A tre anni dall’uscita dell’ultimo Heroes of Might & Magic, Ubisoft allarga la pletora dei suoi free to play giocabili via browser, quindi esclusivamente online, realizzati dallo sviluppatore tedesco Blue Byte a un altra delle sue celebri saghe di strategici. Un prodotto che va ad aggiungersi a The Settlers Online e Anno Online, anche loro in open beta, e di fatto sostituisce Heroes Kingdoms, titolo dalla medesima architettura lanciato nel 2009 e definitivamente chiuso lo scorso settembre per fare posto a questo sequel!
Le basi di HeroesNel caso già non conosciate la serie, le cui origini posso essere fatte risalire sino al lontanissimo King’s Bounty del 1990, trattasi di giochi strategici fantasy (quella di Might & Magic è forse l’ambientazione di questo genere più sfruttata in assoluto nei videogiochi) rigorosamente a turni. Tanto che si potrebbe descriverli a un neofita parlando di “battaglie su scacchiera”, anche se è doveroso precisare subito che con quest’episodio dando ascolto alle tantissime richieste dei fan in merito si è tornati alla griglia a esagoni. Qualcosa di insomma decisamente diverso dai tradizionali giochi di ruolo alla Might & Magic X: Legacy, concepito per offrire un gameplay più vicino ai gusti di quegli appassionati che prediligono tempi ragionati e accurata pianificazione rispetto all’azione.Questo pur senza rinunciare ai capisaldi di M&M, ovvero la caratterizzazione e lo sviluppo dell’eroe, cui del resto la serie prende il nome, e soprattutto storia ed esplorazione. Questo in buona sostanza ciò che ha contraddistinto i vari Heroes of Might & Magic sin qui dati alla luce: eserciti da forgiare al soldo del nostro alter ego con tantissime alternative tra cui scegliere sia per i primi sia per i secondi con unità di vario tipo, costo e rarità ed eroi dalle abilità differenti conferitegli da razze e classi prescelte ottenibili mano a mano che si sale di livello. Ovviamente non mancano tantissimi nemici di difficoltà crescente, contestualizzati da una convincente storyline che fa proprio dell’esplorazione il suo principale motore insieme allo smisurato background che i tantissimi titoli di questa saga hanno profilato. Il tutto senza rinunciare a una funzionale e dettagliata grafica in 2.5D, altrimenti detta isometrica, dallo stile piacevolmente retrò.
Strategia gestionaleScendendo nei particolari, come prima cosa il giocatore si trova a dover decidere a quale delle due iconiche fazioni della saga appartenere, la casata eterna Necropolis o il sacro impero Haven, da cui dipenderà il canovaccio narrativo che si andrà ad affrontare nel gioco. Va detto che mancano un po’ i riferimenti nel caso non si conoscano già, soprattutto in considerazione del fatto che da questa scelta iniziale dipenderanno eroi, al momento due per fazione, e unità che si potranno utilizzare. Sappiate che i primi sono abili necromanti che fanno affidamento sulla capacità di rigenerazione dei nonmorti, mentre i secondi sfruttano la loro maestria nella magia bianca per rinvigorire le truppe.Il gameplay prevede sostanzialmente l’incedere di quest e battaglie che danno forma a una trama lineare che descrive le vicende della lotta tra le due fazioni: missione dopo missione si ottengono punti esperienza attraverso cui si attivano nuove skill per il potenziamento dell’eroe.Mentre quelle del cavaliere Haven e il cavaliere della morte Necropolis sono perlopiù votate al comando di possenti armate disponendo di buff e cure, il Cherico e il Necromante danno invece la possibilità di inferire pesanti danni con attacchi diretti. Inoltre ogni classe prevede sei differenti scuole, in altre parole differenti rami di abilità che garantiscono un’elevata quantità di opzioni per la personalizzazione della propria build dandogli un’impostazione più difensiva o più offensiva.Notevole importanza hanno poi anche le statistiche dell’equipaggiamento che si ottiene come ricompensa per il completamento delle quest o sottoforma di loot dagli avversari più potenti. A intervalli più o meno regolari ci si trova infatti a combattere potenti boss, sui quali è basata anche una delle peculiarità di questo titolo, la modalità cooperativa che permette di affrontare le battaglie insieme ad altri giocatori combinando le abilità degli eroi e dei loro eserciti e non manca nemmeno il PvP su mappe appositamente adibite a confrontarsi con altri player chiamate arene.Trattandosi di un gioco browser based non può infine non esserci anche la gestione della propria città, orientata principalmente al reclutamento delle truppe: la costruzione e il miglioramento dei diversi edifici disponibili permette di addestrarne in maggior numero e di renderle più forti, sino ad arrivare alle unità elite e ai campioni. Questa parte però non può dirsi realizzata come avrebbe meritato, essendo del tutto priva di quei crismi che avrebbero potuto renderla più interessante nel quadro generale: è insomma un in più che avrebbe potuto ricevere maggiori attenzioni.
Gioie e dolori del free to playGrazie al free to play Might & Magic Heroes Online è un prodotto fruibile nella sua totalità in maniera completamente gratuita e davvero accessibile a chiunque voglia provarlo, non richiedendo nemmeno un minuto di download essendo giocabile da qualunque browser internet dotato di flash player. Ma non è tutto rose e fiori.Come spesso succede con questo modello commerciale la presenza di un cash shop rischia di diventare sinonimo di pay to win, e possiamo dire che Might & Magic Heroes Online non fa nulla per cercare di limitare questa disposizione. Praticamente tutto è acquistabile tramite microtransazioni: dagli slot per giocare più di un’eroe ad abilità speciali, equipaggiamento, risorse, pozioni, bonus di vario tipo e oro: il rischio di squilibri dovuti al valore degli acquisti di chi spende moneta reale è non solo potenziale e chi volesse goderselo potrebbe risentire delle lacune di bilanciamento che questo comporta.
– Gratuito
– Buon sistema di combattimento
Blue Byte si è impegnata a realizzare un prodotto gradevole per un’amplissima fetta di appassionati degli strategici a turni realizzando un titolo gratuito di buona caratura, specie per quegli aspetti su cui la saga di Heroes of Might & Magic ha sempre riposto i suoi punti di forza. Profondità del sistema di combattimento in primis. Difetta invece di una migliore caratterizzazione la parte gestionale ma è anche vero che dopotutto stiamo parlando di un titolo ancora beta ed è lecito aspettarsi che questa come altre feature possano essere ulteriormente espanse nei prossimi mesi. Sicuramente una gradita new entry che come l’altro F2P di Might & Magic, Duel of Champions, è in grado di regalare ore di sano divertimento a costo zero.