Recensione

World of Goo

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a cura di Mauro.Cat

A volte i sogni si realizzano anche nel mondo dei videogiochi. Questo è certamente il caso di Kyle Gabler e Ron Carmel. I due abili programmatori, noti ormai ovunque col nome 2D Boy, dopo un’esperienza lavorativa presso EA hanno pensato di lasciare la loro società e di aprire un piccolo studio indipendente. Queste due menti geniali, con una modalità di lavoro che ricorda quella degli sviluppatori agli albori dell’industri videoludica, hanno partorito l’idea di World of Goo. Il puzzle game, disponibile su Wii e PC, ha conquistato un importante riconoscimento vincendo il prestigioso Independent Games Festival nel 2008.WOG è giunto poco prima di Natale in Europa su Nintendo Wii grazie al canale WiiWare, forte dell’ottima accoglienza ricevuta dalla stampa specializzata del Nord America.Per scaricare questa vera e propria perla videoludica, che inizialmente per il mercato europeo doveva giungere con una distribuzione nei negozi, sono necessari 1500 Wii Points (circa quindici euro) e almeno 319 blocchi di memoria liberi. Per giocare è invece sufficiente il solo telecomando Wii.

Nero e un po’ biancoAppena entrati nel mondo di Goo vi ritroverete catapultati in un atmosfera simile a quella ricercata in molti film dal regista Tim Burton. Il telecomando risponde in maniera assai sensibile, per cui è necessaria una certa attenzione anche nel selezionare il capitolo iniziale. Una volta presa la mano con i primi livelli ci chiariamo le idee. La struttura di base ricorda quella del classico Lemmings, ma il tutto è adattato ai ritmi di gioco moderni ed all’immediatezza dei comandi Wii. Lo scopo di ogni livello è portare un definito numero di Palle Goo da un luogo ad un altro, solitamente sfruttando le loro attitudini o l’ambiente circostante.La trama ci spiazza, e quello che a prima vista potrebbe apparire come un gioco per bambini, nasconde una narrazione da brividi lungo la schiena. Le Palle Goo sono squisite, curiose ed ingenue. Una spietata società di nome World of Goo Corporation decide di sfruttare la curiosità di questi piccoli esseri (un misto tra un frutto ed un animale gommoso) facendo loro esplorare il territorio. Lo scopo del viaggio è trovare un tubo che porta diretta fino ad una sorta di botte di vetro nel quale questi animaletti vengono catturati. Riusciremo a far trovare la luce alle Palle Goo liberandole da questa terribile prigione o ci renderemo complici di tale misfatto? La trama intervallata da sequenze animate, pur non risultando molto chiara nella narrazione, offre diversi spunti comici.

Opere di alta ingegneriaCercheremo ora, senza rovinare troppo la sorpresa, di illustrare la meccanica di gioco. Il nostro scopo è portare quante più Palle Goo al tubo di fine livello unendole a formare delle improbabili strutture (traballanti aggiungeremmo). Con il telecomando si punta alla pallina prescelta e si muove a piacimento. Esistono differenti tipi di Palle Goo. Quelle nere si legano come a formare delle strutture gommose permanenti, le verdi sono come le precedenti ma possono essere spostate, le grandi rosa schiacciate ne formano altre e così via. Per i circa cinquanta livelli di gioco dovrete superare ogni tipo di insidia: costruire torri, ponti, strutture sospese grazie a palloni e molto altro. A nostro parziale aiuto giungono il cartellonista con i suoi criptici interventi ed il territorio di gioco che talvolta rappresenta l’indispensabile base di appoggio delle nostre costruzioni. Una volta raggiunto il tubo, le palline non sfruttate nella struttura risalgono la costruzione fino ad uscire dal livello.La risposta ai comandi è buona, anche se nelle fasi più concitate, anche a causa del vorticoso movimento degli animaletti, è necessaria una particolare attenzione nella selezione della palla prescelta.Anche tecnicamente siamo di fronte ad un vero e proprio capolavoro. L’atmosfera è sempre coerente e ricca di citazioni cromatiche e musicali, ma al tempo stesso assai personale. La colonna sonora mischia influenze Jazz ad altre sonorità sempre nuove.La giocabilità è incredibile. Fin dalle prime sessioni di gioco si ha la sensazione di conoscere questo titolo da sempre. Tutto è molto intuitivo e dopo poco non si ha neppure bisogno del pessimo manuale di gioco online. La longevità, arricchita da una trascurabile opzione multiplayer legata alle Palle Goo superflue, è molto soggettiva. World of Goo non è certamente un titolo per tutti. L’intuitività dei comandi si scontra con una struttura dei livelli che in alcuni casi sfiora il sadismo. In realtà non si ha quasi mai la sensazione di essere senza speranza, grazie anche alla possibilità di saltare tre livelli a capitolo qualora ci risultino inespugnabili, ma l’impegno e la pazienza richiesti sono notevoli. A volte si costruisce una struttura che ci appare indistruttibile e proprio a pochi metri dal tubo di uscita questa si accartoccia su se stessa, altre volte si finisce nella foga del momento di perdere le staffe e di rovinare il minuzioso lavoro precedente.La prova di World of Goo in versione Wii ci ha pienamente convinto e non possiamo che confermare la buona reputazione che accompagna il prodotto firmato 2D Boy. WOG è un puzzle game incredibile arricchito, cosa rara per il genere, da una trama avvincente e da un struttura di gioco priva di difetti. Uno dei migliori titoli del 2008 e per quindici euro sarebbe un errore farselo scappare.

– Design dei livelli ben strutturato

– Idea semplice ma geniale

– Ottime atmosfere

– Uno dei giochi dell’anno su Wii

– Difficile ed appagante

– Occupa più di trecento blocchi di memoria

9.3

Se amate i puzzle game non potete certamente farvi scappare World of Goo. Con 15 euro vi portate a casa uno dei titoli più riusciti nel 2008 per Nintendo Wii. Aiutare le Palle Goo a raggiungere la fine dei livelli si rivela un’esperienza di gioco indimenticabile, ostica ed appagante. La fisica incredibile, le atmosfere alla Tim Burton e la colonna sonora mai fuori luogo completano un quadro d’insieme assai positivo. Ottimo anche l’utilizzo del telecomando Wii che non fa assolutamente rimpiangere il mouse. Imperdibile; se non odiate profondamente i puzzle game correte sul Canale WiiWare e scaricatelo al più presto, vi si aprirà davanti agli occhi un mondo nuovo e divertente.

Voto Recensione di World of Goo - Recensione


9.3

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