Anteprima

Luigi's Mansion: Dark Moon

Avatar

a cura di Fatum92

Al lancio di Nintendo GameCube, Luigi’s Mansion si dimostrò una sorpresa davvero gradita. Finalmente i giocatori potevano vestire i panni di Luigi in un’avventura a lui esclusivamente dedicata. Il fratello fifone di Mario conquistò presto l’utenza della console grazie a un titolo umoristico, divertente e, a suo modo, originale. Sembrava un caso destinato a rimanere isolato, eppure, nonostante il notevole divario temporale, Luigi sta per tornare, questa volta su Nintendo 3DS, con un sequel che ha già dato modo ai fan di fantasticare sulle prossime magioni da disinfestare a colpi di aspirapolvere: Luigi’s Mansion: Dark Moon.

Torcia e Poltergust 5000Se a livello narrativo il titolo praticamente non proporrà nessun tipo di storia che vada oltre l’acchiappare fantasmi nel tentativo di trovare e salvare Mario, diciamo subito che, fortunatamente, anche dal punto di vista ludico Dark Moon non si distanzierà dalle meccaniche del predecessore. In linea generale, quindi, si tratterà di esplorare le ville, che dovrebbero essere tre (contro l’unica presente nell’opera originale), e fare affidamento sulla torcia e l’aspirapolvere per scovare e catturare i dispettosi Boo nascosti in ogni anfratto della casa. Il tutto sarà però impreziosito con alcune novità e sembra proprio che gli scontri si mostreranno più impegnativi da portare a termine. Al di là del sistema di controllo, il quale dovrà essere esaminato al momento di una prova diretta, il solo Poltergust 5000 non sarà sempre sufficiente per avere la meglio, in quanto talvolta bisognerà ricorrere a un accessorio per evidenziare i punti deboli dei nemici. Ancora non si hanno dettagli precisi su tutte le nuove funzionalità introdotte, ma possiamo comunque affermare che Luigi’s Mansion: Dark Moon apparirà sicuramente più vario, con un ritmo più sostenuto rispetto a quello un po’ monotono del primo episodio, che peccava proprio sotto questo aspetto. L’esperienza, infatti, pare concentrarsi maggiormente su enigmi ambientali e sull’interazione del mondo di gioco, in modo da rendere sempre stimolante il proseguo dell’avventura. Torneranno, poi, le boss battle, speriamo degne di questo nome. In ogni caso, anche il backtracking sarà un elemento che molto probabilmente occuperà una buona fetta di gioco.L’ossatura di fondo, ovviamente, non subirà modifiche sostanziali, tuttavia l’intento degli sviluppatori è quello di rendere il single player più corposo e interessante. Aspettarsi rivoluzioni alla formula è perciò sbagliato, ma la speranza è che Luigi’s Mansion: Dark Moon riesca a differenziarsi dall’originale e mostrare una personalità ben distinta.

A caccia di fantasmi in compagniaIndubbiamente, Dark Moon riuscirà a distinguersi almeno per un semplice fatto: l’introduzione della modalità multiplayer. Come funzionerà? Beh, è molto semplice. Fino a quattro giocatori potranno partecipare a una partita che porterà il gruppo a setacciare una serie di stanze per acchiappare fino all’ultimo Boo. Dovremo esplorare diversi piani di una “torre”, selezionabili prima di cominciare, partendo da un minimo di cinque fino a un massimo di venticinque. Ogni membro della squadra impersonerà un Luigi contraddistinto da una tuta di colore diverso e lavorando efficacemente insieme si potranno ottenere specifici bonus ed extra. Inoltre, tali sfide saranno a tempo e all’ultimo piano troveremo ad attenderci una bella boss-fight.L’idea non è assolutamente malvagia e questa Hunter Mode potrebbe rivelarsi anche più di una semplice aggiunta alla campagna in singolo. Quanto effettivamente saprà mantenere alta la motivazione, però, è tutto da vedere. Sono comunque previste altre opzioni multigiocatore non ancora svelate.

Atmosfera di impattoLuigi’s Mansion: Dark Moon si presenta come una produzione piuttosto curata in ogni sua parte. Il comparto grafico (e speriamo anche sonoro) non sembra fare eccezione, malgrado sia possibile notare alcuni particolari non proprio convincenti. Lo stile è pressoché identico al primo capitolo e il livello di dettaglio appare sufficiente, ma migliorabile. Sarà interessante verificare quanto il team sia riuscito a giocare con gli effetti di luce e ombre per creare la giusta atmosfera, che pare non mancare. In questo senso, l’effetto 3D potrebbe donare maggior risalto e immersione. Allo stato attuale, però, è difficile stabilirlo. Un problema sembra essere l’aliasing, fin troppo marcato.Una considerazione sulla longevità, infine, è doverosa. Luigis’ Mansion, infatti, era un titolo facilmente completabile nel giro di qualche ora. Vi è da dire che una longevità troppo elevata avrebbe probabilmente esasperato l’esperienza, rendendola eccessivamente ripetitiva e, alla lunga, stancante, ciò nonostante questo sequel si promette più ricco di contenuti e, conseguentemente, certamente più duraturo.

– Tre ville da disinfestare!

– Qualche novità

– Modalità Multiplayer

Luigi è ormai pronto a tornare sul palcoscenico con Luig’s Mansion: Dark Moon, titolo che riprende lo spirito dell’opera originale per portare l’esperienza ad altri livelli, con ben tre ville da disinfestare e tutta una serie di novità che, oltre a fare la felicità degli appassionati, paiono limare i difetti del predecessore, come il ritmo spesso troppo lento o la scarsa longevità. A spiccare è senza dubbio la modalità multiplayer, quantomeno interessante. Per questi motivi, Dark Moon sembra apparentemente in grado di soddisfare sia i nuovi arrivati sia gli affezionati della “serie”. Ne saremo certi a marzo, quando il titolo raggiungerà finalmente il nostro territorio.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.