Donkey Kong Country Returns 3D
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a cura di Hybr1d
Donkey Kong si appresta a fare il suo debutto su Nintendo 3DS con una conversione del titolo uscito nel 2010 per Wii. Annunciato al Nintendo Direct di febbraio e presentato più nel dettaglio nell’appuntamento di mercoledì scorso, Donkey Kong Country Returns 3D è in arrivo tra poco più di un mese nei negozi e sull’eShop Nintendo. Da quanto emerso fin’ora, non si tratta di una mera conversione della versione home console, ma di un titolo ripensato per poter essere apprezzato nel migliore dei modi su una console portatile. In tal senso il livello di difficoltà è stato modificato, così come alcune scelte riguardanti il gameplay, il tutto volto a rendere l’esperienza di gioco più immediata e accessibile al vasto pubblico di possessori della portatile Nintendo. Alcuni fan hanno da subito storto il naso, prevedendo un’eccessiva semplificazione nonostante le rassicurazioni dalla grande N. Grazie alla nostra prova abbiamo potuto fare un po’ di ordine e testare con mano le modifiche introdotte dagli sviluppatori. Ecco com’è andata.
3DS vs. WiiPer prima cosa, è giusto fare chiarezza su quelle che saranno le differenze tra la versione portatile e quella casalinga dell’ultimo titolo del gorilla Nintendo. I livelli presenti in Donkey Kong Country Returns 3D non godranno solamente del tradizionale scorrimento orizzontale tipico dei platform 2D, ma anche di una profondità che coinvolge piani differenti sfruttando al meglio le funzionalità 3D della console. All’atto pratico, questa scelta di design si è rivelata positiva in termini di varietà degli scenari, ma le sezioni più lontane risultano meno godibili di quelle in primo piano, complici anche le ridotte dimensioni dello schermo della console. Allontanandosi dal giocatore, le dimensioni di Donkey Kong si riducono così come quelle dello scenario, risultando meno definite e godibili rispetto alle fasi tradizionali.Nel complesso, il gioco sarà quello originariamente uscito per Wii nel 2010 rifatto tenendo conto proprio delle esigenze grafiche e della maggiore accessibilità richiesta da un titolo sviluppato per console portatile. In tal senso, in Donkey Kong Country Returns 3D è presente una nuova modalità nella quale gli sviluppatori hanno lavorato sul bilanciamento e sul livello di difficoltà per rendere il prodotto più adatto alla nuova utenza. La versione Wii era stata sviluppata per una console casalinga, in cui il giocatore avrebbe trascorso diverse ore consecutive a giocare nella comodità del suo divano, ma su una console portatile gli utenti tendono a giocare per periodi di tempo più brevi e necessitano di un’esperienza mordi e fuggi, più immediata e intuitiva. Per prima cosa sono aumentati i numeri di colpi che si possono incassare da un nemico prima di finire al tappeto, con Donkey Kong e Diddy Kong dotati di tre cuori a testa al posto di due. Inoltre sono presenti un gran numero di strumenti utilizzabili dai due gorilla durante le partite, come il barile DK portatile, con cui richiamare Diddy Kong in qualsiasi momento, il Palloncino Verde, una sorta di jolly da utilizzare se cadiamo in una fossa, e l’Antischianto che proteggerà il protagonista in due occasioni durante le sessioni a bordo di un razzo barile o di un carrello. In questo modo potremo urtare i nemici senza temere di venire sbalzati fuori al primo colpo e dover cominciare la sezione daccapo. La nuova modalità si dimostra particolarmente indicata per il gioco portatile e per i neofiti che non conoscono ancora bene la serie e devono prendere la giusta confidenza con le meccaniche di gioco del titolo, o per chi avesse trovato troppo difficile la versione Wii. Una scelta che non ci sentiamo di condannare, vista anche ampia l’utenza giovane e casual della console portatile Nintendo. Da sottolineare che per i giocatori più abili e smaliziati c’è la possibilità di rivivere l’esperienza offerta dal titolo uscito per home console, con lo stesso bilanciamento e livello di difficoltà della versione originale.
A caccia di bananeLa versione dimostrativa di Donkey Kong Country Returns 3D che abbiamo avuto la possibilità di provare conteneva tutti i livelli presenti nella versione finale del gioco in forma giocabile, dandoci la possibilità di fare un giro esplorativo nelle varie sezioni del mondo e testare con mano le modifiche sopracitate. Oltre alle differenze in termini di gameplay, alla mappa è stato aggiunto un mondo tutto nuovo, chiamato Nuvola, che conterrà livelli inediti e sarà accessibile solo una volta portato a termine il gioco principale. Un’aggiunta gradita, che sicuramente farà la felicità di coloro che sono già possessori della versione per home console, ma sono in cerca di nuovi contenuti con cui cimentare i propri riflessi e le proprie capacità. Ogni livello di gioco potrà essere affrontato in tre modi differenti: la modalità Normale offre la classica esperienza del platform Nintendo, quella a Tempo aggiunge la sfida del cronometro, obbligando il giocatore a portare a termine il livello prima che il counter arrivi a zero, mentre la modalità Speculare priva il giocatore dell’inventario e dell’ausilio del fedele Diddy Kong, innalzando il livello di difficoltà dell’esperienza.Console alla mano, possiamo rassicurare i fan della serie che le modifiche apportate dagli sviluppatori non hanno per nulla snaturato l’esperienza offerta. Donkey Kong Country Returns 3D si rivela ostico fin dalle prime battute, ma estremamente godibile anche sul piccolo schermo del 3DS. Il parco mosse di Donkey rimane immutato rispetto a quanto visto su Wii, con la possibilità di rotolare, saltare sui nemici e distruggere rocce e ostacoli incontrati lungo la via. Sul fronte del multiplayer, è stata introdotta la modalità cooperativa che darà a due giocatori la possibilità di affiancarsi per affrontare in locale un qualsiasi livello del mondo di gioco controllando Donkey Kong oppure Diddy Kong.Tirando le somme, la versione per 3DS dell’ultimo titolo di DK non mostra nulla di rivoluzionario, ma si presenta solida ed estremamente piacevole e godile. Scongiurata la minaccia di un’eccessiva semplificazione delle meccaniche di gioco, il titolo ha tutte le carte in regola per attestarsi in cima alla lista dei migliori platform apparsi sulla portatile Nintendo negli ultimi anni.
– Tanti contenuti
– Gameplay tipico della serie
– Più adatto ad un’esperienza portatile
Il debutto di Donkey Kong sulla portatile Nintendo si avvicina e con questa prova abbiamo potuto testare tutte le differenze dalla versione originale. Console alla mano, abbiamo appurato che Donkey Kong Country Returns 3D non perde nulla in termini di feeling e profondità rispetto all’esperienza offerta su Wii. Le modifiche introdotte per rendere il gioco più approcciabile e immediato vanno nella giusta direzione, conciliandosi maggiormente con l’esperienza mordi e fuggi tipica dei giochi portatili. La possibilità di rigiocare il titolo nella sua veste originale dovrebbe poi fugare ogni dubbio riguardo un’eccessiva semplificazione dello stesso. Manca poco all’uscita, e siamo sicuri che il nuovo DK sarà in grado di ritagliarsi un posto tra i migliori platform usciti negli ultimi tempi.
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