Eternal Sonata
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a cura di Folken
Dal suo esordio nella nuova generazione, la PlayStation 3 di Sony non ha ancora potuto contare su un numero e qualità consistente di esponenti del genere JRPG, ossia giochi di ruolo giapponesi. Non sono pochi gli appassionati che da tempo attendono un titolo di categoria, interessante e possibilmente anche innovatore. Questo Eternal Sonata, già visto su Xbox 360 ormai ben più di un anno fa e da Ottobre sulle PS3 di molti americani, si appresta finalmente ad arrivare sugli scaffali nostrani il prossimo 13 Febbraio e, si spera, a soddisfare l’appetito di molti appassionati.
GraveL’incipit di Eternal Sonata è sicuramente tra i più particolari ed interessanti mai ideati fino ad ora per un videogioco. Questo vede Frederic Francois Chopin giacere malato ed in fin di vita su di un letto nella sua casa a Parigi. A tre ore dalla morte, la sua mente lo porta in quello che sembra essere un sogno, nel quale si ritroverà a viaggiare per terre misteriose e sconosciute e dove conoscerà altre persone che come lui sono malate e vicine alla fine della propria vita. In contrasto con una trama drammatica, il mondo onirico disegnato dai Tri-Crescendo è colorato e fiabesco. E così anche i personaggi, splendidamente caratterizzati e disegnati grazie alla tecnica del cell shading scelta dai programmatori. Inoltre, in esclusiva per l’edizione PS3, gli sviluppatori hanno, tra i vari contenuti esclusivi, inserito alcune cut scene inedite che approfondiscono ulteriormente la trama.
ScherzoCaratterizzata da un gameplay piuttosto tipico per il genere, l’esperienza di gioco si presenta lineare e divisa tra fasi esplorative e di combattimento. Mentre le prime vi vedranno passeggiare per location evocative con poche possibilità di deviazione dal percorso prefissato dai programmatori, le seconde vi trasporteranno sul campo di battaglia nel momento in cui vi scontrerete con un nemico, ben visibili sul terreno di gioco. E’ qui che le nostre prove ci hanno mostrato il vero potenziale di Eternal Sonata. Il sistema di combattimento è stato studiato per mantenere alto il tasso di adrenalina, con una componente action ben presente. Potrete utilizzare tre personaggi e le azioni verranno eseguite rispettando uno schema a turni. Quando sarà il vostro turno, potrete muovervi liberamente sul terreno di gioco e attaccare col pulsante X o eseguire una mossa speciale col tasto triangolo. Un elemento di unicità del battle-system scelto dai Tri-Crescendo vede entrare in gioco la luce e l’oscurità del campo di battaglia, i quali influenzeranno direttamente sia le vostre abilità si il comportamento dei nemici. Questo all’apparenza piccolo accorgimento, dona alle fasi di combattimento una profondità non da poco. Un altro aspetto interessante è la presenza di un livello anche per il party nella sua totalità, il quale, alzandosi con l’acquisizione di esperienza, introdurrà nuove possibilità rendendo le fasi di battaglia sempre fresche ed impegnative. La longevità pare sarà garantita grazie alla quarantina di ore necessarie per portare a termine la compagna principale, ulteriormente arricchita in questa versione dall’aggiunta di dungeon e missioni da completare oltre che da due personaggi già presenti nell’originale ma ora controllabili anche dal giocatore.
Lento Il vero punto forte di questo gioco di ruolo è l’atmosfera, creata da una trama bellissima ed interessante, nonché originale. Ma tutto ciò riesce ad arrivare al cuore del giocatore grazie all’impostazione grafica ispirata ai cartoni animati, curata e realizzata in modo sublime. La conversione da Xbox 360 è stata sviluppata come si deve, e la versione che arriverà sugli scaffali saprà soddisfare tutti gli appassionati. Sebbene lasceremo alla recensione l’analisi completa della realizzazione tecnica, tutto ciò che abbiamo potuto vedere e provare in fase di preview si è dimostrato estremamente positivo con ambientazioni prevalentemente naturalistiche assolutamente evocative e personaggi disegnati ed animati con cura. Lo stile è sicuramente particolare e potrebbe non piacere a tutti, ma è perfetto per la storia che Eternal Sonata vuole raccontare.Un titolo che narra la scomparsa di un maestro quale Chopin, non può rovinare tutto con una brutta colonna sonora e infatti così non sarà, grazie al lavoro di Motoi Sakuraba che ha realizzato partiture di grande livello nonché inserito brani originali del maestro polacco.
Considerazioni finali
In definitiva, Eternal Sonata non è un gioco nuovo e all’arrivo in Europa sarà già stato approfondito e portato a termine da molti appassionati nel mondo. Nonostante qualche imperfezione che sviscereremo in fase di recensione, questo gioco di ruolo si presenta come un titolo interessante e affascinante, che molto probabilmente farà la gioia di tutti gli amanti di un genere particolare, apprezzato da molti come quello dei giochi di ruolo giapponesi. In ultimo la quasi totale mancanza di concorrenza sulla console Sony potrebbe veramente rendere questo titolo un must fave da prendere in seria considerazione.
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