Anteprima

Fifa Street 3

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a cura di Spetz

Sono passati già alcuni anni dalla famosa pubblicità di una nota marca d’abbigliamento sportivo, nella quale i migliori calciatori del pianeta si sfidavano all’interno di una gabbia, con un attempato Eric Cantona, fresco di ritiro, a fare da mattatore e arbitro dell’evento al tempo stesso. EA ha creduto in passato nella possibilità di poter ricreare su console la medesima tipologia di calcio, slegato dalle regole del campo a 11, arricchendolo di molte combo spettacolari quanto improbabili, forti del successo che aveva già riscosso la medesima concezione applicata al basket.Ormai siamo prossimi al terzo episodio del franchise, pronto ad approdare sulle console di nuova generazione, con alcune novità sia nel gameplay che nell’aspetto stilistico dei protagonisti sul campo.

Calcio e samba, capitolo terzoAbbiamo avuto modo di provare la demo di FIFA Street 3, rilasciata nei giorni scorsi sia su Xbox Live Marketplace che sul Playstation Store, constatando immediatamente la voglia degli sviluppatori di cambiare l’esperienza di gioco, dandole una caratterizzazione grafica completamente nuova. Nella demo è possibile selezionare solamente due squadre, Brasile ed Inghilterra, che si affronteranno in un match della durata complessiva di cinque minuti. Si può modificare la composizione dei cinque titolari, scegliendo rispettivamente il portiere, un difensore, due centrocampisti e un attaccante. Ogni giocatore è dotato di una classificazione, da una fino ad un massimo di cinque stelle, che identifica la sua qualità globale, mentre cliccando triangolo, si visualizza una schermata di dati più specifica, che descrive alcune caratteristiche come la capacità di tiro, di velocità, di difesa, la forza e l’abilità nel dribbling. Una volta apportate le modifiche desiderate ci lanciamo sul campo di gioco. Come già abbiamo avuto modo di vedere in questi mesi, il primo elemento che salta all’occhio è la caratterizzazione decisamente e volutamente caricaturale dei calciatori. Ognuno di essi ricorda nelle movenze la controparte reale, ma sembra inevitabilmente uscito da un quadro di Modigliani per i lineamenti molto sottili e slanciati (e immaginatevi quindi cosa può essere diventato il già magrissimo Peter Crouch). Se in un primo momento l’idea risulta simpatica, ad una più attenta analisi non si può non rimanere perplessi di fronte a questa scelta che avrebbe avuto un sicuro impatto su Playstation 2, ma che appare quantomeno discutibile in questa generazione, nella quale ci si sta avvicinando rapidamente al fotorealismo.L’arena in cui ci si trova a gareggiare non presenta novità degne di nota rispetto a quelle dei precedenti episodi: l’ambientazione è quella classica per i campetti di periferia, con grandi e monotoni palazzi a circondare il campo di gioco, un cavalcavia che lo sovrasta e una marea di graffiti colorati sui muri perimetrali.

Impostazione tradizionale ma nuove mosse disponibiliL’impostazione generale di gioco è rimasta quella classica per la serie, con grandi evoluzioni acrobatiche palla al piede, reti di passaggi ai limiti della fisica, conclusioni a rete fulminee e devastanti. Non mancano però alcune novità, sia nel sistema di controllo che nel parco mosse. Il cambio di giocatore, ad esempio, ora avviene mediante il tasto L1, basandosi sulla tipologia di controllo derivata da Pro Evolution, al quale si è adattato anche il cugino maggiore FIFA 08. Per il resto è ancora possibile effettuare dribbling funambolici palla a terra, per mezzo della levetta analogica destra, oppure palleggiare, scavalcando di netto gli avversari in corsa e andando al tiro o al passaggio, mediante la pressione del tasto triangolo. Non sono più presenti le scivolate, sostituite da un contrasto duro, attivabile con il tasto quadrato, e che ricorda più una mossa di Capoeira rispetto agli interventi normalmente visibili sui campi di calcio. Sembra comunque una scelta azzeccata, dal momento che in passato era fin troppo semplice, mancando ogni tipo di arbitraggio, portare via la palla agli avversari con entrate a dir poco assassine. Altra innovazione è rappresentata dalla corsa sui muri palla al piede, grazie alla quale i giocatori si possono liberare della loro marcatura, sia percorrendo il muro in orizzontale, che effettuando una capriola per poi riatterrare alle spalle del proprio avversario.Il Gamebreaker, marchio di fabbrica dei titoli targati EA Canada, non poteva mancare anche in questa occasione. Ci sono comunque alcune variazioni rispetto alla concezione classica: infatti è sempre necessario effettuare prolungate combo e acrobazie per poterla riempire, ma se si perde palla mentre si sta cercando di concludere una di queste evoluzioni, la barra rimarrà di colore giallo e continuerà a scendere progressivamente fino a quando non riuscirete a fare nuovamente vostro il pallone. Una volta attivato il turbo poi, questo non si risolverà in un unico devastante tiro, ma ci sarà una sorta di conto alla rovescia e, sebbene abbastanza complicato da mettere in pratica, sfruttando a dovere il tempo a disposizione, sarà possibile mettere a segno anche due reti. Ovviamente lo stesso vale anche per i giocatori controllati dalla CPU e questo non fa che aumentare i colpi di scena e i cambi di risultato repentini.Per quanto riguarda la componente tecnica, non abbiamo riscontrato nessun tipo di rallentamento durante le fasi di gioco, sempre molto rapide e fluide nel loro svolgimento. L’audio invece non ci ha convinto, avvicinandosi troppo palesemente alle note di sottofondo dei precedenti episodi.

Questo nuovo FIFA Street si preannuncia un prodotto di discreto interesse, come già i suoi predecessori, in grado di soddisfare tutti gli appassionati del calcio da strada. Ci aspettiamo che possa essere implementata una modalità online adeguata, in modo da giovare a questo titolo quanto a longevità e livello di divertimento globale. Non convincono per il momento il comparto audio e la scelta di ricorrere alle forme caricaturali dei calciatori, invece di sfruttare il lavoro compiuto in FIFA 08 per aumentarne il realismo. Salvo ritardi, nel mese di Febbraio potremo capire veramente quali sono le qualità globali di questo titolo.

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