Anteprima

James Bond 007: Blood Stone

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a cura di andymonza

Dopo averlo provato all’evento di annuncio tenutosi a Londra due mesi fa, siamo tornati a vedere James Bond 007: Blood Stone nello stand di Activision presso la GamesCom 2010 in corso in questi giorni a Colonia. I ragazzi di Bizarre Creations hanno giocato per noi altri due livelli della campagna singolo giocatore, grazie ai quali ci siamo fatti un’idea più precisa della natura di questo shooter in terza persona, che mischia fasi d’azione, guida ed un accenno di platforming.

Da Istanbul con furoreLa storia di Blood Stone, che ricordiamo essere stata scritta da Bruce Feirnstein, sceneggiatore degli 007 con protagonista Pierce Brosnan, vedrà l’agente doppio zero coinvolto in una consueta crisi mondiale che lo porterà a visitare alcune delle capitali più belle ed esotiche del globo, dalla Siberia ad Istanbul, passando per altre sette location famose. Proprio nella metropoli turca abbiamo ritrovato James, che in questo titolo gode delle fattezze (e del motion capture) di Daniel Craig. La missione comincia con una passeggiata per le vie di Istanbul, grazie alla quale possiamo notare la discreta qualità del comparto tecnico: il livello di dettaglio è buono, con molti passanti ed un orizzonte piuttosto vasto, mentre la qualità delle texture sembra ancora bisognosa di attenzioni. Una telefonata sul cellulare avvisa l’agente che il suo bersaglio è stato localizzato nei pressi di un cantiere poco distante e che il suo obbiettivo consiste nel recuperare le informazioni contenute in uno dei computer presenti sul sito, in realtà una copertura per attività ben poco lecite. Raggiunta la location Bond convince il capocantiere di essere uno dei supervisori e si infiltra senza troppi problemi nella struttura. Entra in gioco a questo punto lo smartphone in possesso di Bond, unico gadget tecnologico degno di nota che il titolo propone: una volta attivato, esso desatura i colori dell’ambientazione evidenziando gli obbiettivi ed i nemici presenti nell’area circostante. Individuato il computer, l’agente doppio zero si fa strada fino ad un ufficio mobile e tenta di accedere ai dati; non appena mette le mani sulla tastiera la porta si chiude di scatto ed il braccio di una gru solleva l’intero container a notevole altezza. Intrappolato nell’angusto spazio, Bond riesce all’ultimo momento a sfondare la porta e ad aggrapparsi al braccio della gru, appena un secondo prima che il container venga sganciato e si schianti al suolo. Convinti che l’agente segreto sia morto nello schianto, i nemici abbassano la guardia: a questo punto il protagonista può decidere se procedere in modalità stealth, eliminando una ad una le guardie con le prese corpo a corpo, oppure scatenare una sparatoria a viso aperto. Gli sviluppatori hanno optato inizialmente per un approccio silenzioso per poi cambiare improvvisamente tattica, dimostrando come il gameplay di Blood Stone possa cambiare repentinamente a seconda dei desideri del giocatore. Durante gli scontri abbiamo visto nuovamente all’opera il Focus Aim, abilità che permette a Bond di ottenere un’eliminazione automatica ad ogni KO effettuato, potendo accumularne sino a tre. La meccanica, chiaramente ispirata al Mark and Execute di Splinter Cell Conviction, è decisamente in linea con lo stile cinematografico che volutamente permea questa nuova avventura dell’agente segreto. Per quanto l’azione sia sempre tesa e spettacolare, a convicerci meno è stato il design dei livelli, piuttosto lineari anche nelle fasi stealth: quasi tutti i nemici si presentano voltati di spalle, facilitando a volte sin troppo il compito del giocatore e permettendogli di avere la barra del Focus Aim sempre carica.Un breve salto temporale ci ha permesso di visionare una breve sequenza platform ambientata nelle catacombe di Istanbul: durante la ricerca di uno dei suoi obbiettivi, Bond si ritrova inseguito da un’enorme scavatrice da tunnel, costretto a fuggure saltando da un’impalcatura all’altra, confermando che la varietà del gameplay non mancherà.

Aston Martin maniaTerminate le sezioni a piedi, gli sviluppatori ci hanno nuovamente mostrato due sequenze di guida, la prima a bordo della storica Aston Martin DB5, la seconda al volante di una più moderna DBS. Il modello di guida strettamente arcade si unisce a percorsi abbondantemente scriptati, con veicoli che si ribaltano ed esplodono e strutture che crollano; molto ben coreografati, all’occasione con l’intervento di elicotteri da combattimento, gli inseguimenti sono a volte banalizzati da una fisica delle collisioni al momento attuale non proprio raffinata: sbattere a grande velocità contro altri veicoli provoca un “effetto rimbalzo” non sempre bello a vedersi, fortunatamente compensato dalla presenza di un modello dei danni. La più spettacolare delle due sequenze mostrate era senza dubbio quella ambientata in una raffineria di petrolio in Sibera, nella quale Bond ed il personaggio interpretato dalla cantante inglese Joss Stone si trovano costretti a fuggire dallo stabilimento industriale in fiamme ed a gettarsi all’inseguimento di un treno in corsa su una sopraelevata. Evitando detriti ed esplosioni il giocatore deve riuscire a non perdere di vista il convoglio ferroviario per poi saltare sul tetto della motrice sfruttando una rampa naturale. In seguito a questa spettacolare sequenza gli sviluppatori hanno preso commiato, ricordandoci che Blood Stone verrà rilasciato il 5 Novembre 2010 e che, oltre alla campagna singolo gioatore da 7/8 ore, implementerà un comparto multigiocatore per 16 partecipanti con modalità dedicate.

– Sessioni di guida spettacolari

– Azione cinematografica

Il secondo incontro con il nuovo Bond di Activision e Bizarre Creations ha confermato le impressioni iniziali: cinematografico e sopra le righe come una delle pellicole dedicate all’agente doppio zero, il titolo si rivolge ad un pubblico decisamente ampio grazie ad un gameplay molto lineare e scriptato, in grado di offrire varie forme d’intrattenimento, dalla guida, al platforming, all’azione pura. I fan di Bond non dovrebbero rimanere delusi, rimanete con noi per i futuri aggiornamenti.

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