Elite: Dangerous è un gioco affascinante, con una community crescente di appassionati che, in molti casi, trascorrono un numero impressionante di ore tra le stelle della più impressionante trasposizione videoludica della nostra galassia. Il gioco è stato ampiamente trattato in passato, e su Spaziogames trovate una
recensione che ne descrive i pregi e i difetti.
All’E3 2015, però, abbiamo avuto l’opportunità di provare la versione Xbox One del gioco. Confessiamo di essere partiti prevenuti: il gioco ci sembra agli antipodi di quello che comunemente viene considerato un titolo per console, e l’assenza della compatibilità tra queste ultime e i joystick comunemente utilizzati in un simulatore spaziale come Elite: Dangerous ci lasciavano pensare a una versione castrata del prodotto di partenza. Per nostra fortuna, è bastato qualche minuto con in mano un pad Xbox One per ricrederci completamente.
Un’ottima conversione
Non spenderemo parole sul prodotto di partenza, limitandoci a una breve analisi di quanto è cambiato su Xbox One. O, meglio, di cosa non è cambiato. Perché, a un primo sguardo, Elite: Dangerous su Xbox One è una conversione quasi perfetta della versione PC. Il gioco non è avido di risorse, e gli sviluppatori sono riusciti ad adattarlo sulla console Microsoft ottenendo un risultato più che gradevole. Non si notano molti compromessi grafici, e in generale vi è la sensazione di trovarsi al cospetto di una versione PC a dettagli medio-alti.
La galassia della versione Xbox One di Elite: Dangerous è la stessa vista su PC: anche in questo caso gli sviluppatori non si sono limitati, introducendo una versione identica del mondo di gioco visto in questo titolo. Così, il giocatore in possesso di una copia Xbox One non avrà svantaggi da un punto di vista contenutistico rispetto a un utente PC, e potrà raggiungere gli stessi sistemi solari e intraprendere le stesse scoperte.
Nonostante la volontà di Microsoft di integrare i mondi Xbox One e PC con l’avvento di Windows 10, Elite: Dangerous non presenterà alcuna funzionalità cross-platform. Gli sviluppatori hanno parlato dei due titoli come di due giochi separati, ed è lecito attendersi che i sistemi scoperti da un giocatore su PC non verranno aggiornati con il nome dello scopritore su Xbox One, e viceversa. Avremo dunque la coesistenza di due “galassie parallele”, in cui i diversi utenti potranno lasciare la loro traccia. A questo punto, però, ci chiediamo se la sostanziale regolarità degli aggiornamenti visti su PC si replicherà anche su Xbox One: poiché i due universi viaggiano su binari paralleli, infatti, non è scontato che essi possano beneficiare dei medesimi aggiornamenti. Vi è dunque un certo rischio di trovarsi a che fare con due giochi divergenti, con la versione PC sempre un passo più avanti rispetto alla versione console. Un aspetto che, ci auguriamo, potrà essere chiarito nel corso dei prossimi mesi.
Il controller funziona
Siamo rimasti sorpresi da come gli sviluppatori di Frontier Developments siano riusciti a mappare i controlli del gioco sul pad di Xbox One. Il controller è risultato sufficientemente preciso nelle fasi di combattimento, con un comodo sistema di cabrata sullo stick sinistro ad asse invertito, fondamentale per replicare i movimenti di una cloche. La manetta è stata mappata sullo stick destro, una scelta che consente di accelerare e decelerare in maniera naturalissima durante i momenti più concitati del dogfighting. Resta da verificare come tale sistema si comporti nelle fasi esplorative, ma in generale possiamo affermare che il controller Xbox One sia in grado di offrire un’esperienza di gioco fluida. Le armi primaria e secondaria sono state mappate sui grilletti sinistro e destro, mentre i tasti spalla assolvono alle funzioni di hyperdrive e accelerazione rapida. In breve, con un controller Xbox One è impossibile replicare la precisione, la facilità d’uso e il numero di assi di un joystick di tipo HOTAS, ma il compromesso ci sembra più che accettabile e, in attesa di un qualche controller adatto allo scopo e compatibile con la console Microsoft, il passaggio può essere effettuato senza troppe preoccupazioni.
– Conversione fedele alla versione PC
– Il controller Xbox One funziona bene
– Prezzo contenuto
Elite: Dangerous funziona straordinariamente bene anche su Xbox One. I ragazzi di Frontier hanno compiuto un lavoro eccellente, che rende giustizia alla versione PC e che potrà allargare i confini di un gioco che merita indubbiamente di raggiungere il grande pubblico. Il prezzo contenuto della versione Xbox One (poco più di 30 euro) lo rende un affare davvero imperdibile per un gioco dalla longevità pressoché infinita. Resta da verificare se il supporto a questa versione sarà paragonabile a quello visto su PC: se nei prossimi mesi le due versioni continueranno a muoversi in parallelo, Elite: Dangerous potrebbe diventare un must have nel catalogo Xbox One.