Anteprima

Dragon Ball Xenoverse

Avatar

a cura di Hybr1d

Dopo aver visto per la prima volta Dragon Ball Xenoverse in occasione dell’E3, la GamesCom di Colonia è stata l’occasione perfetta per passare un’altra oretta in compagnia dell’ultima iterazione di uno dei franchise più amati e conosciuti della nona arte. In una presentazione a porte chiuse tenutasi presso lo stand Namco Bandai, il nuovo progetto legato all’universo di Akira Toriyama ha assunto contorni più netti e definiti, dimostrandosi più interessante e profondo di quanto ci aspettassimo. Indossando una divisa della Scuola della Tartaruga, il producer del titolo Masayuki Hirano ci ha guidato nelle novità e nei cambiamenti che fanno di questo titolo un punto di rottura con il passato della serie: oltre ad essere il primo Dragon Ball ad arrivare su next-gen infatti, Xenoverse introduce un ricco editor, vero e proprio protagonista di tutta l’avventura. 
Pronto a combattere
La notizia più importante uscita dalla presentazione a porte chiuse riguarda il personaggio più volte raffigurato nei poster di presentazione del titolo, che altro non è che il giocatore stesso. Nel nuovo Xenoverse infatti, avremo la possibilità di dar vita al nostro alter ego virtuale con cui prendere parte ai combattimenti. Una volta intrapresa la modalità Storia ogni giocatore può modellare a piacere un nuovo personaggio che ripercorrerà i vari archi narrativi e i combattimenti storici della serie manga, sfidando i guerrieri più forti che Son Goku e compagnia hanno affrontato nel corso delle loro varie avventure. La personalizzazione sarà molto approfondita, partendo dalla razza del nostro combattente fino ad arrivare alla scelta dell’aspetto estetico, delle abilità e tecniche speciali. Le opzioni saranno numerose e variegate, ma in occasione di questa GamesCom ci sono state rivelate solamente tre razze: ci sono gli Umani che fanno affidamento sul Ki e hanno abilità di combattimento di medio livello, i Majin che sono molto resistenti, e i Namecciani che fanno delle doti rigenerative il loro punto di forza. Senza distaccarsi eccessivamente dall’universo di Dragon Ball, le abilità e le tecniche speciali si rifanno a quelle già viste nella serie, cosicché ad esempio i terrestri potranno utilizzare il Kienzan di Krillin, mentre il Makankosappo di Piccolo potrà essere utilizzato solo dagli abitanti di Namecc e il Planet Burst di Kid Buu sarà esclusivo dei Majin. Allo stesso modo vestiti, accessori e acconciature sono differenti in base alla razza, rifacendosi molto per quanto visto finora allo stile visivo della serie Dragon Ball Z. Ma come giustificare la presenza di un personaggio totalmente nuovo e personalizzabile in ogni minimo dettaglio, in un universo denso e sedimentato come quello di Dragon Ball? Gli sviluppatori hanno superato l’impasse inventandosi una deviazione narrativa non troppo invasiva, ma sufficientemente plausibile da giustificare la presenza di un nuovo fortissimo combattente. Tutto ha origine da Trunks, che dal futuro ha chiesto al drago Shen Long di portare in vita un nuovo eroe con l’intento di renderlo un guerriero fortissimo da spedire in diversi periodi storici a fronteggiare i nemici più tosti che Goku e compagni sono stati costretti ad affrontare nel corso degli anni. 
Viaggi nel tempo
Tutti gli spostamenti temporali avvertano dalla città di Tokitoki, una location creata per l’occasione che fungerà da vero e proprio hub per l’intera esperienza di gioco. Da qui potremmo prender parte a tutti i più importanti scontri narrati in Dragon Ball Z, dall’invasione dei Sayan fino allo scontro tra Goku Super Sayan di terzo livello e Majin Bu, con trasformazioni in tempo reale all’interno dei combattimenti stessi. Non sappiamo ancora se ci saranno nuovi eventi o nemici creati appositamente per l’occasione, ma il tutto promette di essere fedele quanto più possibile all’universo di Toriyama senza stravolgerlo eccessivamente. Non è chiaro inoltre cosa si potrà fare in questa nuova città tra una battaglia e l’altra, così come non si sa ancora come funziona il sistema di progressione delle abilità e il livello di profondità di quest’ultimo. Per le strade di Tokitoki saranno poi presenti altri utenti, ma non sappiamo se potremo interagire con loro ed eventualmente invitarli a combattere insieme a noi in battaglie cooperative. 
Prima di congedarsi, Hirano ci ha mostrato un match 2 contro 2 dove lui controllava un personaggio e gli altri tre erano guidati dall’intelligenza artificiale. La battaglia si è rivelata frenetica fin dalle prime battute: muovendosi in arene tridimensionali molto ampie è possibile portare il combattimento dalla terra ferma all’aria oppure in acqua, continuando ad attaccare senza soluzione di continuità. Tuttavia rimane ancora difficile capire quanto il gameplay effettivamente si discosti dall’ultimo deludente Battle of Z per riprendere la via degli apprezzatissimi titoli della serie Budokai. In ultima analisi, nonostante la natura cross gen del titolo, la versione PlayStation 4 mostrata in fiera ci è sembrata molto bella graficamente, con un cel shading molto gradevole che sembra non soffrire eccessivamente l’aliasing. La palette cromatica rimane satura e brillante, aumentando l’effetto fumetto decisamente gradevole alla vista. Sul fronte animazioni, sono ottime quelle dei volti che si deformano e cambiano espressione in base al colpo portato o incassato, mentre rimangono decisamente sotto tono i fondali, ancora deludenti nonostante il salto generazionale. 

– Ampia personalizzazione del nuovo combattente

– Visivamente sempre più vicino al fumetto

Dragon Ball Xenoverse ha attratto la nostra attenzione grazie a un approccio un po’ diverso da quello a cui siamo stati abituati finora. L’introduzione dell’editor dà al giocatore la possibilità di crearsi un personaggio personalizzato nell’estetica e nelle abilità, che andrà a fondersi in maniera plausibile al ricco universo narrativo creato da Toriyama. Tuttavia dovremmo aspettare di provarlo con mano per avere indicazioni più precise sul gameplay, deludente negli ultimi capitoli della serie.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.