia di gomme preferite, da asciuto o da bagnato, che può essere differente tra posteriore ed anteriore.Guadagnando esperienza sui differenti percorsi, accumuleremo punti utili ad upgradare la nostra moto. In questo caso i campi migliorabili sono Velocità massima, Accelerazione, Frenata e Trazione. Come nel caso delle regolazioni, anche qui abbiamo una scala di 10 livelli di miglioramento del mezzo.
Si parte a cannoneAtteso per fine 2008, ormai siamo vicini al momento della partenza. Iniziate a preparare la postazione di gioco al meglio: acqua, snack e quant’altro a portata di mano… se siete fan del genere non avrete neppure un secondo per staccarvi dallo schermo.
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