Anteprima

Lanterna Verde: L'ascesa dei Manhunters

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a cura di andymonza

Con la pellicola già distribuita negli USA ed in cammino verso le sale italiane, dove approderà il 31 Agosto, è tempo anche per l’Italia di fare la conoscenza di Lanterna Verde, al secolo Hal Jordan, primo essere umano a vestire i panni di uno dei difensori dell’universo ed a poterne utilizzare i fantastici poteri. Come per ogni pellicola commerciale supportata da massicce campagne pubblicitarie, anche il film firmato da Martin Campbell avrà un suo tie in videoludico presto disponibile su tutte le piattaforme, nello specifico il 2 Settembre. Andiamo insieme a vedere cosa ci aspetta sulle piattaforme HD.

Dal fumetto, alle sale, agli schermi HDLa storia del videogame riprende a grandi linee quella della pellicola, seppur preoccupandosi di espandere certi momenti. Chiunque abbia familiarità con le pagine del comic non avrà dunque difficoltà a riconoscere i personaggi ed i rapporti che legano, con buona pace invece dei novellini, che finiranno per non capire troppo di quanto avviene a schermo. Poco importa comunque, dato che i Manhunters stanno per invadere l’universo e distruggere ogni forma di vita, occasione ottima per dar vita ad un classico action in terza persona. L’utilizzo della telecamera fissa permette un layout dei controlli che ricorda da vicino quello di God of War, con l’analogico destro deputato alle schivate, possibili sia a terra sia a mezz’aria. Il resto dei controlli si comporta come da programma, con due tasti frontali dedicati agli attacchi rapido e potente, uno che permette di afferrare gli avversari anche da distanza, l’immancabile parata ed il dorsale destro per una sorta di attacco a trivella. Premesse semplici per un combat system semplice ed immediato da padroneggiare, che se da una parte non riserva grosse sorprese, dall’altra è anche in grado di regalare qualche sincera soddisfazione. Non manca naturalmente un sistema di esperienza e relative abilità sbloccabili: come i fan del fumetto sanno bene, l’anello in dotazione alle Lanterne Verdi permette loro di creare dal nulla qualsiasi oggetto, un espediente molto utile in combattimento. Sarà così che il giocatore, accumulando punti esperienza e salendo di livello, potrà navigare un pratico menu ed acquistare poteri speciali legati ad una specifica barra d’energia, attivabili con la pressione combinata dei grilletti e dei tasti frontali (e liberamente mappabili). Lame circolari, mine di prossimità, un gigantesco martello e molti altri gingilli rappresentano dunque l’idea meglio riuscita messa in campo dai Double Helix, grazie alla quale il giocatore sarà sempre spinto a procedere lungo i linearissimi livelli, non foss’altro che per sbloccare un ulteriore arma speciale.

Salvare l’universo non è poi così difficile!Al di là dell’assoluta prevedibilità, l’incedere proposto da Lanterna Verde non riserva grandi sorprese anche a causa delle fila nemiche, decisamente poco assortite e varie nelle loro offensive. A parte decine di nemici base e qualche mini-boss fin troppo debole non troverete molto altro a sbarrarvi il cammino, facendo sentire almeno nelle prime ore la mancanza di qualche battaglia epica e spettacolare, una lacuna che speriamo possa essere colmata da metà gioco in avanti. Giocato al livello di difficoltà Normale, il titolo presenta un approccio iniziale decisamente in discesa, motivo per il quale ci sentiamo già sin d’ora di consigliare ai giocatori abituali di settare il parametro al massimo sin da subito. Le lunghe sessioni di combattimento sono talvolta rese ripetitive dalla presenza nei livelli di torri di teletrasporto dei Manhunter, le quali andranno distrutte il prima possibile così da fermarne l’infinito respawn.Non manca qualche sezione puzzle abbastanza classica, come ad esempio il riallineamento di uno specifico simbolo: nulla di inedito, ma servirà comunque a spezzare l’azione come da programma.

E in due è anche meglioPer quanto l’offerta ludica di Lanterna Verde rischi di esaurirsi in fretta data l’assenza di qualsivoglia componente online, la presenza di una cooperativa locale con drop in/out istantaneo si è rivelata un’ottima idea. Grazie ad essa un secondo giocatore può unirsi alla partita e dare man forte al protagonista, sbloccando perdipiù i propri poteri liberamente, sebbene manchi la possibilità di salvare i progressi. Ad un aumento dei nemici a schermo corrisponde anche un doppio divertimento: utilizzare i poteri in due e dividersi i compiti si rivela sempre divertente. Peccato che la telecamera, buona in singolo giocatore, mostri qui qualche debolezza: se infatti la decisione di non dividere lo schermo ha senza dubbio giovato al look complessivo, l’affollamento di nemici finisce a tratti per confondere le idee, rendendo difficile distinguere in che direzione vadano i propri fendenti. Un peccato, che tuttavia non rovina quello che di fatto è il modo migliore di godere della produzione Double Helix

– Combat system divertente

– Graficamente passabile

– Ottimo sistema di crescita

Le prime ore di gioco in compagnia di Lanterna Verde hanno rivelato un tie in leggermente sopra la media, grazie a meccaniche derivative ma nondimeno solide, ad una grande quantità di sbloccabili, alla cooperativa in locale e ad un comparto grafico tutto sommato discreto. Per quanto i fan del fumetto DC Comics in Italia non siano moti, questa potrebbe rappresentare per loro un’ottima occasione per vestire i panni del loro eroe preferito, senza contare che il rilascio della pellicola potrebbe allargare la cerchia di adepti. Rimanete con noi per l’ormai prossima recensione, a presto su queste pagine.

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