Anteprima

Lair

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a cura di Garese

Dallo scorso Tokyo Game Show, in occasione del quale fu presentato per la prima volta in forma giocabile, Lair è rimasto avvolto in un silenzio interrotto unicamente dal rilascio di alcune sporadiche immagini, con l’unico effetto di aumentare la curiosità di coloro i quali seguono gli sviluppi di questo promettente shooter ad ambientazione fantasy, ad opera dei californiani Factor 5.Finalmente, nelle ultime settimane i Factor 5 hanno ripreso a mostrare il frutto del loro lavoro, svelandone anche i principali dettagli…

La storia…Contrariamente al solito approccio adottato nella realizzazione di un gioco, secondo il quale si parte da un prototipo di trama, per poi svilupparla assieme al background necessario, i Factor 5 hanno deciso di procedere in maniera esattamente contraria, ideando prima di tutto i territori, il background storico e le culture di Lair, prima di pensare ai singoli protagonisti e ad una storyline basata su di essi.Gli artisti del team, molti dei quali hanno esperienza nell’industria cinematografica, hanno preso ispirazione principalmente dallo stile romano e da quello medio orientale, per plasmare l’architettura del mondo in cui Lair è ambientato, gli indumenti dei suoi abitanti, ed altri elementi culturali.

Lair è ambientato in un mondo i cui cieli sono coperti di cenere, e la terra è flagellata dalle eruzioni vulcaniche. In questo difficile contesto geografico, due popoli sono in conflitto fra di loro: i perfidi Mokai, costretti nell’antichità all’esilio, e rifugiatisi nei territori aridi, e gli Asyliani, abitanti delle poche zone in cui ancora vi è prosperità di risorse.La guerra fra i due popoli, da sempre fomentata dai capi religiosi di Asylia, inizia a tutti gli effetti nei primi momenti del gioco, quando i Mokai sferrano il proprio attacco a sorpresa, desiderosi di vendetta.

In Lair impersoneremo Rohn, un membro della Guardia Celeste, l’elite cavalcatrice di draghi Asyliana, e fin dall’inizio del gioco dovremo solcare i cieli per respingere l’assalto Mokai, per poi portare a termine numerose missioni aeree ambientate durante lo svolgersi del conflitto. Si tratta comunque del solo inizio della trama del gioco, durante la quale assisteremo a svolte impreviste, che potrebbero rendere Rohn una persona diversa, i cui punti di vista potrebbero cambiare durante la guerra in corso.

In gita allo ZooLa fauna del mondo di Lair è degna del miglior Tolkien, ricca di creature fantastiche, e nella maggior parte di casi, pericolose.

  • Draghi: ovviamente, le “star” indiscusse del gioco. Per la loro realizzazione, gli artisti di Factor 5 hanno deciso di renderli diversi dalla tipica fisionomia che essi hanno nel mondo fantasy, prendendo spunto da diverse creature esistenti o esistite: la corporatura dei draghi, infatti, risulta molto simile a quella di alcune specie di dinosauri, mentre per il design delle loro ali l’ispirazione è stata presa dai pipistrelli.In tutto saranno presenti ben sette diverse specie di drago, che si distingueranno fra loro per dimensioni e potenza d’attacco, il che comporterà un diverso approccio da parte del giocatore per sconfiggerli. Le specie mostrate finora sono i Draghi delle Pianure (a cui appartiene il drago cavalcato dal protagonista), i Draghi del Ghiaccio, i Draghi di Fuoco, ed i Draghi Oscuri.
  • Tauros: questi massicci bovini sono muniti di due paia di corna, e sono in grado di infliggere ingenti danni alle armate di terra con le loro letali cariche. Sono ricoperti da una folta pelliccia, e secondo il presidente di Factor 5, Julian Eggebrecht, questo ne fa un bersaglio perfetto per i proiettili infuocati di un drago.
  • Rinoceronti: al contrario dei Tauros, i Rinoceronti sono immuni al fuoco; l’approccio migliore per sconfiggere uno di questi grandi esseri, utilizzati come cavalcature, è quindi il combattimento ravvicinato.
  • Mante: mostruosi ed enormi esseri volanti, le Mante vengono utilizzate come trasporto per le truppe di terra, ed il loro carico umano può ammontare fino a diverse centinaia di individui.
  • Serpente Corallo: l’unico boss del gioco attualmente mostrato. Il Serpente Corallo è un gigantesco essere acquatico, lungo più di un miglio. Durante l’incontro con questa mostruosa creatura, saremo costretti a fronteggiarne ben due contemporaneamente.

Queste sono solo alcune delle creature che popolano il mondo di Lair; molte altre sono ancora sconosciute, o non sono ancora state mostrate, come nel caso dei grandi insetti volanti che incontreremo durante il gioco.

