Nintendo si appresta a realizzare il sogno di migliaia di cacciatori virtuali: la saga di Monster Hunter, il prossimo 22 marzo, raggiungerà per la prima volta i lidi dell’alta definizione su Wii U, con una versione ampliata e corretta di quel Monster Hunter Tri già apparso su Nintendo Wii tre anni fa.
Per sopperire l’attesa Capcom ha reso disponibile tramite e-shop una breve versione dimostrativa, giocabile sia su Nintendo 3ds, già sviscerata in un nostro precedente hands on, sia sulla console ammiraglia della grande N.
A caccia di Plesioth!
Una volta scaricati i circa 900 mb di demo ci troveremo dinnanzi a due semplici opzioni di caccia, entrambe con un limite di tempo settato a soli venti minuti. Una scelta curiosa quella fatta da Capcom, che non condividiamo appieno, dato che veicola esclusivamente questa prima prova al pubblico già fidelizzato della serie. Tutti gli altri si troveranno infatti obbligati a scegliere una tra le dodici classi disponibili e a lanciarsi in battaglia alla cieca contro il “tenero” Lagombi o il ben più pericoloso Plesioth, ma senza aver la benchè minima idea di cosa sia in realtà Monster Hunter.
La saga Capcom secondo noi non è solo caccia, ma soprattutto raccolta di materiali, crafting e pianificazione del combattimento. Questa demo risulta quindi apprezzabile solo per un pubblico navigato, che potrà così dare uno sguardo al lato tecnico del prodotto e avere una panoramica generale sulle armi che avremo a disposizione nella versione finale.
Come detto pocanzi, ben dodici saranno le classi disponibili, praticamente tutte quelle viste nelle precedenti versioni rilasciate: a partire dal classico spadone a due mani, passando dalla spada lunga e dalle doppie lame sino ad arrivare a balestre, lancia fucile e ai rari archi, visti esclusivamente nella versione Freedom su PSP.
La classe non solo modificherà il vostro range o il vostro output di danno, ma cambierà sostanzialmente l’approccio alle battaglie e allo stile di gioco, sarà quindi necessario molto tempo prima di riuscire a padroneggiarne una con dovizia, motivo ulteriore per il quale venti minuti di battaglia risultano veramente risicati. Per fortuna Capcom ha deciso di dotare i giocatori con equipaggiamenti più che sufficienti per affrontare i due mostri della demo, lasciando così poco spazio al fallimento.
Se dal punto di vista del gameplay pochissimo è stato modificato rispetto al passato, con buona probabilità qualcosa in questo senso si vedrà in Monster Hunter 4, l’introduzione del paddone porta una ventata d’aria fresca nell’ostico sistema di gestione dell’inventario, da sempre punto debole della serie.
Sarà possibile ciclare gli strumenti tramite la pressione simultanea di più tasti, ma lo schermo touch permetterà di selezionare l’oggetto da ingerire o da usare semplicemente con un tocco, per un’immediatezza sicuramente mai vista prima.
Tuttavia, seppur ingerire razioni, cucinare, curarsi o utilizzare la cote per affilare le lame risulti estremamente più pratico che in passato, abbiamo comunque preferito sfruttare il vecchio sistema per lanciare bombe accecanti o strumenti d’attacco, per via della sua maggiore precisione.
Contrariamente alla demo per 3DS, il doppio analogico del WiiU gamepad regala una buona risposta anche per quanto riguarda la telecamera, nonostante l’impugnatura larghissima rispetto al controller pro non lo faccia risultare poi così comodo, soprattutto in vista di battaglie che potrebbero portare via anche un’intera ora. L’introduzione anche su WiiU del Lock On sul nemico risulta estremamente funzionale e vi eviterà di dover continuare a regolare manualmente la telecamera, permettendovi di concentrarvi principalmente sul combattimento.
Se il gran quantitativo di armi e meccaniche vi spaventa, vi verrà comunque incontro il pratico manuale presente all’interno della demo che vi spiegherà passo passo tutte le mosse e le combo di ogni singolo equipaggiamento, essenziali per utilizzare in maniera corretta la spad-ascia e il corno da caccia (strumento tuttavia molto più utile in modalità cooperativa rispetto alla modalità per giocatore singolo).
La versione completa di Monster Hunter 3 Ultimate vi permetterà infatti di prendere parte alla caccia con altri tre amici tramite connessione online e vi segnaliamo inoltre che ad aprile arriverà un aggiornamento gratuito che amplierà la connettività anche in America e Asia, lanciandovi in missioni globali senza la limitazione della regione di appartenenza. Nella demo però ci dovremo accontentare di avere Cha Cha e Kayamba come partner, due Shakalaka che tenteranno di sopperire alla mancanza di altri compagni d’avventura. Da loro potrete aspettarvi saltuari buff e cure, ma non un aiuto sostanziale in termini di danni sui nemici.
Rathalos sarai mio
La demo torna utile anche per mostrare i combattimenti subacquei inseriti con Monster Hunter Tri e i cambiamenti di status causati dagli attacchi elementali dei nemici. Nella versione finale aspettatevi di combattere in zone desertiche dove la vostra stamina verrà messa a dura prova, a fianco di vulcani che vi fiaccheranno con il loro calore e anche in zone completamente ghiacciate capaci di immobilizzarvi sul posto. Un’altra cosa che la demo mette poco in risalto è la raccolta di pezzi speciali dai mostri e la possibilità di tagliare alcune parti dei nemici durante il combattimento per ricevere oggetti extra. Il Lagombi per esempio potrà essere fatto lacrimare se colpito ripetutamente in testa e al Plesioth possono venir tagliate coda e pinne. Peccato che una volta abbattuto il bersaglio si concluderà istantaneamente la missione impedendovi di raccogliere qualsivoglia ricompensa.
Una demo insomma fine a sé stessa, utile per dare un’idea globale del gioco ai veterani e poco più.
Tecnicamente non siamo rimasti esattamente a bocca aperta, le ambientazioni sono ancora carenti di poligoni e le texture poco curate, come sempre d’altronde, ma i modelli poligonali di mostri e personaggi e soprattutto le armature e le armi brillano letteralmente nello splendore dell’alta definizione. Quello che ci aspettiamo quindi dalla versione finale del titolo è un sistema di controllo perfezionato sotto diversi aspetti, telecamera in primis, una componente online solida e stabile, ed il classico carico di centinaia di oggetti da raccogliere e craftare che ci fa amare ogni nuovo capitolo di Monster Hunter come fosse il primo.
– Nuovi mostri apparentemente molto impegnativi
– Finalmente un Monster Hunter in alta definizione
– Mantiene tutta l’attrattiva dei precedenti capitoli
Monster Hunter 3 Ultimate si prospetta essere l’anello di congiunzione tra la vecchia generazione ed il quarto capitolo. La grafica finalmente in HD, un sistema di controllo rivisto, e finalmente tutte le armi della serie in un unico titolo, attireranno sicuramente gran parte della fanbase. Inoltre i nuovi mostri, che sembrano essere davvero ostici, potrebbero aiutare ad eleggere il prodotto come miglior capitolo di sempre.
Le notizie arrivate proprio in questi giorni relative alla possibilità di utilizzare il WiiU gamepad come schermo principale e la rottura delle barriere regionali per l’online, con un update post lancio, non hanno fatto altro che aumentare a dismisura la nostra voglia di metterci le mani sopra. Al 22 marzo manca ormai veramente poco, ci vediamo sul campo di caccia!