Gli azionisti di Activision Blizzard hanno avanzato una proposta per limitare i soldi spettanti a Bobby Kotick, CEO della compagnia statunitense. Come riferito dai colleghi di VG24/7.com, infatti, una documentazione presentata alla US Securities and Exchange Commission dalla CtW Investment Group ha invitato gli azionisti a dare opinione contraria in merito alla possibilità di Activision di decidere in modo completamente indipendente a quanto ammonti il compenso del CEO.
In vista dell’incontro annuale con gli investitori, previsto per l’11 giugno prossimo, coloro che hanno presentato la proposta vogliono evitare che Kotick possa – per un ulteriore anno, a loro dire – portare a casa «oltre 20 milioni di dollari combinati tra azioni e opzioni equity», che il CEO avrebbe portato a casa in tutti i precedenti quattro anno. Secondo i sottoscrittori, si tratterebbe di una cifra spropositata rispetto ai CEO di altre compagnie affini – seppur il documento metta le mani avanti, precisando che Kotick potrebbe comunque «ottenere delle opzioni equity premio, anche quando le performance dovessero essere al di sotto del previsto».
La manovra sarebbe importante, secondo i richiedenti, dopo che nel 2019 Activision Blizzard aveva licenziato oltre ottocento dipendenti, soprattutto anche perché alcuni sviluppatori junior, di contro al CEO, incasserebbero $40.000 all’anno – con quindi una forbice estremamente alta con il gradino più alto, Kotick, pur dovendo abitare in un’area ad altissimi costi come la California del sud.
Per il momento, tuttavia, Activision ha difeso le cifre spettanti al CEO, spiegando che «durante la gestione del signor Kotick, la più lunga per il CEO di qualsiasi compagnia pubblica che si occupi di tecnologia, la capitalizzazione di mercato di Activision Blizzard è cresciuta da meno di $10 milioni a oltre $53 miliardi di dollari.»
Di recente, Kotick aveva fatto parlare di sé per una peculiare idea per stare vicino ai suoi dipendenti in tempi di coronavirus: il leader di Activision aveva infatti fornito il suo numero personale ai lavoratori della compagnia, invitandoli a chiamarlo uno ad uno per chiarire i loro dubbi o le loro incertezze sulla questione sanitaria legata alla pandemia.
Fonte: VG24/7.com