Animal Crossing: New Horizons, 5 cose da sapere prima dell'acquisto - Speciale
Vi aiutiamo a prendere la decisione finale
a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Nintendo EAD/Nintendo EPD
- Produttore: Nintendo
- Distributore: Nintendo
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Simulazione
- Data di uscita: 20 marzo 2020
Siamo ormai vicinissimi al rilascio di Animal Crossing: New Horizons, naturalmente in esclusiva su Nintendo Switch. Abbiamo pronta per voi la nostra classica recensione, ovviamente; tuttavia, abbiamo voluto preparare per voi anche questo articolo, più sintetico, in cui andremo a presentarvi cinque cose da sapere prima di giocare Animal Crossing: New Horizons. Se siete ancora indecisi sull’acquisto, leggete con attenzione, perché potreste trovare un motivo per compiere la vostra scelta definitiva.
1) Addio villaggio, benvenuta isola
La prima novità con cui veniamo in contatto su Animal Crossing: New Horizons è il cambio di ambientazione. Se in ciascuno degli episodi precedenti avevamo a che fare con un villaggio già abitato da simpatici e buffi animaletti, la nostra avventura comincia stavolta su un’isola deserta, libera da qualsivoglia traccia umana (o animale). In realtà, non saremo propriamente soli; insieme a noi ci saranno infatti Tom Nook, Mirco e Marco ed altri due avventurieri.
Tuttavia, questo cambiamento si fa sentire: non aspettatevi di trovare tutto pronto, come succedeva nei vecchi episodi. Dovrete lavorare duramente perché la vostra isola possa anche solo sperare di somigliare alle ridenti cittadine viste nei capitoli per le precedenti console Nintendo. E questo ci porta direttamente al secondo punto.
2) Massima personalizzazione
Animal Crossing: New Leaf ci aveva assegnato nuovi compiti nella gestione del villaggio, dandoci per la prima volta la possibilità di intervenire direttamente su alcuni suoi elementi. In New Horizons, tutto questo viene elevato all’ennesima potenza: potremo trasformare letteralmente la nostra isola, dandole la forma che preferiamo, decidendo dove costruire gli edifici, creando insomma il villaggio dei nostri sogni.
Questa estrema personalizzazione non si limita soltanto all’isola: anche il nostro personaggio sarà personalizzabile come mai prima d’ora, e lo stesso si può dire di altri elementi, come i capi di abbigliamento o come il mobilio. E a questo proposito…
3) Maghi del fai-da-te
Una componente centrale del nuovo capitolo di Animal Crossing è sicuramente il crafting. Dovrete abituarvi presto a raccogliere tutto ciò che trovate sulla vostra isola, dalla legna alle erbacce, dai fiori alle rocce; tutto sarà utile per costruire qualcosa. Nel negozio di Nook avremo infatti la possibilità di costruire utensili, mobili e altri oggetti d’arredamento, a patto di aver prima imparato come fare attraverso appositi schemi (solitamente ci verranno dati da altri personaggi).
Gli utensili, a differenza del passato, si rompono con l’uso; questo significa che spesso dovremo ricostruirli, per cui sarà una buona idea avere sempre un po’ di materiali di riserva. Questo focus sul crafting aggiunge un ulteriore elemento di profondità al gioco, che cambia le cose molto più di quanto possa sembrare ad un primo approccio.
4) C’è sempre un motivo per tornare
Se avete già giocato ad un Animal Crossing, conoscete sicuramente uno dei maggiori problemi della serie. Alzi la mano chi di voi ha abbandonato il suo villaggio. È successo a tutti, prima o poi. Dopo settimane, mesi, anche anni di amorevoli cure, il villaggio veniva abbandonato, magari anche solo per qualche giorno, perché tanto “non c’è niente di nuovo da fare”. Fa parte dello spirito del gioco, dopotutto.
New Horizons cerca però di trovare un compromesso, fornendo degli obiettivi al giocatore senza snaturare l’atmosfera rilassante tipica della serie. Sono presenti infatti dei piccoli obiettivi, che una volta raggiunti ci daranno una ricompensa in Miglia di Nook. Ci sono diversi tipi di sfide, ed alcune di esse si rigenerano continuamente. Questo dà un motivo per entrare nella propria isola almeno una volta al giorno; fare scorta di Miglia è sempre una buona idea, in attesa di individuare l’oggetto su cui spendere il nostro capitale.
5) È sempre Animal Crossing
Il punto finale è forse il più ovvio, ma anche il più importante. New Horizons è, a tutti gli effetti, un capitolo della serie Animal Crossing. Porta con sé molte novità, migliora molti aspetti, ma questo è e questo rimane. Tutto ciò che amate della serie farà il suo ritorno. I personaggi che avete imparato a conoscere ed apprezzare, gli strampalati eventi stagionali, la raccolta di fossili, la caccia a quei maledetti insetti, le visite alle isole degli amici, l’atmosfera incredibilmente rilassante che soltanto Animal Crossing è capace di regalare.
È tutto qui, non manca davvero nulla. Per converso, però, se avete già tentato di approcciare la serie con scarso successo, difficilmente potrete cambiare idea con questo nuovo episodio. Se invece avete già apprezzato almeno un episodio di Animal Crossing, New Horizons saprà offrirvi l’esperienza migliore proposta dalla serie fino a questo momento.
Se siete indecisi sull’acquisto di Animal Crossing: New Horizons, speriamo che i nostri cinque punti possano in qualche modo aiutarvi nel compiere una scelta. Abbiamo cercato di sintetizzare per voi i punti principali del nuovo capitolo della celebre saga Nintendo, che come potete leggere nella nostra review ci ha ampiamente convinti.