Nell’ormai lontano 2002, fu sviluppato un ottimo strategy-game che prese il nome di “Disciples II: Dark Prophecy”; a distanza di quasi 5 anni, ci troviamo di fronte alla prima demo giocabile del suo atteso seguito: “Disciples III: Renaissance”. Molte cose sono cambiate da allora, a partire da “Akella”, nuova software house che gestirà lo sviluppo del titolo per arrivare al nuovissimo motore grafico realizzato completamente in 3D. Continuate a leggere l’anteprima perché sembra proprio che si prospetti l’ennesimo “must” per tutti gli amanti della serie!
Un ritorno molto attesoDurante lo scorso E3, è stata finalmente presentata una demo giocabile del nuovo “Disciples III”, che ha mostrato una serie di interessanti novità riguardo alla meccanica di gioco; al contrario del suo predecessore, il titolo presenta una totale realizzazione in 3D, sebbene al momento, lo sviluppo grafico appaia ancora in alto mare. Per quanto riguarda la story-line, purtroppo non sono stati ancora rilasciati particolari dettagli, ad eccezione delle 3 razze utilizzabili nel corso del gioco, che si scontreranno per la supremazia incontrastata del mondo di Nevendaar. Potremo scegliere tra l’“Impero”, una popolazione umana, la “Legione dei Dannati”, composta prevalentemente da demoni di varia natura, e infine i “Nobili Elfi”. Ciascuna razza avrà una propria campagna, che andrà ad intrecciarsi, in maniera più o meno diretta, con quelle delle altre e che dovrebbe essere composta da circa 15 missioni. Le già note razze del “Clan delle montagne” e delle “Orde dei non-morti”, purtroppo non saranno più selezionabili, ma gli sviluppatori hanno comunque assicurato che saranno entrambe presenti nel gioco, ricoprendo però un ruolo secondario nella trama. Gli scenari di combattimento saranno composti da una serie di celle che andranno a formare una griglia che ricoprirà l’intero territorio; sarà anche possibile “modellare” il territorio intorno alla vostra città nella maniera che riterrete più opportuna, al fine di sviluppare svariate strategie di attacco o difesa, secondo le vostre attitudini belliche. Oltre alla “Campagna”, saranno inoltre presenti una serie di altre modalità tra cui gli scenari singoli, che vi permetteranno di svolgere delle brevi battaglie, i classici skirmish, varie opzioni multiplayer (di cui purtroppo non si conoscono significativi dettagli) e il canonico “Map Editor”, grazie al quale potrete personalizzare i luoghi dei vostri scontri, dando libero sfogo alla fantasia.
I benefici dell’evoluzione tecnicaDurante la fasi in-game, tutte le unità saranno divise in “gruppi”, ognuno dotato di un leader, il quale, rispetto alle edizioni passate, oltre a poter attaccare mediante diversi attacchi, come per esempio gli incantesimi, avrà la possibilità di effettuare diversi movimenti sulla griglia, insieme a tutto il suo “plotone”; I gruppi inoltre, in seguito agli esiti delle vostre battaglie, riceveranno oggetti, equipaggiamenti o punti esperienza, che permetteranno un costante potenziamento delle loro caratteristiche. Tale innovazione, che presenta chiaramente alcuni elementi propri degli RPG, promette di conferire una maggior profondità al titolo, rendendolo ricco di nuove ed affascinanti fonti di interesse. Per quanto riguarda il comparto tecnico, “Disciples III” appare come un vero e proprio passo in avanti rispetto al suo prequel. La cura dei dettagli generali ed in particolare delle ambientazioni, è di ottimo livello, nonostante il titolo sia ancora nel pieno del suo sviluppo. La realizzazione grafica delle varie unità disponibili, si dimostra anch’essa estremamente valida, soprattutto per quanto riguarda la Legione dei Dannati; infatti, grazie all’utilizzo di un nuovo motore grafico, ogni razza è stata resa ancor più appariscente ed ogni modifica che deciderete di apportare, soprattutto per quanto riguarda gli equipaggiamenti, sarà chiaramente visibile durante le fasi in-game. Tutto questo contribuirà, senza ombra di dubbio, a rendere l’esperienza di gioco ancor più piacevole e coinvolgente.
Disciples III: Renaissance si prospetta senza dubbio come un ottimo titolo, grazie ad un gameplay interessante e ad un comparto tecnico finalmente all’altezza delle aspettative, promettendo di regalare grandi soddisfazioni a tutti i fan della serie. La presenza di un numero minore di razze selezionabili, sebbene possa far pensare ad un “passo indietro” rispetto al passato, corrisponde però ad una maggiore profondità di gioco, per quanto riguarda le tre campagne disponibili, contribuendo ad incrementare il grado di coinvolgimento. Previsto esclusivamente su PC, per una data ancora indefinita del 2008, questo titolo, sviluppato dalla software house “Akella”, dovrebbe rivelarsi un vero e proprio must per tutti gli amanti degli strategy games in stile fantasy.