Il 2015 doveva essere l’anno della consacrazione delle console di corrente generazione e Dying Light, con la sua esclusività su console current gen e pc, ha in parte avvalorato questa tesi. A distanza di diversi mesi è quasi giunto il tempo di tornare tra le orde di infetti in compagnia di Kyle Crane, con la nuova avventura della prima espansione: The Following. Questa sarà gratuita per tutti coloro che hanno dato fiducia a Techland in tempi non sospetti acquistando il Season Pass, mentre per tutti gli altri potrà essere acquistata per 14,99$ e – probabilmente – la stessa cifra verrà traslata paro paro in euro nel vecchio continente. Purtroppo ancora non ci sono informazioni riguardo alla data di uscita, in compenso gli sviluppatori non sono stati così riservati sui contenuti.
Non solo un semplice DLCSia chiara da subito una cosa: chi pensava che questo nuovo contenuto scaricabile fosse solo un mezzo per allungare il brodo e spillare qualche euro in più a chi ha già apprezzato il gioco dovrà ricredersi. Dying Light The Following rappresenta una vera e propria espansione del titolo e del mondo di gioco. C’è un nuovo intrigo da svelare che vede coinvolti membri di una setta pseudoreligiosa, nel quale il nostro Crane dovrà infiltrarsi guadagnando la loro fiducia, e il teatro di questa vicenda sarà una nuova mappa creata appositamente e particolarmente vasta, paragonabile alle due originali ( e sempre completamente esplorabile, ovviamente).Partendo proprio dalla nuova area, in sostanza la periferia di Harran, ci si trova davanti a una location per lo più priva di grandi insediamenti, quindi non più palazzi da scalare col parkour quanto pareti rocciose e grandi distese erbose, colline, fiumi e cascate. Proprio a causa di una diversa morfologia non potevano che cambiare anche l’approccio e alcune meccaniche di gioco. Il primo elemento di rottura con il gioco base è senza dubbio la succitata assenza di caseggiati, a cui viene preferito un ambiente più naturale. Dire incontaminato stonerebbe parecchio, visto che pure qui sono arrivati i nostri cari infetti e, se possibile, addirittura in densità maggiore vista fino ad oggi. È proprio per questo motivo che gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire un veicolo monoposto, il dune buggy, simpatico fuoristrada tutto telaio che non solo ci permetterà di facilitare di molto gli spostamenti, ma sarà anche la nostra principale arma di distruzione di massa.
– Una nuova mappa grande quanto le due presenti nel gioco base
– Il buggy spacca! Letteralmente… gli zombi!
Dying Light The Following probabilmente non sarà, a dispetto delle dimensioni della mappa appositamente creata, una versione 1.5 del gioco base, quanto più probabilmente una prima prova verso un sequel (prendendo in parola di uno dei ragazzi di Techland, che aveva dichiarato come sarebbe “stupido” da parte loro non pensare ad un secondo capitolo). Gli sforzi sono degni di nota e si percepisce sin da ora la volontà di dare ai propri fan un prodotto valido e fresco, introducendo meccaniche nuove, un veicolo e ovviamente una storia particolarmente intrigante. In sostanza, non sembrerebbe l’ennesimo caso di vacca da latte spremuta fino alla morte.
L’annuncio sarà anche arrivato privo di qualsiasi indizio sulla data di uscita dell’espansione, tuttavia è lecito credere a un arrivo nei mesi autunnali. Sarà quasi sicuramente una valida ragione per tornare in Turchia a spaccar crani di non morti.