Anteprima

God Of War: Chains Of Olympus

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

E’ un periodo fortunato per la PSP. Le vendite stanno risalendo, grazie anche all’introduzione del nuovo modello Slim & Lite, e sono in arrivo una serie di titoli davvero interessanti. Molto probabilmente non riuscirà a scalzare il Nintendo DS dal trono di console portatile più venduta, ma certamente gli utenti vedranno la macchina più come dispensatrice di divertimento portatile che mero dispositivo multimediale. Uno dei giochi che i possessori di PlayStation Portable stanno attendendo con più ansia è proprio God Of War: Chains Of Olympus, oggetto di questa anteprima. Gli sviluppatori, Ready At Dawn, già autori dell’ottimo Daxter e in futuro della versione Wii di Okami, hanno proprio rilasciato recentemente una demo giocabile del prodotto, in modo da fornirci l’occasione di poter testare con mano l’attuale qualità del progetto. Ecco le nostre impressioni.

Questa è pazzia! Questo è Kratos!All’inizio della demo ci troviamo lungo le sponde dell’Attica, mentre l’impero persiano ha invaso la zona con le sue imponenti navi. Siamo catapultati subito nell’azione e istantaneamente ci accorgiamo che nulla è cambiato rispetto ai controlli con il nostro fidato Dual Shock, o quasi. Infatti quadrato è adibito ancora all’attacco debole, triangolo a quello più forte che consente di catapultare gli avversari in aria, X serve per compiere un salto mentre cerchio permette di effettuare le prese. Il movimento avviene ancora una volta con l’analogico, mentre L ci pone nella posizione di parata o, in combinazione con un tasto di attacco, innesca spettacolari combo, mentre R, combinato con un altro pulsante, scatena i poteri magici. E come si è ovviato all’assenza di un secondo stick analogico per le schivate? Nulla di più semplice, basta premere contemporaneamente i tasti dorsali e la direzione desiderata sull’unico analogico disponibile. Trudicidare ondate di avversari risulta quindi intuitivo come sempre, indice che l’ottima giocabilità originale è stata preservata. Lo stesso si può affermare circa gli scontri contro i classici boss di fine livello, tradizionalmente enormi e infarciti di Quick Time Event, in cui dovremo premere pulsanti secondo un preciso ordine in base alla loro apparizione in sovraimpressione. Nella demo, inoltre, si può assistere ad una caratteristica inedita nella serie. Nei precedenti capitoli Kratos poteva conquistare nuove magie con l’aiuto degli dei dell’Olimpo o dei Titani, i quali donavano al nostro eroe dei poteri per il compimento della propria missione. In questo Chains Of Olympus assistiamo invece alla comparsa di “geni protettori”, in particolare, dopo aver ucciso un comandante persiano, acquisiremo il potere di Efreet, che si manifesterà sotto forma di una creatura di fuoco che abbrustolirà i nemici nelle vicinanze.

Quando la PSP diventa una PS2Una delle cose più stupefacenti di God Of War nelle sue apparizioni sulla vecchia PS2 era senza dubbio l’impianto grafico, che sapeva spremere ogni ciclo di clock della console per riprodurre su schermo immagini assolutamente eccezionali dato l’hardware a disposizione. Nonostante il cambio di team, anche questa sua incarnazione per la piccola PSP è riuscita a mantenere inalterato questo aspetto. Infatti i capaci Ready At Dawn hanno saputo ricreare su un dispositivo portatile una grafica che potremmo paragonare al primo GoW per PS2, se non fosse per le texture di qualità inferiore ed un vistoso aliasing. Il numero di poligoni che compongono ambientazioni e personaggi è davvero ragguardevole, così come gli effetti di luce che illuminano e donano realismo alle scene. Allo stato attuale il motore grafico, inoltre, risulta molto solido, sebbene il frame rate non sia proprio granitico sui 30 fps.Anche sul fronte sonoro non possiamo che ritenerci soddisfatti, musiche epiche accompagnano le nostre gesta ed il doppiaggio, in questa demo completamente in inglese, si è riconfermato ottimo.

ConclusioniQuesta nostra prima prova di God Of War: Chains Of Olympus è stata decisamente convincente. I Ready At Dawn sono riusciti nell’arduo compito di riproporre su una console portatile come PSP tutta la qualità degli episodi per PS2, grazie ad una grafica di alto livello unita ad un gameplay ormai ampliamente collaudato. L’unica incognita riguarda la storia, la saga di GoW si è sempre contraddistinta per l’epicità delle vicende raccontate, ma siamo abbastanza fiduciosi che il nuovo team saprà curare anche questo aspetto.L’appuntamento con la versione tascabile delle avventure di Kratos è fissata per il prossimo anno.Restate sintonizzati su SpazioGames per tutti i futuri aggiornamenti sul titolo.

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