Da quando Microsoft ha comunicato ufficialmente di essersi portata a casa il gigante ZeniMax Media, e con esso l'intera Bethesda Softworks (con studi di sviluppo come Bethesda Game Studios, Arkane Studios e id Software, solo per citarne alcuni), in molti si sono interrogati in merito all'impatto che questa manovra avrà sul futuro del gaming.
Sulle pagine di SpazioGames, il nostro Paolo Sirio ha riflettuto sul fatto che questo significhi una volta per tutte la fine della console war, considerando che Xbox e PlayStation hanno mostrato in modo ormai chiaro di avere approcci diversi al mondo del gaming, divise tra il confine che passa tra una visione digitale che si muove su tantissimi dispositivi e la volontà, invece, di portare i consumatori su un dispositivo unico di nuova generazione.
In merito, l'esperto e analista di mercato Michael Pachter si dice piuttosto sicuro che, sebbene positiva per Xbox, questa misura non avrà numeri così importanti da cambiare le sorti di PlayStation.
Secondo il professionista di Wedbush Securities, infatti, uno dei cambiamenti importanti sarà vedere i giochi Bethesda arrivare su Xbox Game Pass (pensiamo a Doom Eternal)– ma si aspetta che le vecchie uscite rimangano acquistabili anche su console PlayStation, come nel caso di The Elder Scrolls V o di Fallout 4.
Intervistato dai colleghi del sito GamingBolt su quanto sarà importante l'impatto della mossa Bethesda sull'andamento delle console Xbox e PlayStation di nuova generazione, Pachter ha risposto «non tanto». Argomentando, l'analista ha spiegato:
Dipenderà fortemente dagli accordi che sono stati firmati. Ad esempio, penso che Starfield sia vicino all'uscita, quindi probabilmente uscirà sia su PlayStation che su Xbox. Poi, si parlerà dei giochi che arriveranno dopo il 2021 e secondo me quelli saranno esclusivi – a meno di quelli già annunciati per PlayStation, che ci usciranno comunque.Si tratta di una mossa che non avrà un impatto immediato, anche perché continuerò a poter comprare Fallout 4 anche su PS4. [...] Credo che, con gli anni, attirerà più persone verso Xbox, penso una cifra tra 2-4 milioni di giocatori che altrimenti avrebbero comprato PlayStation, e magari invece compreranno una Xbox.
Si tratta di movimenti che non coinvolgerebbero quindi grandi masse, secondo le previsioni di Pachter. Vedremo, però, cosa succederà nell'intero ecosistema Xbox: ricordiamo che se il piano di Microsoft è quello di offrire tutte le future produzioni di Bethesda fin dal day-one su Xbox Game Pass, questo significherebbe che a un prezzo molto basso, di 9,99€ mensili allo stato attuale, gli utenti potrebbero mettere le mani su titoli che su altre piattaforme potrebbero costare fino a 79,99€ l'uno.
Vedremo quale sarà la risposta dei consumatori alla storica manovra di Microsoft e Bethesda. Intanto, l'uscita di Xbox Series X|S è attesa per il 10 novembre in tutto il mondo, al costo di 499,99€ per la prima e di 299,99€ per la seconda.
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