Anteprima

Damnation

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a cura di Fidely

Gears of War in salsa western, così è stato spesso presentato Damnation, andiamo a vedere cosa c’è di vero e che progressi ha fatto il titolo Codemasters a qualche mese di distanza dalla precendente preview che lasciava sperare in un titolo perlomeno un pò diverso dal solito!

Il buono, il brutto e il cattivo…Prendete un calderone, versate diversi litri di Gears of War e Call of Juarez, aggiungete un pizzico di Max Payne e Prince of Persia, shakerate il tutto ed ecco servito un videogame che, almeno nelle intenzioni degli sviluppatori, dovrebbe prendere il meglio di questi capolavori aggiugendovi anche un tocco di originalità. Purtroppo tuttavia possiamo anticiparvi che, da quanto visto sin qui, la ciambella non è riuscita col buco, anche se per i giudizi definitivi è bene aspettare l’uscita nei negozi.Damnation, per chi non ne avesse mai sentito parlare, è ambientato in un futuro alternativo in cui la guerra di secessione americana dura da oltre quarant’anni; nei panni di un esponente di un gruppo di ribelli dovremo impedire al cattivone di turno di dominare gli Stati Uniti ponendo fine alle ostilità.Il titolo Codemasters è un action in terza persona che cerca di distinguersi dai rivali puntando su un’ambientazione inusuale e su alcune caratteristiche inedite, prima tra tutte l’esplorazione verticale delle mappe di gioco.Avete capito bene, nel titolo di Blue Omega alcuni livelli andranno esplorati verticalmente, arrampicandosi e saltando di parete in parete fino a raggiungere l’uscita.La particolare ambientazione, come evidenziato già nell’anteprima di gennaio, ha permesso agli sviluppatori di inserire in un contesto western alcuni elementi futuristici, dando così l’opportunità di godere della potenza devastante di armi che durante la guerra di secessione potevano soltanto essere immaginate.

Per un pugno di…saltiCome detto il titolo è fondamentalmente uno sparatutto in terza persona, in alcuni frangenti però Damnation mostra un’anima platform, costringendoci a spiccare lunghi balzi per raggiungere la fine del livello.I salti non saranno l’unica mossa disponibile, potremo anche arrampicarci ed aggrapparci alle grondaie, quasi fossimo dei novelli principi di Persia. Non saremo soli nel corso delle nostre avventure, spesso, infatti, alcuni compagni ci seguiranno dandoci una mano e sparando all’impazzata.L’Intelligenza Artificiale dei nemici così come quella dei nostri commilitoni è però deficitaria, gli scagnozzi del boss spesso stanno fermi facendosi riempire di piombo ed i nostri amici, pur dandosi da fare, non colpiscono quasi mai i bersagli.Non è previsto, purtroppo, un sistema di copertura alla Gears of War, che avrebbe dato un pò di profondità al gameplay, potremo nasconderci dietro rocce o pareti ma niente di più.Potremo invece guidare veicoli per esplorare alcuni livelli particolarmente vasti anche se il feeling restituito dal sistema di controllo non è dei migliori.Più in generale, i controlli non risultano precisi e danno una fastidiosa senzazione di inaccuratezza, occorre sperare che la versione finale sia priva di questa pecca che a volte rende il titolo frustrante e non molto piacevole da giocare.

Comparto tecnicoLa veste grafica, pur non essendo ancora definitiva, è deludente: gli scenari appaiono monotoni, gli edifici risultano piatti e poco vari, i modelli poligonali dei personaggi sono solo discreti e presentano animazioni legnose, infine, i, pur vasti, livelli di gioco non brillano per varietà delle texture.Anche gli effetti particellari non convincono particolarmente ma, a detta degli sviluppatori, saranno ottimizzati prima dell’uscita.Più in generale, comunque, l’impianto grafico non è al passo con i tempi, e Damnation finisce per sembrare un gioco di qualche anno fa.Va tuttavia detto che la non eccelsa qualità grafica rende l’engine molto fluido, il codice preview si è rivelato ben ottimizzato ed in grado di girare a 30 fps anche su pc non proprio all’ultimo grido. Il sonoro sembra piuttosto scialbo e non contribuisce certo a risollevare gli entusiasmi per un titolo che, da ciò che abbiamo visto fino ad ora, non sembra in grado di rivaleggiare con i capolavori del genere.Va detto che la demo che abbiamo provato, come sottolineato dagli stessi sviluppatori, non è da considerarsi definitiva; prima di giungere sugli scaffali, Damnation subirà diversi ritocchi. Considerata però l’uscita oramai imminente, non ci si possono aspettare particolari stravolgimenti.

In conclusione Damnation sembra un titolo destinato a non lasciare il segno nonostante siano presenti alcuni elementi originali e una strana commistione western – steampunk che potrebbe piacere.

I fan degli shooter in terza persona lo troveranno divertente, e in effetti sparacchiare a destra e sinistra (in questo caso anche in alto e in basso) garantisce sempre qualche ora spensierata, ma indubbiamente le aspettative erano ben altre.

Il multiplayer, inoltre, potrebbe contribuire a migliorare il giudizio ma, salvo miracoli dell’ultima ora, non si può certo dire di essere di fronte a un titolo tripla A.

Una veste grafica non al passo con i tempi, un sistema di controllo non precisissimo e una A.I. non eccelsa fanno propendere, per il momento, verso una valutazione non troppo ottimistica, ma chissà che Codemasters non ci sorprenda al momento dell’arrivo sugli scaffali…

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