Nonostante la cosa fosse nell’aria ormai da diversi giorni, pochi minuti fa è (purtroppo) arrivata l’ufficialità della triste notizia: i licenziamenti che avrebbero dovuto interessare Activision-Blizzard sono stati confermati.
La notizia è stata consegnata al personale della compagnia tramite una lettera del presidente J. Allen Brack. Kotaku è riuscito a ottenere e pubblicare parte della missiva originale:
Negli ultimi anni, molti dei nostri team non legati allo sviluppo si sono espansi per supportare varie esigenze. Attualmente i livelli di organico di alcuni team sono sproporzionati rispetto alla nostra attuale conformazione. Ciò significa che dobbiamo ridimensionare alcune aree della nostra organizzazione. Mi dispiace condividere la notizia che ci separeremo oggi da alcuni dei nostri colleghi negli Stati Uniti. Nei nostri uffici regionali prevediamo valutazioni simili, in base ai requisiti locali.
I licenziamenti sono il risultato di un anno non troppo felice per Activision-Blizzard, con le vendite di Call of Duty: Black Ops 4 diminuite più velocemente del previsto e la separazione di Bungie dal franchise di Destiny. Ad ogni modo, l’8% del personale sarà licenziato, il che si tradurrà in circa 800 posti di lavoro persi.
La compagnia dovrà quindi fare fronte a una ristrutturazione imminente, in modo da prepararsi al meglio per il 2019 ormai in corso d’opera.
Che ne pensate?
Fonte: DualShockers