Anteprima

Midnight Club: Los Angeles

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a cura di Mugo

Siete mai stati a Los Angeles? Se la risposta è negativa Rockstar Games vi darà l’occasione di esplorare una delle città più importanti del mondo a bordo di automobili e moto sfrecciando a tutta velocità per le sue strade, se la risposta è positiva allora avrete modo di riconoscere edifici e palazzi, sempre che non stiate andando troppo veloci!

Il club di mezzanotte apre anche di giornoLa prima novità che quest’ultimo capitolo della serie di Midnight Club porta con sé è che non dovrà essere per forza mezzanotte! Infatti, mentre andrete a spasso per L.A. avrete modo di vedere un ciclo completo giorno/notte. e quindi affrontare le gare ad ogni ora senza più limitazioni. Puntando a un obbiettivo simile a quello cui mirano gli sviluppatori di Burnout Paradise, si è cercato di eliminare la presenza dei menù per evitare che l’esperienza di gioco risulti troppo frammentata. Quindi basterà girare per la città, individuare una macchina con cui gareggiare, e farle gli abbaglianti per far partire l’evento. Non ci è stato detto il numero degli gare, ma date le dimensioni della mappa (circa come le tre città di Dub Edition) ce ne possiamo aspettare parecchie. Il sistema di guida sembra fatto abbastanza bene, forse non il massimo della precisione, ma per un titolo arcade è più che sufficiente. Di interessante da segnalare c’è la gestione della telecamera, che durante le curve ad alta velocità si avvicina e si posiziona su un lato della macchina dando alla corsa un aspetto più cinematografico, ma rischiando di confondere un giocatore non abituato. Per che cosa si gareggerà? Semplicemente per le due cose che fanno più gola agli uomini: fama e successo, o più precisamente reputazione e soldi. Infatti al termine di ogni competizione i nostri indicatori di questi due valori saliranno in proporzione alla nostra prestazione e ci permetteranno di sboccare nuovi veicoli e successivamente di comprarli. Data l’alta velocità con cui affronteremo le gare sarà praticamente impossibile portarle a termine senza incidenti. Gli incidenti produrranno dei danni sulla vostra carrozzeria, anche se questi non sembrano perfetti. Dal punto di vista delle textures che li caratterizzano sono ancora un po’ approssimativi, ma dobbiamo tenere presente che il gioco è previsto nel primo quarto del prossimo anno, quindi di tempo per le migliorie ce n’è. Sarà possibile inoltre riparare la macchina senza passare da nessun tipo di carrozziere, anche se le parti nuove saranno prive di colore. Per qualcosa di più approfondito rimane necessario affidarsi alle mani di un esperto, che ci permetterà anche di eseguire delle operazioni di tuning sui veicoli.Al contrario dei danni che risultano al momento poco curati, ci sono degli aspetti che invece si sono fatti notare per la loro realizzazione: su tutti la possibilità di guardare a destra e sinistra quando si usa la visuale dall’interno, un po’ come se controllassimo la testa del nostro pilota. Oppure la bella realizzazione della mappa, che consisterà in un rapido zoom-out dalla vostra posizione verso l’alto fino ad arrivare ad una distanza dalla quale sarà possibile abbracciare con lo sguardo l’intero ambiente di gioco. In questa fase il livello di dettaglio si abbasserà sensibilmente, ma anche in questo caso ci sembra presto per giudizi che si rivelerebbero affrettati.Per quanto riguarda la realizzazione delle macchine invece possiamo ritenerci soddisfatti (di moto non ne abbiamo viste), queste sono costituite da circa 100.000 poligoni, che sono pure sempre la metà di quelli delle auto di Gran Turismo 5: Prologue, ma bastano e avanzano per un titolo che non ha pretese di fotorealismo.

Midnight Club: Los Angeles ha tutte le carte in regola per diventare un titolo divertente e tamarro quanto basta. A questo aggiungeteci licenze ufficiali per veicoli e musiche oltre all’intenzione degli sviluppatori di Rockstar Games San Diego di aggiungere dei contenuti scaricabili via internet. Pensate che hanno persino parlato di espandere il mondo di gioco! Insomma, se Need For Speed vi sembra troppo “imborghesito” ora con le sue gare pseudo-ufficiali è il momento di guardare con attenzione a questo titolo, e per farlo chiaramente non perdete d’occhio Spaziogames nei prossimi mesi!

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