Kane and Lynch: Dead Men
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a cura di Star Platinum
A causa di eventi tanto “fortunati” quanto bizzarri, un mercenario macchiatosi di tradimento e uno psicopatico sotto farmaci s’incontrano, intrecciando le loro vite e portandole verso un destino comune che si compirà alla ricerca del riscatto e della vendetta. Kane and Lynch: Dead Men, si presenta come uno dei giochi più coinvolgenti e maturi di questo 2007, grazie ad una realizzazione tecnica di alto livello e supportato da idee molto originali.
Oltre il confineIo Interactive, team giunto agli onori delle cronache per aver realizzato Hitman e Freedom Fighters, sembrerebbe sia riuscito, con uno stile molto adulto e realistico, a rendere questo sparatutto in terza persona (in sviluppo per Xbox 360 e PC) qualcosa di più rispetto a un “normale” gioco. I personaggi che andrete a controllare appaiono molto carismatici e in grado di catturare il giocatore fin dalla prima sequenza, senza permettergli di tirare il fiato fino alla fine dell’avventura. Fortemente e dichiaratamente ispirato a film d’azione e thriller quali ad esempio Collateral, K&L parte da una situazione assurda e paradossale, l’attimo di un incontro che coinvolge due persone apparentemente sconosciute l’una all’altra. Ma nel corso dell’avventura, in perfetto stile holllywoodiano, verrete a conoscenza di fatti e coincidenze che renderanno tali fatti ancora più surreali e al tempo stesso coinvolgenti. La prima cosa che rende questo titolo diverso dai soliti giochi d’azione e sparatutto riguarda il gameplay. Le situazioni che vi ritroverete ad affrontare, all’interno delle numerose ambientazioni presenti, saranno molteplici e dai contenuti spesso molto forti. Ci saranno rapine in banca, sequestri, sparatorie tra veicoli in movimento, attacchi a sorpresa e scontri per le strade cittadine. Tutto gestito con un certo filo logico, a seconda di quali saranno i motivi che vi potrebbero spingere ad agire in un modo piuttosto che in un altro. Per via dei forti contenuti presenti, il gioco riporterà un’età consigliata non inferiore ai diciotto anni.
Il coraggio di non uccidereIl concept su cui si fonda K&L è un perfetto meccanismo ad orologeria, basato essenzialmente sul realismo. Le “missioni” da svolgere non appaiono mai forzate, e persino le adrenaliniche sequenze in cui avvengono delle sparatorie, grazie all’implementazione di armi molto realistiche, riescono ad essere sopra la media. Merito anche della notevole realizzazione tecnica e dell’intelligenza artificiale che rappresenta un notevole passo in avanti, rispetto alla media dei titoli di questo genere. In fase di sviluppo sono stati infatti inseriti degli algoritmi molto particolari, in relazione alle “dinamiche delle masse”. Per spiegare questo concetto in modo più approfondito, vi basti sapere che questi studi sono attualmente applicati a dei modelli facilmente riscontrabili nella vita reale, come ad esempio per simulare delle misure antiviolenza in caso di incidenti durante degli eventi sportivi (situazione purtroppo attuale in Italia). Le masse dinamiche che troverete all’interno del gioco sono infatti definibili come degli insiemi di individui che, in un determinato momento, usufruiranno di dati, informazioni e messaggi, veicolati attraverso i vostri comportamenti nei loro confronti e che potranno, a seconda dello specifico e indipendente impatto comunicativo che sarete riusciti a creare in loro, adottare differenti tipologie di reazioni (se ad esempio sparerete in un luogo pubblico non aspettatevi che tutti rimangano fermi come manichini ad attendere di venire colpiti). Questo tipo di dinamica si propone come un nuovo contesto fino ad oggi mai sfruttato e in grado di contenere le molteplici sviluppi, all’interno del gameplay. Con determinate azioni potreste anche riuscire ad ottenere che qualcuno vi segua (per rispetto o più probabilmente per paura) e sarete in grado, in determinate situazioni, di controllare una squadra composta da un massimo di sei uomini, che saranno al vostro comando. Oltre alla modalità principale, sarà prevista anche una cooperativa per due giocatori (offline) e una modalità multiplayer online, della quale ancora non sono stati rivelati dettagli.Tecnicamente, sebbene lo sviluppo non sia ancora entrato nella fase gold, le impressioni avute sono molto buone. La grafica sembra molto definita e realistica, con ambientazioni urbane ispirate a reali città e dotate di molteplici elementi dinamici, che potranno “ripararvi” sopportando un limitato numero di colpi, prima di essere distrutte. Gli effetti di luce sono d’impatto e le sequenze “cinematografiche” sembrano svolgere il loro compito in modo accurato e senza esagerazioni.
Presentato quasi a sorpresa, Kane and Lynch: Dead Men potrebbe rivelarsi come uno dei migliori giochi del 2007, grazie ad una profondità di gameplay che pare essere fortemente contraddistinto da tematiche adulte e coadiuvato da una realizzazione tecnica di tutto rispetto. Se il tutto sarà accompagnato anche da una giocabilità all’altezza delle aspettative sicuramente non passerà inosservato. Fino ad allora non ci resta che attendere fiduciosi, sperando che il lavoro di sviluppo proceda nel miglior modo possibile.
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