Anteprima

Line Up 3DS

Avatar

a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Nintendo 3DS (console)
Nintendo 3DS (console)
  • Sviluppatore: Nintendo
  • Produttore: Nintendo
  • Distributore: Nintendo
  • Piattaforme: 3DS
  • Data di uscita: 25 marzo 2011 - 13 febbraio 2015 (New Nintendo 3DS)

A dispetto di quanti pensavano che Nintendo avrebbe dedicato la gran parte delle sue presentazioni losangeline a WiiU, tirandolo così fuori dalle secche, la casa di Kyoto ha dedicato uno dei due showfloor interamente alla sua console portatile, per la quale ha mostrato una serie di titoli molto interessanti, tra progetti alternativi, attesissime conversioni occidentali e nuovi capitoli di franchise amati dal pubblico.Facciamo allora una breve carrellata di quanto visto.

Eroi della triforza e Mario di cartaSebbene non sia lo Zelda che molti si aspettavano, ovvero quello open world per WiiU, Triforce Heroes si è rivelato un discreto passatempo, parente stretto di quel Four Swords Adventure già giocato qualche anno fa: mettendo da parte quasi del tutto le sezioni di esplorazione e quelle di combattimento, la saga di Link e della principessa Zelda viene ridotta ad una serie di enigmi ambientali, molto vicini a quelli della serie principale, che fino a quattro giocatori (in locale e online) saranno chiamati a risolvere cooperando: di certo i canoni di una delle saghe più amate dal pubblico Nintendo non verranno riscritti, ma, a condizione di possedere più amici in possesso del titolo (il download play al momento non è confermato né escluso), questo esperimento potrebbe rivelarsi riuscito, alla fine dei conti.Dei due titoli più di alto profilo in quanto a budget e valori produttivi, Mario & Luigi Paper Jam Bros. è quello nuovo di zecca, sebbene riprenda dinamiche di gioco (e anche qualche asset grafico) dagli ultimi due episodi degli spin off ruolistici ambientati nel mondo dei funghi, ovvero Paper Mario Sticker Star e Mario & Luigi Dream Team Bros.Il sistema di combattimento pende decisamente verso quello visto nel secondo dei due giochi citati, laddove, invece, l’utilizzo delle abilità speciali e delle animazioni riporta all’ultimo episodio “cartaceo”: il connubio funziona, con i quattro tasti frontali di 3DS deputati ognuno al controllo di uno degli eroi a schermo.Ovviamente sarebbe fuori luogo aspettarsi anche una trama degna di questo nome, ma i precedenti giochi di ruolo ispirati alle avventure di Mario e compagnia hanno saputo divertire anche senza l’aiuto di un buon comparto narrativo.

Fantasmi, partite a calcio e robottini tuttofareUn altro progetto decisamente sperimentale, che sulle prime mi aveva fatto storcere il naso, è Metroid Prime: Blast Ball, insolito incrocio tra uno sparatutto tre contro tre estremamente basilare ed una partita di calcetto a base di laser e respawn.Lo scopo è segnare tre goal prima della squadra avversaria, con le porte che si rimpiccioliscono man mano che ci si avvicina al traguardo: per farlo, è necessario spingere un’enorme sfera verso l’obiettivo, colpendola con i laser in dotazione, il tutto con una visuale in prima persona.Sebbene esiste la possibilità di colpire invece i bot della squadra avversaria, che potranno essere distrutti e respawneranno nel giro di qualche secondo, per esperienza diretta conviene invece concentrare gli sforzi sulla palla, magari tenendola perennemente nel reticolo di tiro tramite la pressione del dorsale sinistro.Perfetto per partite brevi ed adrenaliniche, temo che il titolo stancherebbe abbastanza in fretta se giocato in lunghe sessioni, anche se mi manca la controprova (ho vinto una sfida al meglio delle tre con un tester Nintendo).Lungamente atteso in occidente, dove sarà trainato anche dalla serie anime doppiata e trasmessa in televisione, Yokai Watch si appresta finalmente a deliziare anche gli utenti europei con l’abbondanza del suo bestiario, una grafica deliziosamente colorata e meccaniche da gioco di ruolo accessibili e stratificate.La porzione di gioco provata coincideva con le primissime fasi dell’avventura, in cui il nostro alter ego a schermo, ancora ignaro dei poteri del suo orologio, viene indirizzato verso uno dei primi obiettivi della missione principale:da grande esploratore quale sono, me ne sono andato invece a zonzo per la cittadina, imbattendomi, nella stanzetta di una bambina, in uno spirito di un vecchietto, dall’apparenza bonaria ma letale in combattimento.Evidentemente sottolivellato rispetto al potere dell’avversario, ho dovuto soccombere quasi subito, non prima di aver apprezzato un sistema di combattimento che, nel suo classicismo, funziona egregiamente, con un party da tre fantasmi intercambiabili in ogni momento e le stesse meccaniche collezionistiche che hanno decretato il successo galattico della saga dei Pokemon.Chiude la nostra carrellata il nuovo gioco a piattaforme dedicato all’adorabile Chibi Robo, piuttosto bistrattato nell’ultima uscita su 3DS ma apparso invece in discreta forma questa volta: avvalendosi di un rampino (che poi altro non è che la sua presa di corrente), il nostro prode robottino domestico potrà raggiungere anfratti dei livelli nascosti e anche piattaforme particolarmente elevate, così da scovare collezionabili e potenziamenti ben celati alla vista.Un level design tutto sommato semplice e la quasi totale assenza di nemici, quantomeno nel paio di livelli testati, suggeriscono un target relativamente giovane, eccezion fatta per lo splendido Amiibo che accompagnerà il lancio del titolo, una leccornia che lo staff del booth Nintendo ci ha lasciato ammirare ma non toccare.

– Yokai Watch ha le carte in regola per diventare un fenomeno mondiale

– Gli spin off ruolistici di Mario sono una garanzia

– Tre titoli di rapida fruizione e dal costo limitato

L’alternanza tra titoli attesi e dai valori produttivi più che degni (Yokai Watch, Mario & Luigi Paper Jam Bros.) e piccoli progetti sperimentali (The Legend of Zelda Triforce Heroes, Metroid Prime Blast Ball e il nuovo platform dedicato a Chibi Robo) rende giustizia alle due anime di 3DS, una console che ha dimostrato di poter ospitare titoli di ampio respiro e, nel contempo, piccoli “time waster” da dieci minuti e via.

La console portatile della grande N si appresta ad entrare nel suo quinto inverno in forma smagliante.

Leggi altri articoli