Anche il servizio di gaming in streaming di Amazon sarebbe slittato al 2021

Secondo quanto appreso da The New York Times, il servizio in streaming sarebbe stato rinviato al prossimo anno

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

I rinvii dell’industria dei videogiochi legati all’emergenza sanitaria attualmente in essere continuano a inseguirsi: secondo quanto appreso da The New York Times, infatti, tra questi risulta essere anche Project Tempo. Si tratta, per chi non ricordasse questo nome in codice, del servizio di streaming di videogiochi a cui sta lavorando Amazon, che doveva esordire entro il 2020.

I dirigenti del gigante del retail, riferisce la testata statunitense, hanno però deciso di rivedere i loro progetti, e di far slittare il lancio al 2021. Questo non interesserà però la release di giochi firmati da Amazon, con Crucible che dovrebbe arrivare ugualmente il prossimo mese di maggio. Si tratterà di un simil-MOBA dallo scenario fantascientifico.

A maggio dovrebbe arrivare anche New World, altrettanto ambizioso progetto MMO di cui vi riferimmo alcuni dettagli tempo fa sulle nostre pagine, dopo un confronto ravvicinato.

Lo slittamento, insomma, riguarderebbe esclusivamente Project Tempo, che un po’ come suggerito dal suo nome si prenderebbe un po’ di tempo extra per lanciare in un momento un po’ più ideale e un po’ più prevedibili i suoi servizi di streaming, insieme al guanto di sfida a Google Stadia e i suoi fratelli.

Vedremo se e quando ci saranno novità ufficiali in merito.

Fonte: The New York Times | VIA: Eurogamer.net

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