Majin and the Forsaken Kingdom
Advertisement
a cura di Dr. Frank N Furter
Il compito delle fiere internazionali come l’attuale GamesCOM è quello di offrire un palcoscenico mondiale anche a quei titoli con un budget pubblicitario inferiore ai blockbuster più noti. Questa volta è il turno dell’intrigante Majin and The Forsaken Kingdom di Namco Bandai. Durante la mattinata abbiamo potuto assistere a trenta minuti di demo mentre il producer del gioco rispondeva alle domande dei giornalisti presenti nella stanza. Scoprite con noi quali sono le meraviglie nascoste dietro questa insolita produzione.
A boy and his MajinDoverosa la citazione all’omonimo titolo Nintendo riproposto recentemente anche su Wii. Difatti Majin and The Forsaken Kingdom getta le proprie basi narrative e di gameplay sul rapporto tra i due protagonisti. Il ragazzo si trova all’interno di un enorme palazzo andato in rovina al cui interno scopre il suo futuro partner, il Majin. Liberatolo dalla sua prigione i due partono per un viaggio che li porterà a scoprire cosa è successo al mondo governato dall’oscurità. In realtà sappiamo ben poco dell’incipit narrativo: mille anni fa esisteva un regno florido e tecnologicamente avanzatissimo. Tutto andava per il meglio fino a quando arrivò una potente forza oscura la quale, abbattendosi con furia inaudita, distrusse ogni cosa costruita dagli uomini. Un’introduzione molto vaga che a detta degli sviluppatori sarà approfondita proseguendo con il corso della storia, difatti il Majin è strettamente collegato a quegli eventi nefasti. Tra un’area e l’altra avrete modo di rivivere i ricordi del gigante prima di essere imprigionato, questi saranno narrati con uno stile grafico completamente diverso, un 2D fatto di figure a tinte scure riconoscibili solo dai loro peculiari profili. Sottolineiamo inoltre la presenza del voice acting in otto lingue tra cui anche l’italiano, sarà importante mantenere la personalità del Majin il quale appare minaccioso, ma in realtà ha il cervello di un bambino molto piccolo e per questo motivo parla un inglese sgrammaticato.
CooperazioneCome abbiamo già affermato in precedenza, il titolo Namco Bandai basa il suo gameplay interamente sull’interazione e lo sfruttamento delle abilità dei personaggi. Il ragazzo sarà colui comandato direttamente dal giocatore, egli offre velocità, acrobazie e combo per stordire gli avversari. Dall’altra parte invece abbiamo il Majin che mette a disposizione una forza micidiale e diversi poteri interessanti. Le combinazioni sono molte, ad esempio si può saltare sulla schiena della bestia per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, attivare congegni senza più energia tramite il suo potere elettrico, innescare delle bombe con l’alito infuocato o farsi ripristinare una parte d’energia con le abilità curative. Sempre in questo senso è possibile rinvenire dei frutti speciali da far mangiare al Majin, così facendo egli potrà migliorare le sue statistiche di stamina, forza, potenza magica e amicizia col ragazzo. Veniamo invece a quello che concerne l’esplorazione. In molti casi dovrete avanzare in solitaria con il giovane eroe poiché la stazza del compagno gli impedisce di proseguire. Durante queste fasi bisognerà fare attenzione all’ambiente circostante per capire come proseguire, esplorare ogni singolo anfratto del territorio sarà indispensabile, e anche remunerativo, poiché il gioco vi premierà con punti esperienza e utili oggetti. La parte più difficile del giocare da soli consiste nel fatto che si perde molto in termini di potenza per questo motivo sarà utile non farsi notare dai nemici ed eliminarli in maniera silenziosa. Le fasi stealth dunque svolgono un ruolo fondamentale per non vedere troppo spesso la schermata del game over. Una volta entrati in questo meccanismo ben oliato saprete destreggiarvi perfettamente in ogni occasione anche grazie ad un level design molto ricercato il quale vi offre tutti gli strumenti necessari per sfruttare le abilità di entrambi i protagonisti. Le novità non terminano con l’interazione tra i due, ma vanno oltre e toccano elementi di gioco tipici dei gdr occidentali. L’accumulo d’esperienza farà salire il livello di fiducia della coppia grazie al quale avrete modo di divenire più forti e sbloccare combo d’attacco ancor più letali. All’interno del menù potrete controllare in ogni secondo la crescita di entrambi, i loro poteri e lo status di salute. Siamo rimasti colpiti dalla volontà degli sviluppatori di rendere il gioco il più completo possibile offrendo una vasta gamma di elementi presi in prestito da tanti generi diversi in modo da ottenere una formula vincente. E’ stato dichiarato che per terminare il gioco in ogni suo aspetto ci vorranno tra le venticinque e le trentacinque ore con un grado di difficoltà rivolto verso l’alto atto a soddisfare le esigenze dei giocatori più esperti.
FiabescoDurante la demo di oggi abbiamo potuto osservare meglio il comparto grafico e la realizzazione stilistica di due aree di gioco. La prima si svolgeva in un luogo desertico, il terreno era ricoperto da una strana sabbia grigia la quale poi si è rivelata essere cenere, un deserto di cenere. Il designer ha affermato di ispirarsi molto alla cultura europea per quanto riguarda gli edifici e le strutture del gioco, difatti l’architettura di molte costruzioni appariva classica, simile ad antiche fabbricazioni romane. La seconda ambientazione, mostrata per pochissimi minuti, cambiava totalmente indirizzo in quanto costruita all’interno di grotte e caverne costellate da cristalli violacei. Da un punto di vista prettamente tecnico il titolo offre un design godibile ma non impressionante per quanto riguarda la cura dei dettagli. Ciononostante il modello poligonale del Majin ci ha colpito, non tanto per la pulizia grafica, ma per la sua espressione dolce e innocente, per la schiena ricoperta dalla vegetazione e i fiori che gli crescono sul collo e altre parti del corpo. La sua caratterizzazione stilistica è sicuramente riuscita, impossibile resistergli.
– Il Majin più tenero che potrete mai incontrare
– Enigmi e fasi action mescolate in un continuo alternarsi
– Ambientazione da favola
Majin and The Forsaken Kingdom è un titolo di cui (purtroppo) si sente parlar poco. Il nostro parere, dopo l’hands on della fiera americana e l’ulteriore demo presente allo stand Namco Bandai, è più che positivo. Il gameplay vario e divertente metterà alla prova la vostra capacità logica, il rapporta tra i due protagonisti ha un potenziale sviluppo davvero interessante senza contare il sistema di crescita di entrambi strettamente correlato al loro affiatamento durante l’avventura. L’uscita del titolo dei ragazzi di Game Republic è prevista per questo autunno, restate sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per la recensione completa.
Advertisement