Quante cose si possono fare con un dragoParlando del gameplay del gioco, è giusto iniziare da un importante chiarimento: nonostante alcune voci dessero per scontata la possibilità di scendere dal proprio drago e combattere, Factor 5 ha esplicitamente dichiarato che ciò non sarà vero, perché in Lair impersoneremo un cavaliere di draghi, e non un soldato. Nelle uniche occasioni in cui controlleremo direttamente Rohn, infatti, il nostro unico obiettivo sarà raggiungere il nostro drago e prendere quota.

In ogni caso, anche se la maggior parte dell’azione si svolgerà nei cieli, alcune missioni ci daranno la possibilità di far atterrare il drago, e fargli seminare il terrore fra le truppe di terra nemiche.Una volta atterrati, potremo utilizzare numerosi attacchi per provocare danni all’esercito Mokai, dalle fiammate ai colpi di coda, o addirittura un colpo al terreno che farà cadere i soldati nemici.Premendo il tasto Triangolo, il nostro drago divorerà un malcapitato soldato, e riacquisterà una piccola quantità di energia; anche in un piccolo particolare come questo questo si può notare lo sforzo dei Factor 5 di rendere i draghi del gioco “vivi”, e non solo mezzi di trasporto o attacco.Le forze nemiche che affronteremo a terra saranno spesso in numero molto elevato, e potremo così dar sfogo alla nostra creatività per sbarazzarci dei battaglioni che ci ostacoleranno il cammino.In alcune missioni, una barra indicherà il morale delle forze nemiche, che si abbasserà notevolmente una volta che saremo scesi a terrorizzarle.Potremo anche afferrare cavalli, soldati, e vari oggetti, sollevarli e lanciarli contro altri nemici. Questo può anche essere effettuato con parti di creature più grosse, e difficili da sollevare nella loro interezza; ad esempio, negli ultimi video mostrati si nota il lancio di una testa di Rinoceronte, precedentemente rimossa dal legittimo proprietario, contro la fanteria nemica.Le truppe di terra non saranno però del tutto impreparate ed inermi agli attacchi dal cielo: in molti livelli infatti saranno equipaggiate con degli aquiloni carichi di esplosivi, dai quali dovremo far attenzione e tenerci a debita distanza.Dalla demo del Tokyo Game Show dello scorso anno, i programmatori hanno revisionato i controlli, decidendo che lo sfruttamento delle funzioni di movimento del SIXAXIS sono più adatte alle sessioni aeree, quindi i tradizionali controlli analogici sono stati ripristinati per le sessioni a terra.

L’impegno di Factor 5 nel rendere il gameplay quanto più vario possibile, si concretizza nell’introduzione di nuove azioni, che il giocatore apprenderà durante il corso dell’avventura.Queste azioni ci permetteranno di affrontare le situazioni del gioco in maniera diversa, e se inizialmente potremo solo uccidere soldati e draghi delle razze più deboli, arriveremo ad afferrare creature per poi lanciarle, aggrapparci ad oggetti e strutture, scuotendoli ed infine distruggendoli, ed attacchi via via più potenti.Attacchi che ci permetteranno non solo di utilizzare approcci diversi durante gli scontri, ma saranno la chiave per sconfiggere le creature più forti; il nostro attacco infuocato sarà infatti efficace solo contro le creature inferiori che fronteggeremo, o contro i draghi dei primi livelli, ma contro quelli più grossi sarà sempre meno efficace, e dovremo sbarazzarcene in modi più “fisici”.

Alcuni dei modi sopra citati saranno varie combinazioni di attacchi da parte di Rohn e del suo drago, come ad esempio il salto sul drago nemico da parte di Rohn, che dopo aver disarcionato il cavaliere infligge un colpo letale al drago stesso, e si tuffa nel vuoto finchè il suo drago non lo recupera, il tutto condito da inquadrature spettacolari.Dopo aver inquadrato un drago come bersaglio ed essersi avvicinati fino al contatto fisico, apparirà una schermata di combattimento uno contro uno fra draghi, in cui potremo eseguire vari attacchi, come fiammate, morsi e zampate.

Gli attacchi fisici non solo sono importanti per vincere gli scontri, ma faranno aumentare anche il nostro indicatore di Carnage (letteralmente “Massacro”), che potrà anche ottenere vari moltiplicatori. A seconda della quantità di Carnage ottenuto, alla fine di ogni livello verremo premiati con una medaglia, in puro stile Factor 5. Le medaglie serviranno ad ottenere nuove mosse ed altre ricompense, e saranno visualizzabili nelle classifiche online, l’unico aspetto online di Lair.Inoltre, Lair sarà uno dei primi giochi a fare ufficialmente uso dei trofei per Playstation Home, anche se al momento non sono disponibili ulteriori dettagli a riguardo ed Home verrà rilasciato dopo l’uscita di Lair.

