Anteprima

Insidia, la nostra prova dello strategico competitivo italiano

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Il mercato videoludico indie italiano ha fatto grandi passi in avanti nell’ultimo periodo, riuscendo a sfornare diversi titoli interessanti. Anche oggi vi parleremo di un prodotto tutto made-in-italy che ha catturato la nostra attenzione: si tratta di Insidia, un gioco strategico a turni competitivo che è attualmente in fase “Early Access” ed in continuo sviluppo, ma scaricabile e giocabile da chiunque grazie alla sua natura free-to-play.

Posizionamenti tattici

L’intento dei Bad Seed, gli sviluppatori del gioco, era quello di riuscire a creare un titolo che riuscisse a combinare efficacemente, mantenendo una dose d’unicità, meccaniche di gameplay appartenenti sia ai moba come League of Legends  sia agli strategici a turni più classici come X-COM. L’obiettivo d’Insidia è infatti quello di distruggere la base nemica sfruttando un team di 4 campioni, da scegliere prima dell’incontro; i giocatori dovranno agire contemporaneamente ma i match avranno durata massima di 15 minuti, con 15 secondi per decidere la mossa da fare ad ogni turno. Per poter danneggiare ed aprire dei varchi nella base nemica vi sono due metodi: il primo consiste nel tenere sotto controllo la zona centrale della mappa il più a lungo possibile, mentre il secondo consisterà nel costringere l’avversario ad effettuare il respawn dei propri campioni, uccidendoli; entrambe queste azioni danneggeranno infatti uno dei tre punti di accesso, fino a distruggerli interamente. Una volta aperta una breccia ci basterà mandare uno dei nostri campioni al suo interno e comandargli di distruggere la base per vincere la partita, oppure uccidere tutti i personaggi con tutti e 3 i punti distrutti per concludere automaticamente l’incontro.

Studia il terreno di scontro

Le fasi di gameplay si dividono si dividono sostanzialmente in due: la prima è quella attiva in cui si risolveranno tutte le azioni comandate dai giocatori, mentre la seconda è quella passiva dove invece si attiveranno le varie abilità automatiche dei personaggi. Durante la fase attiva vi sono 3 possibili azioni che si risolveranno sempre in questo ordine: movimento, attivazione delle abilità standard ed attivazione delle abilità ultimate; questo significa che un attacco potrebbe anche non andare a buon fine se l’avversario si è spostato da un’altra parte, magari proprio perchè ha previsto la nostra mossa iniziale. Potremo scegliere di muoverci ed utilizzare un abilità contemporaneamente, a meno di non dover scegliere di sacrificare la possibilità di utilizzare l’abilità per effettuare ulteriori passi: in entrambi i casi, il nostro personaggio sarà costretto a fermarsi per un turno, cosa che non accadrebbe se invece scegelieremo di spostarci di pochi passi. Per poter utilizzare l’abilità ultimate invece occorrerà avere abbastanza energia a disposizione: potremo metterne da parte un massimo di 50 punti e si ricaricherà di 2 ad ogni turno, ma tenendo d’occhio la mappa potremmo raccogliere dei nuclei che ci ricaricheranno di 15, permettendoci di effettuare una pressione maggiore sull’avversario.

Sinergia tra campioni

Ogni personaggio (al momento 8) possiede un proprio ruolo e uno stile di gioco differente: vi sono due Fighter (i combattenti più bilanciati che si occuperanno di prendere di mira gli avversari), un Tank (possiede tanta vita ed aiuta a proteggere l’area di gioco, tre Assassin (fanno molti più danni, ma sono anche più fragili e facili da uccidere), uno Specialist (controlla il territorio, ma deve stare alla larga dalle mischie) ed un Support (dà una mano durante gli scontri). Per ottenere la vittoria non bisognerà costruire solamente un ottimo team bilanciato, ma dovremo capire anche le possibili sinergie in combattimento: ad esempio il Tank possiede un’abilità passiva che gli permette di infliggere danni aggiuntivi ad un nemico già attaccato, quindi potrà essere una buona idea piazzare una trappola nelle vicinanze con lo specialista oppure attaccarlo con un altro personaggio per attivare immediatamente la combo. Naturalmente lo stesso vale anche per l’avversario, che potrebbe coglierci di sorpresa e tenere sotto scacco uno dei nostri personaggi e costringerci a sacrificarlo; è importante ricordare che si potranno dare comandi solo ad un campione per turno, quindi bisognerà posizionare attentamente i nostri eroi tenendo anche conto delle loro abilità passive e dello stesso scenario. Sono infatti presenti anche mura utilizzabili a nostro vantaggio che possono bloccare i proiettili dei nemici: per esempio l’attacco ultimate del cecchino si attiverà solo al turno successivo, indicando però subito il suo bersaglio; con una mossa strategica potremmo andare a nasconderci dietro un altro nemico o dietro parte dello scenario, facendogli così sprecare il suo prezioso colpo.

Le partite sono tattiche ma rapide

Sinergia della squadra importante

Insidia si è rivelato una piacevole sorpresa: trattandosi di un titolo ancora in fase embrionale c’è ancora molto spazio per aggiornamenti e miglioramenti, ma quanto abbiamo visto ad oggi è sicuramente promettente. Questo titolo è disponibile gratuitamente su Steam, quindi non ci resta che consigliare agli appassionati dei giochi strategici di tenerlo d’occhio.

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