Anteprima

Mondiali FIFA Brasile 2014

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

In punta di piedi ci avviciniamo alla fine del campionato di serie A, ormai pronti ad accogliere una lunga estate che si aprirà alla grande, con l’euforia sudamericana che accompagnerà la massima competizione calcistica per eccellenza: i mondiali di calcio 2014 in Brasile. Attesi come una manna dal cielo per chi si lascia travolgere dall’incredibile fascino di questo evento, quest’anno faremo le ore piccole per via del fuso orario, e saremo costretti a guardare le partite quando la frescura – si spera – sarà già calata, con accanto una bella birra ghiacciata e qualche zanzara che ci ronza pigramente attorno all’orecchio.

Futbol bailado
Mentre i pronostici sulla squadra favorita e sui giocatori più brillanti della prossima coppa del mondo cominciano già ad affacciarsi con una certa insistenza, anche in ambito videoludico la previsione di avere un altro FIFA era abbastanza scontata: l’evento rappresenta uno di quei momenti da non lasciarsi sfuggire per chi è ormai riuscito a creare un vero e proprio impero con una delle serie sportive più apprezzate di sempre, ed Electronic Arts non poteva far finta di nulla con la ghiotta occasione di immettere nel mercato un titolo che possa accompagnare l’avvento dei mondiali di calcio. Tuttavia, sono leciti i dubbi di chi avrebbe preferito un DLC anziché un gioco venduto a prezzo pieno, per diversi motivi, non solo legati all’ambito commerciale. Innazitutto, Mondiali FIFA Brasile 2014 uscirà solo su PS3 e Xbox 360, rappresentando dunque un passo indietro rispetto a FIFA 14 in termini di copertura delle nuove console. Sebbene questa decisione paia essere dovuta alla penetrazione pressoché nulla delle console next-gen nel mercato sudamericano, la motivazione addotta risulta essere davvero debole e poco credibile, perché con ogni probabilità la realtà dei fatti vuole che questo capitolo sia stato sviluppato in economia per cavalcare l’onda del momento e fare cassa per l’edizione 2015. A testimonianza di quanto appena dichiarato, basti pensare alla permanenza dei soliti difetti della serie, che in questa fase preliminare sono ancora presenti e difficilmente verranno risolti. Nonostante siano state aggiunte qualcosa come un centinaio di animazioni in più, non si può fare a meno di notare alcune movenze sgraziate e poco convincenti in dei particolari momenti di gioco. Se da un lato è più realistico vedere un calciatore che si appoggia all’avversario per poi svettare e allontanare la palla di testa, il rovescio della medaglia è rappresentato dalle improvvise e goffe torsioni di chi deve ad esempio spazzare via in fretta e furia il pallone dalla propria area. Sono state introdotte diverse novità contestuali al mondiale di carattere perlopiù tecnico e di contorno, ma a ben vedere, anche graficamente, siamo esattamente allo stesso livello di FIFA 14 per old-gen. Si potranno richiamare alcuni schemi duranti i calci d’angolo e nel sistema di gioco sono presenti alcune movenze e dribbling tipici dei calciatori sudamericani, ma per il resto, davvero, non aspettatevi chissà quali stravolgimenti.

Saudade
Ciò che invece risulta essere inedito sono le tre più importanti modalità online. Con Story of Finals, entro un’ora dal termine di una partita reale del mondiale, è possibile giocare il match con le esatte condizioni in cui versavano i calciatori. La modalità prenderà il via esattamente all’inizio della Coppa del Mondo e quindi, per ovvi motivi, non abbiamo avuto modo di mettere mano a questa sezione di gioco per testarne le qualità. Sulla carta, però, l’idea sembra essere ottima e spingerà gli utenti a cimentarsi in qualche partita subito dopo aver visto le gesta dei calciatori in TV. Road to Rio permette di girare le dodici città brasiliane durante alcune sfide per poi arrivare al glorioso Maracanà, mentre Online FIFA Wold Cup non ha certo bisogno di spiegazioni. Offline, si avrà la possibilità di impersonare il capitano di una nazionale grazie a Guida la tua nazione, in cui si affronteranno le tappe di qualificazione fino ad arrivare alla fatidica coppa. Storia delle qualificazioni, come lascia intendere il titolo, fa rivivere al giocatore i momenti che hanno portato le squadre a raggiungere le fasi finali. Grande cura, neanche a dirlo, di tutti gli elementi di contorno e per le licenze necessarie per questo ormai imminente mondiale. Gli stadi sono ricreati alla grande, assisterete agli spezzoni finali degli inni nazionali all’inizio di ogni partita e alla stretta di mano tra allenatori, e in generale, l’atmosfera ricreata è di grande impatto e assolutamente degna di nota. 
Mondiali FIFA Brasile 2014 non rappresenterà certamente un passo in avanti, ma chi non ne ha mai abbastanza ed è pronto a lasciarsi travolgere dallo spettacolo della competizione calcistica più attesa di quest’anno, può farsi avanti e procedere con l’acquisto compulsivo del titolo EA. Sappiate però che in sostanza, non sembra essere cambiato nulla rispetto a FIFA 14. Per vedere il vero salto di qualità e la sparizione delle vecchie problematiche, dovremo probabilmente attendere FIFA 15. Buon mondiale a tutti.

– Piccoli miglioramenti del sistema di gioco

– Cura maniacale per ciò che ruota attorno al mondiale

– Scenicamente di grande impatto

È davvero necessario un gioco sui mondiali di calcio al posto di un DLC, forse più adatto al tipo di competizione? Tra detrattori ed esaltati dall’idea, la risposta non è semplice da dare. Ciò che è certo, però, è che questo titolo fa di tutto per ricreare alla perfezione lo spirito della coppa del mondo in Brasile. Sotto il profilo del gameplay, però, non abbiamo notato grandi miglioramenti rispetto a FIFA 14, che rimane ancorato ai limiti della generazione ormai trascorsa.

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