Nei giorni scorsi un rumor è arrivato come un fulmine a ciel sereno, rivelando che Spyro 4 è effettivamente in lavorazione e che sarebbe stato svelato il 5 ottobre, ossia proprio questa settimana.
Il drago più amato del mondo dei videogiochi è apparso per l'ultima volta nella divertente Spyro Reignited Trilogy (che trovate su Amazon) grazie allo sviluppatore di Toys For Bob, per poi uscire di scena.
Considerando che le indiscrezioni su un quarto capitolo ufficiale si rincorrono da mesi, i fan avevano incrociato le dita circa il fatto che questa avrebbe potuto essere la volta buona.
Ora, però, come riportato anche su Reddit, il rumor che vedeva Spyro 4 in procinto di essere svelato è stato purtroppo smentito categoricamente.
Il fantomatico sequel, che secondo le indiscrezioni avrebbe dovuto chiamarsi Spyro 4 Mystery of the Dragon, non è quindi in arrivo.
La possibilità di giocare con Cynder - e la partecipazione di Nicholas Kole, il quale ha lavorato anche alla trilogia di Spyro e del quarto capitolo di Crash Bandicoot - a quanto pare erano tutte informazioni fuorvianti.
Un moderatore ha infatti segnalato la cancellazione del profilo dell’utente autore della discussione, bollando il post come "falso".
Insomma, nonostante gli appassionati speravano e non poco che il rumor fosse vero e che quindi Spyro 4 fosse in arrivo, la mancanza di una fonte autorevole al rumor lasciava presagire il peggio, e così è stato.
Speriamo tuttavia che il gioco sia comunque davvero in lavorazione, e che possa essere mostrato quando meno ce lo aspettiamo.
Del resto, già alcune settimane fa aveva iniziato a circolare la voce circa la lavorazione di un presunto Spyro 4, quindi non tutto è perduto.
Ma non solo: avete letto che il duo composto da Crash Bandicoot e Spyro The Dragon era in procinto di incontrarsi ai tempi della prima Xbox?
Infine, nella recensione della Reignited Trilogy vi abbiamo in ogni caso raccontato che «Toys for Bob è forse lo sviluppatore più adatto a godere dell’eredità lasciata in dote, e l’uso dell’Unreal Engine 4, qui egregiamente utilizzato, potrebbe essere il punto da cui ripartire.»