San Francisco – Pochi giochi sono stati in grado di passare dall’anonimato alla celebrità tanto velocemente quanto Dead Island. Un trailer montato ad arte ha catalizzato immediatamente l’attenzione di tutti i videogiocatori del mondo, apparentemente mai sazi di stragi di zombie. Un luogo paradisiaco ed un virus molto aggressivo sono una combinazione davvero letale, eppure c’è una cosa della quale siamo sicuri: il gioco che avete immaginato legato a quel trailer non è quello che giocherete, ma non che questo sia un male.
Zombie slasher/Action rpgQuesta definizione è quella che gli sviluppatori hanno indicato come più appropriata per descrivere Dead Island: gli accostamenti che sono stati fatti analizzando il trailer con titoli del calibro di Dead Space o Resident Evil stanno stretti agli sviluppatori, non tanto dal punto di vista dell’atmosfera, quanto piuttosto perchè la loro creazione è persino più action.Questo perchè a dispetto delle apparenze, dietro il toccante rewind del trailer ed alla sua musica straziante si cela un prodotto molto più simile a Left 4 Dead o Dead Rising di quanto si pensi.I punti focali sui quali si basa la produzione sono infatti tre: intensi combattimenti a corta distanza, la possibilità di raccogliere e customizzare una moltitudine di armi ed oggetti ed infine il gioco cooperativo, che consentirà a fino a quattro persone contemporaneamente di partecipare alla campagna. Partendo dal fondo, gli sviluppatori di Techland ci hanno anticipato che sarà un sistema drop in/drop out, ovvero in qualsiasi momento, se connessi alla rete, i vostri amici si potranno unire alla partita, scegliere un personaggio e partecipare all’azione. Nello stesso modo potranno uscire liberamente, ereditando tutta l’esperienza, gli oggetti, ma anche l’avanzamento nella campagna conseguiti fino a quel momento. Non sarà necessario compire operazioni particolari: quando sarà il momento i vostri compagni appariranno semplicemente a schermo con il loro personaggio, qualsiasi sia la sua “classe”, ed influenzeranno semplicemente il livello dei nemici incontrati, che da quel punto in avanti diventeranno sempre più forti.Parlando di classi, esse saranno quattro, prese di peso da quelle più comuni nei giochi online. Abbiamo ad esempio potuto vedere in azione Sam B, che con la sua forza e la sua resistenza fa le veci di un tank. Ammazzando nemici e raccogliendo oggetti salirà di livello, consentendo in questo modo di sbloccare nuovi colpi legati allo specifico stile di combattimento o migliorare le statistiche di base.
Dead Island si presenta con una visuale in prima persona, pronta a cambiare dinamicamente durante le cut scene. Vi troverete sperduti su un’isola completamente esplorabile, trasformata in un inferno da un aggressivo virus, che ha tramutato molti esseri umani in non morti dalle più svariate fattezze. Nei panni di Sam dovrete trovare un modo per convincere i pochi sopravvissuti ad uscire dalla precaria abitazione all’interno della quale si sono asserragliati: raccolto il primo oggetto contundente Sam si affretterà per salvare un uomo assalito a pochi metri dalla spiaggia. Ogni strumento di morte avrà delle determinate statistiche che in alcuni punti potremo migliorare o ripristinare, dato che ogni arma sarà degradabile. Durante le peregrinazioni troverete le più svariate armi da taglio da lanciare o utilizzare direttamente contro gli zombie, oltre che qualche bocca da fuoco, da usare con parsimonia, visti i colpi limitati. Seguendo l’evolvere della trama vi imbatterete in alcuni personaggi secondari che, se aiutati, vi apriranno nuove possibilità, come per esempio sistemare una macchina o trovare un accolito del mercato nero, tramite il quale acquistare a caro prezzo potenziamenti elettrici o altri bonus per le vostre armi.La varietà dell’arsenale è pari a quella degli avversari, che saranno suddivisi in base alle loro caratteristiche ed al loro livello di forza. Ve ne saranno alcuni fiammeggianti da colpire dalla distanza, altri superveloci da azzoppare prima che vi raggiungano, passando dai comuni non morti. In corrispondenza con la fine della missione spunterà una sorta di boss, un po’ più forte e grosso degli altri, che richiederà qualche colpo in più per essere abbattuto. In questo caso saranno particolarmente utili le armi esplosive o, perchè no, un bonus capace di rallentare improvvisamente il tempo e contemporaneamente rendervi estremamente più forti.Entrati in contatto con atri sopravvissuti, dovrete inoltrarvi in alcuni corridoi della stazione radio, ovviamente infestati di zombie. In quest’occasione la vostra unica fonte di luce sarà una torcia portatile in grado, con tutta probabilità, di regalare momenti di alta tensione.
Aspetti tecniciPresentato su PC ad alte prestazioni, Dead Island non ha destato particolare scalpore per il numero di poligoni mossi o il dettaglio dei personaggi, ma si è fatto apprezzare per la pulizia degli ambienti e l’ampiezza dell’orizzonte, sporcata leggermente dalla mancanza di vertical sync. A parte il buon doppiaggio in inglese, è ancora presto per poter dare un giudizio sommario per quanto riguarda il comparto sonoro, anche perchè il titolo Techland è previsto per la fine di quest’anno.In tutti questi mesi gli sviluppatori penseranno all’eventualità di inserire ulteriori modalità multiplayer alla campagna, che andranno ad aggiungere tempo al monte ore di gioco, che allo stato attuale è stimato intorno alle 12 ore.
– Cooperativa a 4 giocatori
– Ambientazione interessante
– Centinaia di zombie da massacrare!
Una volta smaltita la sorpresa, Dead Island si è rivelato un titolo piuttosto solido, con alcune idee davvero divertenti che, se sviluppate correttamente, potrebbero elevarlo a must have per gli appassionati di survival cooperativi. I mesi a disposizione dei ragazzi di Techland sono ancora tanti, non ci rimane dunque che continuare a seguirne lo sviluppo, nella speranza che gli sviluppatori sciolgano presto i dubbi relativi al comparto multigiocatore ed ottimizzino ulteriormente il motore di gioco.