Nel corso della Gamescom, è stato quindi messo a nudo Fable Legends, definito dagli stessi sviluppatori come niente meno che “un gioco di ruolo da next-gen“, e che segna il passaggio del franchise al futuro dei videogame. Cosa quest’ultima espressione stia a significare per Lionhead, lo vedremo insieme in quest’anteprima.
Più siamo, meglio stiamo
Fable Legends ci porterà in un’Albion ai suoi albori, dal momento che questo nuovo episodio costituirà un prequel dei tre precedenti capitoli. Proprio per questo motivo, le ambientazioni saranno caratterizzate da tratti più o meno bucolici, ed appariranno alla vista incontaminate e ideali per un’epoca durante la quale verranno costruite e tramandate le leggende eponime.
Nonostante, quindi, il setting sia quello di un ritorno alle radici di Albion, il gioco punta invece al futuro, come avevamo già accennato in apertura: e futuro, per Lionhead, potrebbe tradursi con coop multiplayer online. Queste, infatti, sono le parole chiave di Fable Legends.
Il gioco ci consentirà di scegliere a nostra discrezione cosa preferiamo fare, ma porrà fortemente l’accento sulle possibilità offerte dall’affrontare le avventure in cooperazione con altri utenti online. In poche parole, starà a voi scegliere se proseguire da soli, se farvi seguire da un party controllato dall’IA o se, invece, affidarvi ad altri tre compagni, controllati da altrettanti giocatori. La presentazione mostrata alla Gamescom svelava l’esistenza, per il momento, di quattro classi di personaggi (anche se nel prodotto finale saranno di più), ognuna caratterizzata da abilità esclusive: la guerriera, la maga, il ladro e il balestriere. Per affinare al meglio la propria strategia di battaglia, sarà quindi utile scoprire come incastrare tra di loro le specialità di ciascuno: è stato mostrato, ad esempio, come la maga possa congelare i nemici, che potranno poi essere frantumati in tanti pezzetti di ghiaccio dagli attacchi fisici del resto del party. Starà a noi, quindi – e a chi giocherà con noi – trovare le giuste combinazioni tra le possibilità offerte dalle diverse classi, mentre saremo intenti a compiere le nostre avventure.
È evidente che, pur lasciandovi giocare anche in solitaria, Fable Legends ponga decisamente l’accento sulle possibilità offerte dalla coop multiplayer, con la quale il nuovo sistema di classi darà indubbiamente il meglio di sé.
Il bello di essere cattivi
Gli sviluppatori hanno rivelato nel corso della fiera che il limite di giocatori non sarà di quattro (massimo numero di membri del party), ma di cinque: sarà infatti possibile vestire anche i panni dell’antagonista di turno, divertendosi a mettere i bastoni tra le ruote agli altri giocatori intenti invece ad interpetare “i buoni”. In questo caso, il gioco passa dalla terza persona ad una visuale isometrica simil-RTS, con il ruolo del cattivo che è inteso per essere interpretato sopratutto tramite Smartglass: attraverso uno dei device mobile supportati, potrete seguire la partita del party contro al quale avete deciso di giocare, pianificando la vostra tattica e schierando le vostre orde di nemici nei punti da voi ritenuti più strategici per far fallire la loro quest.
Un’idea, quella di consentire di impersonare l’antagonista, che ci è parsa decisamente allettante: se è vero che il sistema di classi da il meglio di sé quando viene sfruttato con la coop online, infatti, è anche vero che sfidare un altro utente, piuttosto che un IA, garantirà un buon livello di difficoltà all’avventura, rendendo le quest il più possibile imprevedibili e sorprendenti.
Tutta la forza di Unreal Engine 4
Le immagini e le sequenze di gioco viste durante la Gamescom hanno mostrato un Unreal Engine 4 in grande spolvero, capace di far assaporare nitidamente agli utenti tutta l’estetica next-gen che ci si aspetta dai titoli Xbox One. La speranza, ovviamente, è che la stessa fluidità continui ad accompagnare la vivacità delle palette e la bellezza delle texture in tutte le fasi di gioco – anche quelle che prevedono l’intervento di tutti i cinque utenti contemporaneamente e delle schiere di nemici messi in campo dal cattivone di turno.
Pur essendosi lanciata così prepotentemente nel multiplayer, Lionhead ha voluto assicurare ai suoi utenti di non essersi dimenticata delle altre componenti del gioco, e ha rivelato che Fable Legends darà ancora molta importanza alla sceneggiatura. Purtroppo, al momento non sono stati svelati tanti dettagli in merito, eccetto quanto visto alla Gamescom: nelle fasi di gioco mostrate, i protagonisti erano sulle tracce del “Moon on the Stick”, un artefatto magico che realizza i desideri degli esseri umani, e che sembrerebbe destinato a salvare il mondo dalle mostruose minacce di un inquietante nemico mascherato.
– La coop e il sistema di classi sembrano fatti l’uno per l’altra
– Non vediamo l’ora di impersonare il cattivo
– Grande atmosfera e forte personalità
– Ottimo impatto grafico
Arrivando alle porte della next-gen, i ragazzi di Lionhead Studios hanno deciso di reinventare in qualche modo la lo storica serie, sommando – in Fable Legends – ciò che di buono era alla base dei vecchi episodi all’inedita importanza data all’approccio coop multiplayer e alla possibilità di vestire anche i panni del cattivo. Il sistema di classi, inoltre, sembra ben amalgamato, e sarà decisamente divertente interagire con i propri compagni per scoprire le migliori strategie di attacco utili ad aver ragione dell’avversario.
Nel complesso, insomma, Fable Legends si è mostrato come un coraggioso passo in avanti per la saga, e non si può certo dire che Lionhead si sia limitata solo ad un nuovo engine per poter etichettare il gioco come next-gen.
Non sappiamo ancora se questa sarà la naturale evoluzione del genere action RPG nel prossimo futuro, ma ciò che è certo è che Fable Legends sembra promettere bene su tutti i fronti, e se tutte le aspettative non saranno tradite potrebbe costituire – da solo – un validissimo motivo per attendere impazienti l’avvento della next-gen.