Quello che ha portato Activision Blizzard ad entrare nel conglomerato di Microsoft è, senza dubbio, l'affare più grande che la storia dei videogiochi abbia mai visto.
La Casa di Redmond si è assicurata in questo modo una serie di proprietà intellettuali di grande valore, tra cui il franchise di Call of Duty (il cui ultimo capitolo trovate su Amazon).
Un movimento azionario che non poteva rimanere inosservato, e che di recente è finito nel mirino della Federal Trade Commission, che sta indagando sull'affare.
E non è solo dall'esterno che Activision Blizzard, e Microsoft, devono difendersi. Anche gli azionisti sono sul piede di guerra, che accusano il consiglio di amministrazione di aver mentito loro.
Conglomerati del genere portano sempre un potenziale, grande pericolo, che spesso abbiamo visto in passato: la chiusura di alcuni studi di sviluppo interni.
Ed è esattamente questo che dobbiamo riportare oggi. Con protagonista, per altro, uno studio con una grande storia alle spalle, e che di recente aveva creato titoli importanti.
Si tratta di Vicarious Visions che, pur non essendo stato chiuso formalmente, di fatto non sarà mai più quello di una volta.
We've officially merged with Blizzard Entertainment. Our development team will remain in Albany, NY and fully dedicated to Blizzard games. We invite you to follow us @Blizzard_Ent
— Vicarious Visions (@VvisionsStudio) April 12, 2022
«Ci siamo ufficialmente fusi con Blizzard Entertainment. Il nostro team di sviluppo rimarrà ad Albany, NY e sarà completamente dedicato ai giochi Blizzard.»
Vicarious Visions è una software house statunitense fondata dai fratelli Karthik e Guha Bala nel 1994, che ha sviluppato alcuni videogiochi per PC e Game Boy Color a partire dalla fine degli anni novanta.
E che, dopo Crash Bandicoot N'Sane Trilogy, Tony Hawk's Pro Skater 1+2 e Diablo II: Resurrected, non si occuperà più di videogiochi come team principale.
Alcuni dei giochi che sono diventati ufficialmente dei franchise Microsoft, in una lista che anche oggi genera una certa impressione.
Il tutto mentre Activision Blizzard sta continuando a risolvere le sue beghe legali. Sono arrivati i primi risarcimenti e, come prevedibile, le cifre sono molto importanti.
Chissà che, almeno, questa manovra di Vicarious Visions servirà a tamponare i problemi che l'azienda sta affrontando per quanto riguarda la fuga degli sviluppatori.