Anche il creatore di Dead or Alive ha ceduto al fascino degli NFT

Gli NFT sembrano affascinare davvero tutti, perché il creatore di Dead or Alive sta producendo un gioco basato sulla blockchain.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Come tante saghe importanti e storiche, anche quella di Dead or Alive è rimasta recentemente orfana del suo creatore, Tomonobu Itagaki.

Dopo Dead or Alive 6, che potete recuperare su Amazon, la saga di picchiaduro è rimasta arenata senza nuovi episodi.

Sono passati ben due anni dall'ultimo aggiornamento del titolo, e al momento non si sa quale sarà il futuro del franchise.

Ma di sicuro sappiamo che Itagaki sta seguendo la strada battuta da altre aziende come Square Enix, legata agli NFT.

Tomobu Itagaki ha infatti aperto un nuovo studio di sviluppo, annunciando anche il primo gioco a cui sta lavorando.

Sfortunatamente, come riporta PC Gamer, è un videogioco legato agli NFT, i non fungible token che hanno creato un mercato ad oggi tumultuoso.

Il creatore di Dead or Alive e la sua nuova società, Apex Game Studios, ha annuncaito Warrior, il primo gioco del suo nuovo studio.

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Si tratta di un'esperienza MMO tripla A, in cui si dovranno collezionare dei servitori in stile Pokémon, i quali poi faranno parte della vostra banda di eroi.

Un'idea interessante, anche se non originalissima, se non fosse che ognuno di questi è un NFT.

Il comunicato stampa relativo a Warrior promette una grande sicurezza riguardo la gestione di questi contenuti, e una infrastruttura che mira a risolvere tutti i problemi di prestazioni e sostenibilità del mercato degli NFT.

Questi elementi potranno essere scambiati e venduti tra giocatori ovviamente, e in futuro Apex Game Studios ha intenzione di trasferire i propri prodotti nel metaverso.

Un mondo in cui anche GameStop è entrato di recente, con il lancio della sua piattaforma digitale che è avvenuto pochi giorni fa.

Un lancio che, però, stando alle prime analisi non è stato esattamente esaltante come l'azienda sperava, probabilmente.

Parlando di altri storici responsabili di grandi saghe, anche il creatore di Yakuza ha nel suo futuro dei titoli non troppo esaltanti. Non sono NFT, però.

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