Anteprima

Call of Duty: Black Ops III

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a cura di FireZdragon

Se cercate un segnale importante per capire come si stia realmente muovendo il mercato console vi basta guardare la conferenza Sony di quest’anno.Mettete per un attimo da parte le esclusive e gli annunci in pompa magna fatti dal palco e concentratevi invece sul supporto delle terze parti, su quello di Activision in particolare. Fino allo scorso anno Activision aveva diviso i suoi due brand di punta in maniera equa, regalando ai giocatori PS4 un bundle in esclusiva con la piattaforma di casa Sony, con tanto di colorazione speciale e contenuti extra per Destiny, mentre su Xbox One Call of Duty continuava a rappresentare un’esclusiva temporale di discreta importanza se pensiamo al giro di affari che genera ogni anno. Dal 2015, però, le cose sono destinate a cambiare, con una mossa a sorpresa che vede Activision allontanarsi dalla partnership con Microsoft per salire completamente sul carro dei vincitori. Un segnale forte che porterà in esclusiva temporale tutti i DLC di Black Ops 3 su Playstation 4, con la chicca di una beta multiplayer in arrivo, sempre sulla piattaforma Sony, questo agosto.Ieri sera abbiamo assistito alla presentazione pre E3 del nuovo titolo Treyarch, reveal che porterà finalmente nelle mani di tutta la stampa mondiale lo sparatutto campione di incassi.Mark Lamia e i suoi dopo aver lasciato il palco Sony si sono quindi precipitati al Nokia Theatre di Los Angeles per sollevare il velo su tutte le nuove meccaniche di gioco.Noi non potevamo ovviamente mancare, anche se gli annunci, a dire il vero, non erano del tutto inediti per Spaziogames. Già ad aprile, infatti, vi avevamo mostrato con una corposissima video anteprima tutte le novità principali ma ieri qualcosa di nuovo è comunque uscito: stiamo ovviamente parlando di due nuovi specialisti e di alcune nuove abilità davvero devastanti.

Brava TreyarchSe volete sapere tutto, ma proprio tutto, sul gameplay del nuovo Call of Duty Black OPS III, non dovete far altro quindi che godervi la nostra precedente anteprima. Li troverete davvero tutto sul nuovo sistema di movimento, sul combattimento subacqueo, sulla possibilità di fare wallrun e, ovviamente sul nuovo sistema di perks, di costruzione delle classi e della immensa personalizzazione delle bocche da fuoco.In questo nuovo articolo ci concentreremo invece quasi esclusivamente sule vere novità della serata: Callsign Nomad, Reaper e Prophet.Partiamo allora a bomba dal primo specialista rivelato. Nomad è un soldato abbastanza classico, con il suo cappellino girato al contrario e visiera tattica. Un combattente dotato si esoscheletro e abile nell’utilizzo delle nano macchine.La prima variante di Nomad lo equipaggia quindi con il fucile tattico H.I.V.E. che, come il nome lascia presagire non è altro che un’arma dotata di proiettili adesivi contenenti centinaia di insetti robotici. Una volta attivata l’abilità speciale Nomad potrà estrarre questo speciale lanciagranate e iniziare a piazzare involucri gelatinosi su qualsiasi superficie.L’arma si rivela essenziale negli scontri a distanza, negli angoli ciechi ma soprattutto è utilissima a predisporre trappole e costringere il team nemico a scegliere un percorso differente. Una volta piazzati i proiettili questi andranno a detonare in maniera automatica non appena un nemico si avvicinerà, rilasciando le nano macchine e divorandolo senza alcuna via di scampo. Non è un’arma veloce né tantomeno semplicissima o immediata da usare e richiede un po’ di esperienza ma i giocatori più abili riusciranno sicuramente a sfruttarne gli indubbi vantaggi tattici che conferisce, soprattutto nelle modalità ad obiettivi.La seconda variante di Nomad è il Rejack, una delle abilità difensive più forti che abbiamo provato su Black Ops III. Il Rejack è un semplice Revive, che permette a Nomad di auto resuscitarsi creando una cortina fumogena per disorientare i nemici. Immaginate questa skill durante un capture the flag e, in linea generale in qualsiasi modalità. Potrete decidere se e quando risorgere, abilità che vi permetterà di prendere di sorpresa praticamente qualsiasi vostro avversario e vendicarvi all’istante. Molto più forte secondo noi dell’abilità Glitch di Prophet che permette invece di tornare indietro nel tempo di cinque secondi. Non è un’abilità completamente nuova visto che era già stata rivelata ad aprile, associata però al nostro amato Reaper. Glitch è difficilissima da utilizzare perché richiede di essere vivi, prima di tutto, e di memorizzare attentamente i propri movimenti e può virtualmente togliervi dalle situazioni più difficili mettendovi in posizione di vantaggio. Avendo perso Glitch, Reaper rimpiazza la variante con Psychosis: abilità davvero, davvero poderosa.Attivando Psychosis evocherete tre droni a voi identici e li manderete in avanscoperta, distraendo il nemico e fornendogli ulteriori bersagli a cui sparare. E’ stupendo vedere i nemici andare nel panico, sparare all’impazzata a caso e, soprattutto, riuscire a colpirli indisturbati visto che per loro sarà praticamente impossibile distinguervi. Utilizzate l’abilità prima di entrare in una stanza e potrete facilmente eliminare qualsiasi cosa vi capiti a tiro in scioltezza o addirittura sviare i vostri inseguitori mentre state trasportando la bandiera della vittoria in capture the flag.L’ultima variante rivelata è Tempest, sempre dello specialista Prophet. Tempest è un’altra abilità dal potere devastante anche se situazionale visto che si rivela particolarmente utile ed efficace solo contro un gruppo di nemici. All’attivazione Tempest dota Prophet di un fucile elettrico in grado di sparare colpi mortali in linea retta che si propagano ad ogni nemico limitrofo. Non ci sono limiti di rimbalzi ed è quindi possibile eliminare una squadra intera nel caso in cui questa si trovi unita a difendere un solo obiettivo.

– Alcune nuove abilità tatticamente interessanti

– Mai visto prima un Call of Duty così dinamico!

Treyarch continua a rilasciare informazioni interessanti per il suo Black Ops III e siamo davvero curiosi di vedere come tutte queste feature e le nuove meccaniche di gioco andranno ad incastrarsi nelle modalità competitive di Call of Duty. Per quello che abbiamo visto fino ad ora la nuova produzione è decisamente orientata verso il dinamismo e la velocità di riflessi, con una quantità tale di opzioni da far impallidire qualsiasi capitolo precedente. Resta qualche dubbio solo sul bilanciamento, elemento che si potrà verificare solo dopo la release ufficiale quando sui server inizieranno a riversarsi milioni di giocatori.

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