Anteprima

Hitman

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Square Enix ci ha accolto nella sua area, alla Gamescom, per svelarci i dettagli di Hitman, il nuovo episodio della serie dedicata all’Agente 47, che con questa release dovrebbe tornare in azione più in forma che mai. Svelato all’E3, il gioco promette missioni praticamente illimitate, che saranno distribuite dagli sviluppatori (senza ulteriori esborsi) anche nei mesi successivi alla release. La parte più interessante, però, sembra essere l’approccio, con IO Interactive che dice addio allo stile un po’ costrittivo di alcune vecchie missioni, proiettandovi in aree affollate e ricche di possibilità.

Inarrestabile 47
Gli sviluppatori ci hanno mostrato delle fasi di gameplay registrate, che venivano commentate via via, e non abbiamo quindi potuto giocare in prima persona. Nella missione in oggetto, 47 si trovava a Parigi, dove doveva infiltrarsi all’interno di una grossa tenuta – che ospita sfilate di moda e banchetti durante una festa – per eliminare il suo obiettivo. La sensazione, se ricordate la missione, è stata un po’ quella che provammo a completare il contratto al Teatro dell’Opera di Parigi, quando si doveva trovare un modo di avvicinarsi ai propri target e, sopratutto, di non lasciare nessuna traccia, facendo sembrare il tutto un incidente.
I fan concorderanno con noi nel ritenere che i livelli più brillanti della saga siano proprio quelli che propongono questo tipo di approccio, piuttosto che altri dove invece l’Agente 47 si trovava in aree remote e militarizzate (ricorderete Hitman 2), con non troppe possibilità di scelta. Il succo è questo: più Opera di Parigi e meno fortezze in Russia, in questo nuovo Hitman. Ed è stato bello vedere realizzarsi su schermo le promesse fatte qualche mese fa all’E3.
Gli sviluppatori hanno mostrato diversi tipi di approcci, passando da quello furtivo a quello brutale, sbizzarrendosi con le meccaniche che gli appassionati di questa serie apprezzano: per raggiungere le stanze dove si trovava il suo obiettivo all’interno del palazzo, 47 si è liberato di un membro del servizio catering, nascondendone ovviamente il corpo, e si è travestito con i suoi abiti. Proprio in merito ai camuffamenti, questa volta la nuova mappa vi verrà decisamente incontro: mostrata in basso a sinistra, svelerà immediatamente quali sono le aree nelle quali non potete accedere, se non travestiti, evidenziandole in rosso. In questo modo, potete rendervi immediatamente conto, con un singolo colpo d’occhio, di quali sono le direzioni che potete intraprendere.
Dopo aver indossato il suo travestimento, 47 è riuscito ad accedere alle cucine del palazzo, ma ha avuto difficoltà ad avanzare perché le guardie del corpo del bersaglio lo avrebbero perquisito, notando una presenza nuova nell’area: per questo motivo, fa il suo ritorno anche la meccanica che vi consente di nascondere le vostre armi in giro, lasciando che siano gli NPC a trasportarle per voi. In questo caso, il sicario ha nascosto la sua fidata pistola (non abbiamo visto le Silverballer, però) nel cesto delle vivande, che è stato poi trasportato nell’area ristretta dagli altri membri dello staff. Quando perquisito, non è scattato quindi nessun allarme.
Ucciso da un fantasma
Un altro elemento che abbiamo trovato particolarmente interessante è il grande numero di personaggi mostrati su schermo (si parla di circa trecento). Anche in questo caso, il pensiero è andato a Hitman: Blood Money, e nello specifico alla missione in cui dovevate eliminare dei sicari con costumi da pollo, che tentavano di uccidere un politico statunitense. Nel gameplay che ci è stato mostrato, erano presenti numerosi NPC, spesso anche ammassati per via della festa in corso, e tecnicamente non abbiamo notato nessun tipo di problema o rallentamento – il che fa ben sperare. Oltre che per l’aspetto tecnico, la cosa ci sembra positiva anche per la questione di approccio di cui parlavamo nel paragrafo precedente: tanti personaggi significa tante possibilità diverse per completare la missione.
Da segnalare anche il fatto che il mondo del nuovo Hitman reagisca in qualche modo alle vostre azioni: gli sviluppatori ci hanno mostrato ad esempio una giornalista con il suo cameraman che facevano cronaca sulla festa in corso nella tenuta, girando un servizio, quando 47 è passato tra i due a rovinare l’inquadratura. A questo punto, la giornalista si è ovviamente irritata ed ha cominciato ad insultarlo. IO Interactive ha anche voluto sottolineare che spesso troveremo gli NPC intenti a chiacchierare tra loro, e che potremo origliare le loro conversazioni, magari per ottenere indicazioni utili per proseguire.
L’impressione avuta da quanto mostrato, insomma, è che ci troviamo innanzi ad un gioco che chiede ancora una volta di utilizzare il cervello, e che per questo può dare delle soddisfazioni, come e probabilmente più dei predecessori. Potete quindi salutare una semplificazione introdotta nel precedente, l’istinto, che non avrà più lo stesso compito: secondo quanto ci è stato mostrato, questa volta non potrete più uccidere nemici in sequenza senza che essi abbiano possibilità di replica, ma potrete al massimo rallentare il tempo per cercare di avere un vantaggio e comprendere i gesti e le intenzioni delle persone intorno a voi. Oltretutto, potrete ora decidere di tramortire i vostri nemici senza ucciderli, ma dovrete ricordare che, prima o poi, riprenderanno i sensi.
Dopo aver sfruttato tutti i classici mezzi a sua disposizione 47 è riuscito infine ad eliminare, con la solita ed impeccabile classe, il suo obiettivo: mentre questi si era recato sulla passerella innanzi al pubblico, a raccogliere il gradimento per la sua nuova collezione di moda, il mastodontico lampadario sopra di lui potrebbe infatti aver disgraziatamente ceduto…

– Una marea di NPC a popolare le ambientazioni

– Aree di gioco molto più grandi

– Tanti approcci possibili

– L’istinto è stato rivisto

Hitman ci ha incuriosito e interessato. Con il gran numero di NPC presenti in mappe ora ancora più ampie e ricche di possibilità, le potenzialità di 47 potrebbero essere notevoli. Le premesse sono buone e quanto ci è stato mostrato alla Gamescom, sposato al fatto che arriveranno via via sempre nuovi contratti da portare a termine, potrebbe tradursi in un nuovo episodio della serie IO Interactive capace di intrattenere per lungo tempo i fan del killer prezzolato più famoso dei videogiochi. Rimane da vedere quale sarà il reale impatto sul pubblico di una release inizialmente solo digitale che andrà ad arricchirsi col passare dei mesi, e se effettivamente gli sviluppatori riusciranno a partorire sempre missioni ricche di possibilità come quella che ci è stata mostrata. Rimanete quindi con noi per tutte le novità sul gioco.

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