Sono passati troppi mesi dall’annuncio di Halo 5, e l’attesa per questo gioco si è trasformata nel corso del tempo, sotto il peso di annunci, versioni beta e promesse. Il quinto capitolo della saga porta con sé un compito importante: si tratta del primo titolo ad arrivare sulla nuova generazione, e a farlo in un periodo in cui la concorrenza è enorme e agguerritissima.
Così, allo showcase Microsoft presso l’E3 2015, 343 Industries ha pensato di lasciare in disparte i grandi annunci e i trailer d’effetto lanciandoci nel vivo dell’azione con una demo dedicata a una nuova modalità multiplayer, denominata Warzone e rivelatasi particolarmente divertente.
Più siamo, meglio è
Prima di tutto, una premessa: se avete provato la prima demo di Halo 5, sappiate che in questi mesi nulla sembra essere cambiato dal lato dello shooting. Il feedback delle armi è ancora eccellente, e in generale si ha la splendida sensazione di avere a che fare con uno sparatutto solido e preciso. Per quanto concerne la nuova modalità presentata a Los Angeles, Warzone si configura come uno scontro a squadre online per 24 giocatori, con la presenza dei bot controllati dall’intelligenza artificiale a fungere da terzo incomodo.
In questa modalità, che si svolge su mappe piuttosto vaste, i giocatori sono chiamati a conquistare diverse aree per garantirsi un vantaggio tattico sugli avversari, in quanto i punti di respawn disponibili variano in funzione degli avamposti controllati. I bot, rappresentati da Covenant e Promethean, consentono di accumulare un punteggio che può portare alla vittoria se portato a 1000. In alternativa, la vittoria può essere assegnata a chi distrugge il nucleo della base avversaria dopo avere conquistato tutti gli avamposti o, ancora, a chi ottiene il punteggio maggiore allo scadere del tempo prefissato per la partita e pari a 15 minuti.
Mano a mano che si procede nella partita i bot generati si fanno più coriacei, fino all’arrivo di veri e propri boss. Questi ultimi forniscono un punteggio molto elevato, e possono diventare incredibilmente ambiti da entrambe le squadre. C’è, dunque, una certa tendenza di ritrovarsi nei punti più “caldi” della mappa, dove si generano spettacolari battaglie su tre fronti in cui ognuno cerca di mettere KO l’avversario e i bot.
Ma non è finita: il punteggio accumulato può essere speso per acquistare nuove armi e nuovi veicoli. Così, nella seconda metà della partita, è lecito attendersi vere e proprie battaglie sui mezzi che cambiano in maniera radicale l’andamento del gioco e, in generale, possono ribaltare le sorti di un match.
La varietà offerta da queste fasi è piuttosto elevata e, grazie alla presenza dei bot (peraltro disponibili anche come alleati sotto le spoglie di marine controllati dall’intelligenza artificiale) il gioco è risultato più movimentato del previsto, a prescindere dalla vastità della mappa. Così, possiamo affermare di essere usciti piuttosto soddisfatti dalla prova con la modalità Warzone.
Gioco di squadra
I primi minuti della nostra prova si sono svolti nel caos: nessuno sapeva cosa fare e dove andare, e i giocatori hanno iniziato a prendersi a fucilate senza criterio. Appena abbiamo capito lo scopo del gioco, tutto si è incredibilmente bilanciato, e il gioco di squadra ha iniziato a prendere sempre più peso.
Sono bastate poche semplici coordinazioni per trasformare una sconfitta schiacciante in una vittoria di misura, che ci ha portato ad esultare come dopo la vittoria della squadra del cuore al termine della prova.
Quando entrano in gioco i veicoli, in particolare, la squadra deve essere ben organizzata e coordinata al fine di non sprecare le risorse. Con un po’ di accortezza e oculatezza un buon team può davvero fare la differenza: sebbene 12 giocatori siano davvero tanti per pensare di costituire una squadra stabile con cui cimentarsi ogni sera, crediamo che appena il gioco verrà metabolizzato dai giocatori questa modalità saprà fornire grandi soddisfazioni.
– La nuova modalità Warzone è spassosa
– Il gameplay resta solidissimo
Il nostro ultimo incontro con Halo 5: Guardians all’E3 2015 di Los Angeles ci ha dimostrato ancora una volta quanto questo shooter sia basato su solide fondamenta e quanto sia incredibilmente preciso e divertente. Questa nuova modalità aggiunge un elemento moderno alla formula, e siamo contenti che sia stata introdotta. Attendiamo dunque l’arrivo del gioco, nella speranza che esso sappia rivelarsi altrettanto divertente in tutti i suoi altri aspetti.