Le carte Pokémon sono sempre state un oggetto da collezione ma negli ultimi anni, complice anche la pandemia, c'è stata una nuova Pokémon-mania.
Le carte da collezione delle creature tascabili, che trovate su Amazon, sono diventate degli oggetti in grado di scatenare un vero furore.
Come chi ha esagerato e inscenato una rapina alla GTA per ottenere le carte più rare delle ultime espansioni.
E con tanta richiesta non potevano neanche mancare le carte contraffatte, che dalla Cina sono arrivate in quantità industriali.
In questo contesto è successo che anche le carte Pokémon sono diventate introvabili, e ovviamente iniziano a scarseggiare.
Che sia per sopperire alla noia della pandemia, o alla speranza di trovare un Charizard e diventare ricchi, tantissime persone, nuovi e vecchi fan, si sono buttati a comprare chili e chili di carte.
L'anno scorso, The Pokémon Company aveva ammesso la carenza di carte Pokémon, e aveva annunciato un aumento della produzione per soddisfare l'elevata domanda.
Ma c'è anche una soluzione, molto semplice, per sopperire al problema delle scorte:
«Siamo consapevoli che alcuni fan stanno riscontrando difficoltà nell'acquisto di alcuni prodotti Pokémon a causa della domanda molto elevata. In risposta, stiamo ristampando i prodotti interessati alla massima capacità per garantire che più fan possano godersi il gioco di carte collezionabili Pokémon.»
E non è una soluzione che The Pokémon Company ha preso tanto per dire, perché secondo i dati diffusi solo nell'ultimo anno sono state stampate più di 9 miliardi di carte. Più del doppio dell'anno precedente, con 3.7 miliardi di carte stampate.
Così, forse, non si ripeteranno i casi di follia che abbiamo visto negli ultimi tempi, come persone che architettano piani assurdi pur di ottenere qualche carta.
A proposito di scorte, invece, pare che almeno per PS5 l'incubo possa finire: ci sono buone notizie per chi vorrebbe acquistare una console Sony.