Los Angeles – Quando si tratta di Call of Duty: Modern Warfare 3, le prefazioni sono quasi del tutto inutili. L’FPS targato Activision si appresta ad arrivare sugli schermi delle nostre console e dei nostri PC carico di azione e adrenalina, con una sorpresa che tutti gli amanti del brand non potranno che adorare: una versione riveduta e migliorata delle famose missioni Spec Ops di Modern Warfare 2. Nello stand Infnity Ward abbiamo potuto provare con mano la modalità survival, eccovi le nostre impressioni.
Obiettivo? Sopravvivere, mi pare ovvioAppena seduti, il nostro compagno di squadra ci ha dato le prime indicazioni su cosa fare ed una volta recepiti i pochi e semplici comandi ci siamo messi subito in azione. La mappa mostrata oggi si è presentata come una classica modalità sopravvivenza dove a farla da padrone erano le continue ondate di nemici intente a sopraffarci. Iniziando una partita ci si troverà sul campo armati solo di una semplice pistola e del proprio fedele coltello da combattimento con i quali resistere al primo gruppo di sparuti assalitori. L’intelligenza artificiale non ci è parsa particolarmente brillante ed aggirarli per colpirli alle spalle con una pugnalata è risultato tutto tranne che difficile. Entrati in possesso di un fucile a pompa le cose hanno cominciato a peggiorare ed il numero di avversari è iniziato a crescere in maniera consistente. Con l’aumentare dei soldati nemici saliva di pari passo anche il loro equipaggiamento in una continua escalation che ci ha portato in fretta a desiderare armi più grosse e potenti. Per nostra fortuna l’uccisione di ogni singolo soldato genera una piccola somma di denaro con la quale comprare nuove armi, equipaggiamento o, nei livelli più avanzati, bombardamenti e squadre di supporto. Uccidere tuttavia non sarà sufficiente per accumulare un buon gruzzolo in fretta e sarà dunque necessario tentare di evitare di farsi colpire così da collezionare le cosiddette “streak“: moltiplicatori di punti legati alla quantità di bersagli uccisi in sequenza. Essendo una modalità cooperativa potrà capitare di uccidere il bersaglio del nostro compagno ed in quel caso la ricompensa verrà divisa tra i due giocatori in base alla percentuale di danno causato. Altri piccoli accorgimenti faranno in modo che a venir premiati non saranno solo i giocatori che sparano nel mucchio alla cieca, ricompensando per esempio l’esecuzione di un headshot con contanti aggiuntivi.
Spendere il denaroSe inizialmente i soldati da affrontare saranno semplici fanti, con il passare del tempo, faranno la loro comparsa a schermo anche cani armati di zaini bomba, truppe d’élite corazzate e mezzi aerei in un crescendo di eventi che porterà i giocatori a trincerarsi nelle poche costruzioni libere presenti nell’area di gioco. La longevità è garantita dal numero infinito di ondate alle quali resistere anche se già verso la decima le cose inizieranno a farsi decisamente ostiche, soprattutto per i meno avvezzi al genere. A questo punto la coordinazione svolgerà un ruolo fondamentale e l’affiatamento con il compagno di squadra dovrà essere al massimo per poter salvare la pellaccia.Quando le cose inizieranno a diventare pericolose giungerà il momento di mettere mano ai tanto sudati risparmi ed allestire sul campo una vera e propria fortezza. Le torrette semovibili faranno il loro lavoro contro i bersagli di terra e se posizionate nei punti giusti saranno in grado di tener testa alla maggior parte dei nemici senza farci sprecare ulteriori munizioni. Purtroppo però queste non potranno rispondere al fuoco aereo e quando sul campo compariranno i primi elicotteri d’assalto ostili sarà necessario metterle al sicuro prima di pensare a come abbattere l’imminente pericolo.Non solo potenza di fuoco però, i dollari potranno anche essere spesi per riempire i caricatori o ancora comprare armature in kevlar protettive. Sarà altresì possibile entrare in possesso di potenziamenti per le armi aggiungendo ai fucili base lanciagranate e mirini laser.
Una mappa, mille stradeLa mappa presentata quest’oggi non brillava sicuramente per grandezza ma aveva tutto il necessario per rendere gli scontri dinamici ed interessanti. La base di partenza dei giocatori è rappresentata da un bunker fortificato con due ingressi, facilmente difendibile e ottimo per tendere imboscate ai nemici troppo avventati. Sfruttare ogni strategia per restare vivi sarà indispensabile, utilizzando quindi gli angoli ciechi per colpire di sorpresa e cercando riparo chinandosi dietro tutta una serie di coperture sparse nei punti chiave della location. Le uscite opposte della costruzione si affacciano su due spiazzi, dominati da altrettanti imponenti capannoni, punto focale per la comparsa dei nemici. Imparati gli schemi di ingresso, non sarà difficile piazzarsi in maniera adeguata e riuscire ad avere un controllo preventivo sulla battaglia, quanto meno fino a quando i soldati avversari non diventino veramente troppi per le munizioni di un sol uomo. L’ambiente non distruttibile in questo caso calza a pennello per lo stile di gioco rendendo sicuro ogni dannato nascondiglio lasciando al giocatore il tempo di riprendere fiato. Nel malaugurato caso in cui uno dei due giocatori dovesse perire, sarà possibile correre in suo soccorso ed aiutarlo ad alzarsi entro un tempo limite, tornando pronti in un istante per fronteggiare insieme una nuova e ostinatissima minaccia.
Esplosioni e KOIl comparto grafico ci è parso più che buono, senza mostrare alcun calo di frame rate anche durante le situazioni più concitate, vero cruccio di queste modalità. La varietà di nemici e di situazioni che si vengono a creare, con decine di esplosioni e proiettili che sibilano accanto al giocatore contribuiscono a creare un’atmosfera realmente coinvolgente tanto che dopo uno sfortunato game over sarete nuovamente pronti per imbracciare pistola e coltello e ricominciare tutto da capo.
– Longevo e duraturo
– Le nuove modalità rappresentano un omaggio ai fan della serie
– La sindrome dell’ “ancora una e poi stacco” è in agguato
Questa prima mappa di Spec Ops presentata alla stampa ha svolto egregiamente il suo lavoro. I ragazzi di Infinity Ward hanno dimostrato ancora una volta di poter offrire un sistema di gioco solido e collaudato in grado di divertire ogni tipo di giocatore. Casual ed hardcore gamer troveranno qui pane per i loro denti e la possibilità di affrontare l’intera modalità sopravvivenza sia in singleplayer che in modalità cooperativa attraverso internet o split screen locale contribuirà a fornire questo autunno un nuovo Modern Warfare completo sotto ogni aspetto.