Flower

Umile margherita, ti sollevi ardita tra i mille e mille fili d’erba campagnoliLa trama di Flower è minimale ma comunque efficace. Il gioco comincia con l’immagine di un fiore, piegato in se stesso, che ammiriamo da quello che sembrerebbe il davanzale di una finestra. Le prime fasi di gioco hanno subito un tratto poetico, la visuale infatti si sposta per guardare una città in lontananza, come se il fiore stesse sognando di volersi allontanarsi dal “rumore” e dal “caos” delle metropoli moderne per lasciarsi andare al suo vero posto. Poi, il viaggio continua, fra immense e dolci colline colorate di verde che ci riporteranno al nostro protagonista, il fiore. Premete un pulsante e l’avventura, pardon, la vita comincerà. Si spezza un petalo e il fiore comincia ad aprirsi, innalzandosi fra i tanti fili d’erba intorno a lui.

I controlli di Flower sono piuttosto semplici. Con un pulsante si avrà il controllo sul vento e per orientare il vostro fiore non dovrete far altro che utilizzare i sensori di movimento all’interno del pad. Muovendovi a destra o sinistra, petali, vento e visuale seguiranno questa direzione, cosi come per l’altezza che potrete gestire orientando il controller PS3 sull’asse verticale. La visuale dall’alto restituirà una visione d’insieme davvero notevole: grazie all’alta definizione ed alle texture di qualità il campo fiorito è un vero spettacolo.Spontaneo a questo punto sarebbe chiedersi qual’è lo scopo di Flower. Semplice; trovare altri fiori all’interno del livello, prendere contatto con essi, e far rinascere la vita in zone morte che troverete nei vasti scenari. Non dovrete far altro che cliccare su uno dei fiori piantati per far rinascere la vita che qualcosa, o qualcuno, si era prima portata via. Per completare un livello dovrete semplicemente far crescere tutti i fiori presenti al suo interno, in modo da passare a quello successivo. Non vi sareste aspettati super fiori come boss di fine livello, no? L’esperienza è unica. Non solo gli occhi, ma anche le orecchie saranno ammaliate dalla magia di Flower. Musiche lente, dolci che accompagnano perfettamente la situazione vi renderanno questa esperienza in qualche modo magica, inedita nel mondo videoludico, continuamente attaccato dai media per eccessiva violenza. L’unico dubbio che abbiamo su Flower riguarda la sua longevità. Quanto sarà in grado di tener impegnato il giocatore? Noi pensiamo che sia un fattore soggettivo, chi ama la natura potrebbe preferire di rimanere “incollato” davanti allo schermo, ammaliato da questo spettacolo audio-visivo, per diverso tempo.Di certo, Flower è a nostro parere un’esperienza che va assolutamente provata, a prescindere dal tempo che ci spenderete.

Considerazioni FinaliFlower si presenta dunque come una esperienza unica, forte, poetica e, a tratti, commovente. Di certo non per una trama degna di un film di Hollywood ma per quello che offre in se stesso il titolo, anche con semplici gesti, semplici visuali della telecamera. Il fascino della natura impregnato dei miracoli della tecnologia, uno spettacolo audio-visivo che non ha eguali nel mondo dei videogiochi e che, vi consigliamo di tener d’occhio per il giorno della sua uscita, fissata su Playstation 3, precisamente sul Playstation Network, nel 2009.