I Factor 5 sembrano aver fatto tutto il possibile per rendere i livelli del gioco i più vari possibile, con missioni di attacco, di difesa, di scorta, incursioni, e molto altro che ancora non è stato mostrato.Nel primo livello, “Day of Terror” (il Giorno del Terrore), le navi Mokai attaccano le coste, e con il nostro drago dovremo difendere la città dall’attacco dal mare; dopo aver distrutto parte della flotta nemica, uno stormo di draghi si dirigerà verso la città, ed avremo la prima occasione per provare il fulcro del gioco, il combattimento aereo.In un livello successivo, “Blood River” (Fiume di Sangue), armate e catapulte nemiche stanno cercando di distruggere un vascello contenente rifornimenti per la nostra città. Dopo aver tolto di mezzo le catapulte, alcune enormi Mante depositano al suolo centinaia di soldati, ed uno degli obiettivi della missione richiede di sconfiggerne almeno 2000 prima che la città venga distrutta. Le altre missioni mostrate comprendono un livello notturno, in cui dovremo distruggere alcuni fari usati dai Mokai sul percorso utilizzato per attaccare Asylia (delle vere e proprie montagne semoventi), e l’ormai famoso livello ambientato su un enorme ponte sul quale due eserciti si stanno fronteggiando.A tal proposito, un’interessante caratteristica delle armate di terra è la loro gestione tramite una specie di RTS autonomo. I due eserciti combattono indipendentemente dal nostro controllo, ed il risultato della battaglia non è predeterminato: non sarà quindi scontato che il nostro esercito sia o meno in grado di tener testa al nemico, e dovremo scendere a terra per accorrere in suo soccorso ed eliminare parte delle truppe nemiche, per far volgere la battaglia a nostro favore.

Anche occhi e orecchie vogliono la loro parte…Attualmente, Lair si trova nella cosiddetta fase “alpha” dello sviluppo, ma già da ora l’aspetto tecnico del gioco sembra quanto di meglio si sia visto finora su Playstation 3.Il gioco è stato mostrato unicamente alla risoluzione 720, ma sin dagli inizi dello sviluppo sono stati promessi i 1080p nativi; a detta dei Factor 5, il frame rate per entrambe le risoluzioni sarà di 30 fotogrammi al secondo.Gli enormi livelli di Lair avranno una superficie estesa fino 32 kilometri quadrati, e grazie ad una nuova tecnica, chiamata Progressive Mesh, un alto livello di dettaglio sarà percepibile ad ogni distanza. Con questo sistema, saremo in grado di notare praticamente la stessa quantità di dettagli sia a miglia di altezza, che a pochi piedi dai tetti degli edifici.

Tutto ciò si può notare già dal primo livello del gioco, nella capitale Asyliana, con i suoi templi e palazzi contornati da colline e montagne. L’attacco via mare presente nello stesso livello mette in mostra anche il sistema di dinamica dei fluidi del gioco, che simula il vero movimento dell’acqua, anziché renderizzare il mare come un piano statico. Distruggendo le navi nemiche, infatti, queste esploderanno, creando onde concentriche che faranno persino ondeggiare le altre imbarcazioni. La dinamica dei fluidi sembra comunque essere applicata solo alla superficie, dato che l’acqua non può riversarsi dentro le navi e farle affondare, ma la realizzazione resta in ogni caso impeccabile, e basterà il fuoco del nostro drago a togliere di mezzo le navi nemiche.L’unica nota dolente sembra essere la realizzazione del fuoco, un po’ approssimativa, dettaglio non da poco in un gioco nel quale i protagonisti indiscussi sono i draghi, ma speriamo che venga migliorato durante lo sviluppo.

Il comparto audio del gioco, non sembra essere meno spettacolare di quello visivo.È infatti stato scritturato per la colonna sonora, niente meno che John Debney, il quale, nonostante sia nuovo ad esperienze in campo videoludico, ha lavorato alle soundtrack di kolossal hollywoodiani quali Sin City e The Passion. Debney sfrutterà la sua esperienza cinematografica per dare a Lair una colonna sonora degna dei migliori action e fantasy movie di Hollywood.Coloro i quali saranno così fortunati da essere attrezzati con un impianto home theater, potranno apprezzare l’audio del gioco al massimo, il quale sarà in 7.1 non compresso via HDMI.

Lair ha tutte le carte in regola per essere la prima vera Killer Application per la terza console Sony. L’atmosfera epica e la realizzazione tecnica, anche se al momento questa è ancora incompleta, promettono un’esperienza di gioco indimenticabile a tutti gli amanti del fantasy. I Factor 5 hanno promesso l’uscita del gioco per il prossimo luglio, probabilmente anticipata da una demo scaricabile dal PS Store, ed attendiamo con ansia entrambi i momenti.

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