Il nuovo Zelda ha già creato le (solite) polemiche

Anche Zelda: Echoes of Wisdom di Nintendo ha ricevuto l'odio degli "anti-woke" e le critiche per aver permesso a Zelda di "rovinare" il franchise.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Sembra che la maggior parte dei fan si siano innamorata della Zelda protagonista di Echoes of Wisdom, sebbene a quanto pare c'è invece anche chi deve polemizzare sulla cosa (con sorpresa di nessuno).

Tralasciando Breath of the Wild e Tears of the Kingdom (che trovate anche su Amazon a prezzo molto basso), il nuovo capitolo di Zelda è un ritorno al classico.

L'annuncio del gioco - con tanto di trailer rilasciato nel corso del Direct - sembra aver colpito nel segno.

Ora, dopo che una parte di fan hanno deciso di tributare la Principessa con alcune fan art realmente sorprendenti, un'altra parte invece ha qualcosa da riridere.

Come riportato anche da DualShockers, infatti, c'è sempre chi vuole rovinare il divertimento e odiare il solo concetto che Zelda sia la protagonista, definendo il gioco "woke".

Anche The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom di Nintendo ha ricevuto l'odio degli "anti-woke" e le critiche per aver permesso a Zelda di "rovinare" il franchise

Su Twiiter/X, dove si tengono molte di queste patetiche discussioni (che non linkeremo per non dargli ulteriore visibilità), alcune persone sono più che irritate dal fatto che Nintendo abbia messo da parte Link per sostituirlo con Zelda come protagonista. 

Un utente, che nel frattempo ha cancellato il proprio post ma che è stato screenshottato, ritiene che Nintendo abbia fatto un "disservizio" a Zelda lasciandole vivere la propria avventura, mentre invece avrebbe dovuto esplorare maggiormente il suo background, quindi per questo motivo Nintendo è "a favore del richiamo woke".

Un altro ritiene che Zelda non sarebbe dovuta comparire affatto questa volta e questo è ciò che accade quando loro, presumo Nintendo, "infettano il franchise di Zelda con il woke".

Le peggiori prese di posizione sono state evidenziate da un utente che ha sottolineato la totale follia che alcune persone dicono perché Zelda è giocabile e non Link.

Tra "Forzare il femminismo", a "Zelda è diventato un gioco woke" e "Fine di un'era", il gruppo degli anti-woke sembra avere la schiuma alla bocca, ma sappiamo tutti che probabilmente lo giocheranno in segreto e lo ameranno proprio come tutti gli altri

Parlando d'altro, se non lo avete già fatto date anche un'occhiata a tutte le novità dal Nintendo Direct del 18 giugno, dedicato ai giochi in arrivo su Nintendo Switch.

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