Milanoir
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a cura di YP
Il booth di Devolver Digital all’E3 di quest’anno era sicuramente il più potente e atipico di tutti: birra e cibo gratis, cosa volete di più?All’interno di questo contesto davvero festivo ed entusiasta, siamo stati ospiti dei Gambitius Games per provare tutti i giochi della loro line-up. Vi abbiamo già parlato di Redeemer; ora tocca a Milanoir: l’action di Italo Games dalle atmosfere pulp, realizzato con una pixel art che lascia davvero stupiti per qualità generale e attenzione ai dettagli. Seduti su di un comodo divanetto in compagnia di Emmanuele Tornusciolo abbiamo affrontato una buona mezz’ora di hands on, accompagnata dal racconto di chi questo Milanoir l’ha pensato e realizzato.
Milano anni 70
I ragazzi di Italo ce l’hanno davvero messa tutta per creare un concpet esteticamente particolare e contenutisticamente unico e fedele alla realtà. Milanoir è, come dice il titolo, ambientato in una Milano anni 70 realizzata con una precisa e riuscita pixel art con inquadratura dall’alto. La trama seguirà le vicende di un criminale: tra scontri a fuoco e colpi di scena la trama, parola di Emmanuele, promette momenti palpitanti. Concept riuscito, dicevamo, perché le location sono riprodotte fedelmente: dal Duomo alle Colonne di San Lorenzo, ogni luogo rispecchia molto bene la sua controparte ideale e contribuisce a dare un senso di incredibile familiarità per chi quei luoghi li ha visitati, anche solo una volta nella vita. Il tutto è accompagnato da un colonna sonore dal ritmo piacevole ma mai esagerato o capace di prevalere su quello che succede a schermo. Insomma dal punto di vista tecnico Milanoir è sicuramente una perla in termini di produzioni indie: ma come se la cava con il gameplay?
Non pensate che sia facile
Il titolo sviluppato da Italo Games non va assolutamente sottovalutato: la nostra prova ci ha permesso di capire molto bene quale sarà la natura del gioco, e sopratutto in che modo andrà affrontato. Milanoir è sostanzialmente un action, dove lo scopo è uccidere, ripararsi, spostarsi. Non ci muoveremo solo a piedi, ci saranno anche delle sequenze molto frenetiche a bordo di alcuni mezzi di trasporto. Ogni capitolo avrà una sorta di boss finale, e la difficoltà media è davvero competitiva. Si perché nonostante la struttura sia molto semplice (ci si muove, si gestisce il cursore cou un tasto e si spara con l’altro), richiede qualche minuto per ambientarsi. La peculiarità della gestione separata di mira e movimento implica il fattore di dover avere tutto necessariamente sotto controllo, altresì vi ritroverete spesso scoperti a fare fuoco sui nemici che però vi fredderanno in pochi secondi. Dovrete anche sfruttare nel miglior modo possibile l’ambiente che vi circonda: oltre alle coperture infatti, anche i cartelli stradali saranno fondamentali. Ognuno di essi darà un effetto diverso alla pallottola, e capirne in fretta uso e tipologia farà la differenza. Molto riuscita anche la coop: con la difficoltà che si bilancia automaticamente aumentando -di molto- i nemici a schermo. Milanoir è dunque un gioco capace di regalare soddisfazioni non solo a livello estetico, ma anche di gameplay, con la modalità coop che ci è parsa davvero azzeccata e sicuramente impegnativa e per questo appagante.
Gameplay stimolante
Concept riuscito e molto curato
Milanoir ci è piaciuto: i ragazzi di Italo Games sono riusciti a creare un gioco dal concept molto interessante e rifinito, unito a un gameplay stimolante e capace di rendere l’esperienza davvero appagante. Ci è stato assicurato che anche la trama sarà all’altezza, condita da citazioni a film e elementi importanti della cultura dell’epoca. Insomma, un’esperienza completa che non vediamo davvero l’ora di giocare.
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