Sam Lake si è sbilanciato a proposito di Alan Wake 2 in un’intervista concessa ai colleghi di IGN US.
Lake ha spiegato senza mezzi termini che “io voglio farlo”, prima di precisare che servirà che tanti pezzi del puzzle vadano al loro posto prima che si possa iniziare lo sviluppo attivo del gioco.
“A questo punto, è passato così tanto tempo”, ha spiegato il creative director di Remedy. “Sento che l’asticella è più alta, in un certo senso. Serve che sia fatto bene, se mai si farà”.
“Perché questi grandi giochi ricevano il semaforo verde, tante cose devono essere allineate. Ma io sto sperando che un giorno…”, ha aggiunto, lasciando il discorso all’immaginazione dei fan.
Di certo, ora che Remedy possiede la proprietà intellettuale di Alan Wake il processo potrà essere più fluido, e chissà che non se ne parli già una volta pubblicato Control a fine agosto.